di Giacomo Bertolini
Settimana più che positiva nel circuito Itf per i colori azzurri che, sebbene non siano riusciti a portare a casa nemmeno un titolo, si sono difesi più che bene arrivando, in diversi casi, sino alle battute finali. Partendo dal settore maschile ottima finale sulla terra bulgara di Plovdiv (10k) per il nostro Edoardo Eremin, piegato ad un passo dal successo per 64 63 dal francese Mathias Bourgue, 20enne di Avignone in grande spolvero negli ultimi mesi. Tanta sfortuna invece nel Future di Sassuolo (15k, terra) per il veterano Alberto Brizzi che, da secondo favorito, è costretto al ritiro in finale sotto 4-6 0-2 contro lo statunitense Bjorn Fratangelo, poi vincitore anche in doppio. Meno brillante invece la compagine azzurra di scena a Pitesti-Bascov (Romania, 10k terra) che vede solo Riccardo Sinicropi raggiungere i quarti in un torneo vinto dal giovane slovacco Filip Horanski. Decisamente meno giovane invece il vincitore del 15.000 dollari su terra di Bourg-en-Bresse che ha visto il ritorno al successo del 31enne serbo Boris Pashanski, superiore in finale al belga Reuter, mentre a Getxo (10k terra) vola il classe ’94 Ramkumar Ramanathan, tennista indiano originario di Chennai giunto al quarto titolo in carriera. E se per Ramanathan sbrigare la pratica della finale è stato un gioco da ragazzi lo stesso non si può dire per altri tennisti impegnati, questa settimana, in maratone vincenti al’ultimo punto: si va dal tedesco Daniel Masur, vincitore sulla terra di Knokke (Belgio) per 76 46 76 sul macedone Grabul, al francese Hugo Nys, superiore per 76 36 76 al croato Pecotic in quel di Istambul, per poi tornare a un altro tedesco, Peter Torebko, bravo a resistere all’assalto dell’austriaco Novak nel 15k su terra di Kassel, vinto poi dal tennista di casa per 67 64 76. Da segnalare infine l’incursione vincente nel circuito cadetto del talento australiano Thanasi Kokkinakis a Saskatoon, vincitore in finale contro il sudafricano Wolmarans del suo primo titolo in carriera.
Cambiando registro e passando alle fila femminili partenza col botto con il torneo di Torino (10k terra) e la bella finale di Alice Matteucci, sconfitta con onore dalla colombiana Yuliana Lizarazo per 76 63, promossa anche Alice Savoretti, ko in semi sulla terra spagnola di Getxo che ha assistito al ritorno al successo dell’esperta tennista di casa Laura Pous-Tio. Salendo di livello e focalizzandoci sui tornei chiave della settimana si segnala l’ottimo ruggito dell’estone Kaia Kanepi nel 100.000 dollari francese di Biarritz (62 64 in finale alla brasiliana Pereira), mentre sul duro del 50k statunitense di Sacramento si risveglia l’australiana Olivia Rogowska, brava a frenare l’americana Boserup per 62 75. Ben più combattuto invece l’epilogo del 25k su cemento di Gatineau (Canada) con la sempreverde Stephanie Foretz regina ai danni della padrona di casa Abanda, mentre continua a mettere a ferro e fuoco il torneo di Sharm el Sheikh (10k), la sorpresa americana classe 1995 Jan Abaza, alla terza finale di fila (di cui vinte) sui campi dell’Itf egiziano.
TENNISTA FUTURE DELLA SETTIMANA: MATHIAS BOURGUE (FRA)
MIGLIOR AZZURRO: EDOARDO EREMIN
TENNISTA ITF DELLA SETTIMANA: KAIA KANEPI (EST)
MIGLIOR AZZURRA: ALICE MATTEUCCI