ITF: Si confermano Keys e Van Uytvanck


(Madison Keys)

di Giacomo Bertolini

KEYS E VAN UYTVANCK… ULTIME CONFERME!

Phoenix (75.000$ U.S.A.): Prosegue la strabiliante striscia vincente delle baby scommesse americane nel circuito Itf con il successo della giovanissima tennista di Rock Island Madison Keys, regina del torneo chiave della settimana a Phoenix, cemento.
Nuovo colpo di lusso per la 17enne Keys che, dopo la bella settimana disputata a Seguenay, Canada, si regala il secondo titolo dell’anno in occasione dell’Itf americano, vinto senza aver lasciato per strada neppure un set.
Per Madison Keys, arrivata già in 144esima posizione, finale ben gestita e risolta in due parziali con la connazionale Maria Sanchez(8), ko 63 76.
Alla Keys va così ol terzo titolo della carriera, tra le azzurre al via ancora quarti e rimpianti per Camila Giorgi(1).

Equeurdreville (25.000$ Francia): Si spalancano meritatamente le porte delle Top 200 Wta per una delle atlete simbolo del 2012 Itf, la belga Alison Van Uytvanck, vincitrice del 25k su cemento di Equeurdreville, Francia.
Poco da dire sulla prova complessiva della 18enne di Vilvoorde, arrivata ad occhi chiusi in finale da outsider e superiore nell’atto conclusivo alla francese Julie Coin(8) per 61 36 63.
Per la Van Uytvanck, candidata a essere una delle protagoniste assolute della stagione avvenire, secondo colpo dell’anno, sesto in totale.
Tra le azzurre poca fortuna per la qualificata Remondina subito out.

Minsk (25.000$ Bielorussia): Ultime giovani imprese dell’anno anche a Minsk, Bulgaria, dove non stecca davanti al suo pubblico la pupilla di casa Aliaksandra Sasnovich, regina della “Pavlov Cup” sia in singolare che in doppio.
Successo atteso e frutto di cinque ottime performance per la 18enne di Minsk, particolamente brillante anche nel match di finale dove l’ucraina Lyudmyla Kichenok(5) è stata costretta alla resa per 60 76.
Alla promettente Sasnovich, numero 534 al mondo, va così il quarto titolo della carriera.
Azzurre assenti.

Heraklion (10.000$ Grecia): Classe ’94 scatenata anche in Grecia, dove nell’Itf di Heraklion, vola la campionessa in erba Basak Eraydin, rivelazione turca giunta incredibilmente al settimo centro stagionale.
Nuovo incoraggiante successo per la Eraydin che, da perfetta sconosciuta a inizio anno, irrompe nelle prime 400 grazie al trionfo sul carpet greco, suggellato in finale con il secco 64 60 alla tedesca Lena-Marie Hofmann.
Alla turca, partita come seconda favorita del seeding, va anche il trofeo dal doppio.
Capitolo azzurre: quarti per Angelica Moratelli(4), passa un turno la qualificata Albano. Niente da fare per Savoretti(8) e Spigarelli.

Benicarlo (25.000$ Spagna): Va all’atleta di casa Laura Pous-Tio, veterana del circuito classe 1984, la coppa del torneo iberico di Benicarlo, 25k gioicato su terra rossa.
Ritorno al successo a due anni da Foggia per l’ex top 100 spagnola, brava a sfruttare le cadute delle teste di serie avanti a lei per cogliere il primo titolo della stagionale.
Per la Pous-Tio(5) torneo portato a casa a mani basse con nessun set perso e una finale dominata con un’altra tedesca, Dinah Pfizenmaier(3), finita al tappeto senza troppi complimenti 64 61.
Per la spagnola, scivolata nel ranking al numero 166, trattasi del titolo numero 11 in carriera.
La rappresentanza azzurra a Benicarlo: sfugge un titolo più che possibile alla prima favorita Karin Knapp, ko in semifinale.
Esceal secondo round la Grymalska, Dentoni, Floris(8), Bona(q) e Barbieri subito ko.

Antalya (10.000$ Turchia): Si conferma sempre più terreno fertile il torneo 10k di Antalya per la giovane serba Jovana Jaksic, giunta al quarto sigillo stagionale tra le mura amiche dell’appuntamento turco.
Nuovo trionfo tutto targato Antalya dunque per la 19enne di belgrado che, inserita nel tabellone come quinta testa di serie, fa suo il torneo senza concedere set, arrivando così meritatamente al successo.
Per la Jaksic, giunta al settimo titolo in carriera da numero 420 Wta, finale risolta senza problemi con la mina vagante croata Ana Konjuh (classe 1997), frenata 63 61.
Le azzurre, i risultati: milgiore della spedizione Martina Caregaro con la sua buona semifinale, ok anche Zucchini(2) fuori ai quarti con la Jaksic. Interrotto agli ottavi il cammino della Lombardo(q), al primo turno quello di Piran(q) e Di Giuseppe.

Loughborough (10.000$ Gran Bretagna): Non manca l’appuntamento con la vittoria, forte della testa diserie massima, l’esperta tennista di Zlin Renata Voracova, alle prese con una difficile risalita che la vede ancora navigare intorno alla 300esima posizione della classifica.
Successo mediocre ma che contribuisce a dare continuità all’ascesa della ceca che, nonostante l’esperienza e i pronostici del tutto a suo favore, ha dovuto lottare non poco per spuntarla sulla caparbia tedesca Julia Kimmelmann(6), ko solo 75 67 63.
13esimo centro in carriera, secondo dell’anno dopo Podgorica, per la Voracova.
Le italiane sul cemento di Loughborough: si difende all’esordio l’unica iscritta Francesca Sella, poi ritiratasi nel match di secondo turno.

Altri tornei della settimana: ancora Francia sugli scudi con la coppia Tholey-Cascino

Guimaraes (10.000$ Portogallo): Si conclude con il torneo lusitano di Guimaraes l’analisi dei tornei Itf della settimana appena trascorsa, caratterizzata, sotto il profilo delle sorpreseinattese, da un dominio assoluto dei giocatori francesi.
Se infatti nel maschile si è parlato della rivelazione Pouille, nel circuito femminile a brillare è stato l’astro di un’altra giovanissima protagonista, Lea Tholey.

Classe 1995, mancina, attuale numero 993 al mondo, la Tholey ha letteralmente beffato tutte da semis conosciuta nel 10k su cemento di Guimaraes, torneo che ha regalato alla transalpina la prima gioia della carriera.
Tutto perfetto per la francese che, in grande spolvero per tutta la settimana, è riuscita a non tremare neppure nell’atto conclusivo dove a cedere il passo è stata l’altra grande sorpresa del torneo, Estelle Cascino (classe 1996), ko nel derby 63 61.
Tra le azzurre continuano gli ottimi segnali di Chiara Mendo (nella foto sopra), fuori solo in semifinale dopo aver sgambettato, tra le altre, anche la temibile spagnola Ivonne Cavalle-Reimers(1).

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