L’estone Kaia Kanepi trionfa agli Internazionali di Brescia proprio nel giorno del suo 33° compleanno, e conferma di essere una spanna sopra a tutte le rivali viste in Castello durante la settimana. Ma l’azzurra Martina Trevisan esce comunque a testa altissima dal confronto, sconfitta sì ma dopo aver lottato per un’ora e 42 minuti, ben più della media dei match giocati in precedenza dalla numero 52 al mondo in questo torneo. La sfida più attesa al Forza e Costanza finisce in due set, 6-4 6-3, e trova una chiave nel decimo game del primo parziale. La 24enne toscana, al servizio, riesce ad annullare una manciata di set-point, ma il quinto è quello fatale, complice pure un nastro che penalizza la fiorentina. L’avvio di secondo non lascia presagire nulla di buono, con un 3-0 Estonia che pare il preludio a una conclusione rapida. Invece la Trevisan, sostenuta dal pubblico e dalla capitana di Fed Cup Tathiana Garbin, riesce a rientrare nel match una volta ancora, arrivando a impattare sul 3-3 e mostrando lampi di ottimo tennis. Il break decisivo arriva sul 4-3 Kanepi, e poco dopo arriva pure la conclusione dell’incontro. Una partita che però lascia indicazioni molto positive all’azzurra, brava a interpretare il confronto nel migliore dei modi, cercando di aggredire appena possibile la più quotata avversaria. Il fatto che il piano abbia funzionato a momenti alterni e che non sia arrivata una vittoria non deve affatto scoraggiarla. Mantenendo il livello di gioco visto questa settimana, potrà togliersi parecchie soddisfazioni anche a livello più alto.
“Ci ho provato – ha spiegato la toscana a fine match – ma non posso parlare di veri e propri rimpianti. Sono contenta di come ho giocato e soprattutto del rendimento durante questa settimana. Gli obiettivi sono di fare sempre meglio, di crescere giorno dopo giorno cercando di imparare dai miei errori. Poi la classifica migliorerà di conseguenza”. Raggiante Kaia Kanepi, che ha conquistato il Castello al secondo tentativo, dopo l’uscita di scena prematura nel 2016. “Sono già al secondo titolo vinto nel giorno del mio compleanno – spiega l’estone – perché l’anno scorso vinsi un 25 mila. Stavolta siamo a un 60 mila, dunque sto migliorando…”. Una vittoria che non sarebbe stata possibile senza gli organizzatori, che le avevano concesso una wild card. “Ringrazio Alberto Paris e tutto il club per questa possibilità. Mi piace giocare qui e sono felice di essere riuscita a esprimere un buon tennis. Martina ha reso tutto molto complicato, dopo una settimana che era filata liscia fino alla finale. Contro di lei invece ho faticato e ho rischiato, dunque le faccio i complimenti. Se andrà avanti così potrà costruirsi una bella carriera”. La gioia è anche negli occhi degli organizzatori, giunti all’undicesimo anno di un gioiellino che cresce ogni volta di più. “Si tratta di una sfida – spiega Anna Capuzzi Beltrami, presidentessa del club – che riusciamo sempre a vincere grazie a un gruppo che lavora con lo stesso obiettivo. Ringrazio tutti coloro che rendono possibile questo torneo e mi auguro che possa crescere ancora nei prossimi anni”. Le fa eco Alberto Paris, direttore dell’evento: “Avere una vincitrice come la Kanepi, numero 52 Wta ed ex numero 15, è un motivo di grande orgoglio. Così come lo è sentire i complimenti delle giocatrici e del pubblico. Sono stimoli che ci aiutano a preparare le prossime edizioni con entusiasmo”.
IL RISULTATO DELLA FINALE
Singolare: Kaia Kanepi (Est) b. Martina Trevisan (Ita) 6-4 6-3.
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