di Lorenzo Cialdani
Nella settimana appena trascorsa si è disputata l’edizione numero 28 della “Yucatan Cup” sui campi di Merida in Messico. L’importante torneo G1 ha visto trionfare l’americano Taylor Fritz sul N.1 Under 18 Andrey Rublev in finale con il punteggio di 6-4 6-3: con questo successo Fritz, grazie anche agli ottimi risultati di questa fine del 2014, riesce ad addentrarsi nella Top10 e ad avvicinarsi ai top players di questa speciale classifica riservata ai giovani talenti.
Oltre a numerosi atleti sudamericani, eliminati abbastanza agilmente, Fritz riesce ad avere la meglio sul 16enne Mikael Ymer in semifinale con il risultato di 7-6(6) 6-1 prima di accedere all’ultimo atto del torneo. Rublev, nato appena 8 giorni prima di Fritz il 20 ottobre 1997, ha trovato un tabellone piuttosto agevole, tuttavia si è dovuto inchinare alla migliore forma dell’americano, che con questa vittoria si porta a quota 40 con solo 10 sconfitte subite durante tutto l’anno solare. Ai due finalisti, partner anche nel torneo di doppio, non riesce di bissare il successo ottenuto in coppia nel “Abierto Juvenil” disputato la precedente settimana sempre in terra messicana vista la loro eliminazione in semifinale.
Nel circuito femminile da registrare la splendida vittoria per la 15enne russa Sofya Zhuk, la quale è riuscita ad avere la meglio della brasiliana classe ’97 Luisa Stefanicon lo score finale di 7-6(3) 6-4; la giovane russa si era issata fino alla finale battendo una delle atlete più in forma di questo periodo, ovvero la 17enne ungherese Dalma Galfi, fino a quel momento praticamente perfetta, dopo essersi ritrovata sotto di un set, perso per 6-1. Grande vittoria, dunque, per la Zhuk che guadagna ben 23 posizioni in classifica raggiungendo il N.17 mondiale Under 18 dalla posizione N.40 che occupava in precedenza.
A Kiryat Shmona, in Israele, ha luogo l’unico Grade 3 della settimana, il “Marshall Open”: se in campo femminile ad avere la meglio è la tds N.1 Daria Kruzhkova, russa classe ’98 capace di avere la meglio della più giovane bielorussa Ulyana Grib che appena sette giorni fa l’aveva eliminata dal torneo di Haifa, nel maschile la parola “successo” si accosta per la terza volta consecutiva al nome di Edan Leshem: il classe ’97 di casa batte il 16enne ucraino tds N.1 Denys Klok per la seconda volta in tre settimane (già sconfitto agli ottavi nel torneo di Ra’anana) e lo fa con un punteggio nettissimo, un 6-0 6-1 che non lascia scampo al suo più quotato avversario.
L’incredibile serie positiva di Leshem, sebbene in tre tornei di casa, è un segnale estremamente incoraggiante per il futuro di un ragazzo estremamente promettente che nel 2015 cercherà di dare un importante seguito a queste tre magiche settimane.
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