di Francesco Libonati
Prestigioso risultato questa settimana nel circuito mondiale ITF del romano classe 97 Sasha Merzetti, vincitore del torneo di Nairobi, che pur essendo un grade 5, vantava partecipanti provenienti da tutto il globo. Sasha, cresciuto nell’accademia di Genazzano sotto la guida del tecnico nazionale Silvano Papi, vincitore del Lemon Bowl under 14 nel 2011, ha usufruito di un bye essendo accreditato della testa di serie numero 6, sbarazzandosi facilmente nel secondo turno del giovane Emanuel Mallya, proveniente dalla Tanzania. Comodo anche il terzo turno, con la vittoria sul polacco Miche Wargocki per 63 61, lottatissimi invece i quarti di finale dove c’è stata una vera e propria battaglia con il trionfo per 76 36 63 sullo statunitense Mwendwa Mbithi, testa di serie numero 2. Nei due ultimi turni vittorie sugli indiani Aditya Anant Gokhale (7) per 64 62, e il promettentissimo classe 99 Vasisht Cheruku. Molto bella la finale, dove il tennista romano è andato in crescendo: Sasha, infatti, dopo aver perso il primo set al tie-break, si è imposto per 63 61 negli altri due parziali.
In settimana il circuito junior ha fatto tappa anche ad Aarau, in Svizzera, dove si è giocato un torneo sul veloce indoor. Finale tedesca con la vittoria della testa di serie numero 5 classe 99 Tim Ruehl sul numero 8 del seeding Fabian Fallert per 63 26 64.
Al terzo turno gli azzurri Davide Albertoni e Cristian Carli, rispettivamente teste di serie numero 13 e 15. Entrambi hanno usufruito di un bye. Albertoni ha superato in due tie-break l’elvetico lucky loser Pierre Louis Dodens per poi arrendersi ad un altro svizzero, anch’egli lucky loser, Janosch Kraenzle per 64 76. Anche Carli si è scontrato con due svizzeri, battendo Kevin Wild per 36 64 64 e perdendo dal numero 2 del tabellone Keivon Tabrizi. Lotta durissima e punteggio di 36 76 63 per il padrone di casa. Presenti in tabellone anche il qualificato Stefano Reitano, Matteo Tinelli, Riccardo Chessari e Riccardo Roberto. Nel tabellone femminile derby rossocrociato in finale con la vittoria di Tamara Arnold (11), classe 99, su un’altra giovane svizzera di un anno piu’ grande però, la 98 Medina Sahinagic (12). L’ azzurra Martina Pratesi, numero 7 del seeding, di diritto al secondo turno, si è arresa all’elvetica Natacha Petrovic col punteggio di 64 63. Buon torneo di Francesca Gariglio (2), vittoriosa prima sulla svizzera Ylenia In-Albon (63 64), poi sulla tedesca Jolina Barbara Feger (76 60) per infine perdere solo al terzo set dalla testa di serie numero 8, l’elvetica Daniela Vukovic.
In Tunisia , su campi in terra all’aperto, ha come al solito ben figurato il nostro Nicolò Turchetti, in un torneo molto quotato grade 2. L’azzurro ha estromesso, seppur approfittando del suo ritiro all’inizio del terzo, il quotato serbo testa di serie numero 4 Petar Koncic, e ha perso solo dal croato Krajevic; quest’ultimo però ha dimostrato di essere un giovane di assoluto valore, infatti si è spinto fino in finale, dove ha lottato molto contro il numero 1 del tabellone, il polacco Jan Zielinski, che ha portato a casa il titolo imponendosi sul croato col punteggio di 46 76 63. Simone Roncalli si è qualificato battendo il britannico Luke Oakley e il lituano Almantas Ozelis. Nel torneo femminile si è imposta l’egiziana del 97 Sandra Samir, accreditata della testa di serie numero 1, sull’ungherese numero 3 del seeding, anche lei del 97, Anna Bondar, col punteggio di 64 76. E’ riuscita a qualificarsi la nostra Anna Turati , grazie alle vittorie sulla wild card padrona di casa Fatma Blagui e sulla russa Ludmilla Samsonova.
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