di Lorenzo Cialdani
Dopo la parentesi toscana del “City of Florence”, il circuito ITF Under 18 europeo si è spostato sui campi francesi, e dopo una grande settimana per i colori italiani vissuta a Cap d’Ail con le vittorie di Gian Marco Moroni e Bianca Turati, ecco che a mettere un’ulteriore firma su questo aprile tutto da incorniciare ci ha pensato il 17enne Julian Ocleppo, che a Cap d’Ail aveva vinto nel tabellone di doppio: il giovane azzurro si è fatto largo nell’insidioso tabellone francese, soffrendo non poco nel corso dei suoi primi incontri contro il francese Clement Larriere, tennista già affrontato e battuto in passato, e con il britannico Jonathan Gray, artefice dell’eliminazione della testa di serie N.2 Marko Osmakcic, battuto per 7-3 nel decisivo tie-break finale. Da lì in poi la strada è stata paradossalmente tutta in discesa, con le due nette vittorie in semifinale ed in finale, battendo dapprima l’ennesimo atleta di casa Noe Khlif per 6-3 6-2, e successivamente il sorprendente finalista canadese Felix Auger Aliassime, 14 anni, per 6-1 6-4 riuscendo così a conquistarsi il trofeo del “17eme Tournoi ITF Open Istres Ouest Provence”.
Da segnalare, sempre all’interno del tabellone maschile, il buon secondo turno raggiunto dal qualificato Filippo Mora ed i quarti di finale conquistati dal 16enne Giovanni Fonio, capace anche di battere in due set il N.1 del seeding Corentin Denolly al primo turno prima di fermarsi con il N.5 del tabellone, il polacco Hubert Hurkacz.
Si fanno notare anche gli atleti azzurri di scena a Nottingham, in Inghilterra, per “Nike Junior International Grade 4”: se la finale è tutta britannica, con il 17enne Luke Oakley assoluto dominatore del torneo di casa che batte il classe ’99 Finn Bass, la miglior performance italiana arriva dal 16enne Riccardo Balzerani, giunto ai quarti prima di uscire sconfitto dall’ennesimo britannico in tabellone Vincent Gillespie, mentre arriva agli ottavi il suo coetaneo Edoardo Lavagno, eliminato dalla testa di serie N.6 Giles Hussey.
Nell’altro G2 della settimana, la “Plovdiv Cup” della omonima città bulgara, la vittoria va al bravissimo qualificato rumeno Calin Manda che, nell’atto finale del torneo, sconfigge il russo Alexey Aleshchev in una finale tra due classe ’98 terminata poi 6-2 6-4. Manda, che in tutto il torneo ha ceduto solo un set in semifinale con il connazionale N.4 del tabellone Bogdan Borza, aveva battuto tra gli altri anche il N.6 Alexis Canter al primo turno per 6-1 6-0 ed il grande favorito della vigilia, il finnico N.1 del seeding Patrik Niklas-Salminen, per 6-4 6-3 nei quarti di finale spianandosi la strada che lo ha portato fino al titolo.