Nella settimana antecedente alla 56esima edizione dell’importante rassegna milanese del “Trofeo Bonfiglio”, nell’ennesima tappa italiana del circuito ITF Under 18, il Grade 1 “37° Torneo Città Di Santa Croce Mauro Sabatini” si distingue un atleta di casa per quanto riguarda il tabellone maschile: è infatti il classe ’97 Andrea Pellegrino che riesce a trionfare nel tabellone toscano dopo aver superato una serie di avversari davvero molto impegnativi come il N.2 del seeding Franco Capalbo, il brasiliano Igor Marcondes ed il 17enne greco Stefanos Tsitsipas prima di giungere all’atto finale del torneo.
Il tennista di Bisceglie era partito come N.14 del tabellone, usufruendo anche di un “bye” al primo turno, ed è riuscito ad emergere dalla metà bassa del draw sfoderando sempre prestazioni di buon livello e non concedendo neanche un set ai suoi avversari per tutto il corso del torneo.
Gli altri protagonisti del quarto che ha portato Tsitsipas a giocarsi la semifinale sono stati l’italiano Andres Gabriel Ciurletti, che ha nettamente sconfitto al secondo turno il forte argentino Geronimo Espin Busleiman, e lo statunitense Ulises Blanch, capace di portare il quarto di finale contro il greco al tie-break del terzo set e perdendo solo per 7 punti a 3 una partita molto combattuta.
Raggiungono il terzo turno, nella parte alta del tabellone, anche altri due atleti di casa, ovvero la wild card classe ’98 Giovanni Fonio, che ha ceduto all’egiziano Youssef Hossam, ed il N.15 del seeding Federico Bonacia, che al terzo turno ha superato il brasiliano Gabriel Roveri Sidney prima di cedere al giapponese N.7 Sora Fukuda con un doppio 7-5.
La prima semifinale ha visto impegnato quest’ultimo in un derby tutto asiatico contro il favoritissimo N.1 classe ’98 Yunseong Chung, e nonostante il koreano avesse tutti i favori del pronostico è stato proprio il ’97 Fukuda ad issarsi fino alla finale contro Pellegrino grazie a due trionfali tie-break, terminati rispettivamente 7-3 e 7-5.
La finale è stata invece senza storia, con il tennista azzurro che ha portato l’inerzia del match dalla sua parte fin dai primi scambi dell’incontro, imponendosi nettamente con il punteggio di 6-3 6-0 e portandosi a casa 150 importantissimi punti e realizzando il miglior risultato in stagione.
Sfiora la vittoria, e di conseguenza la doppietta italiana, la wild card classe ’97 Jessica Pieri, la quale si rende partecipe di un torneo straordinario fatto di match intensissimi e vittorie di grande livello, tra cui quella che ha visto eliminata dal torneo la testa di serie N.1 Sofya Zhuk e la semifinale al cardiopalma vinta sulla ucraina classe 2000 Katarina Zavatska solo al tie-break del terzo e decisivo set per 14 punti a 12; proprio la Zavatska aveva eliminato l’altra Pieri del tabellone, Tatiana, autrice anche lei di un buon torneo terminato al terzo turno.
Si fermano al terzo turno anche la N.11 Beatrice Torelli e la wild card Monica Cappelletti, eliminate rispettivamente dalla canadese Katherine Sebov e dalla 16enne poi semifinalista Ines Ibbou: proprio la tennista di Algeri si è dovuta arrendere alla N.4 del tabellone, la russa sua coetanea Anna Blinkova, che ha conquistato un posto in finale proprio contro Jessica Pieri.
L’azzurra è riuscita addirittura a portarsi in vantaggio vincendo il primo set per 6-4, salvo poi cedere punti e campo anche a causa della fatica residua dagli incontri precedenti, venendo infine sconfitta con il punteggio di 4-6 6-1 6-3.