Casper Ruud non si ferma più: il giovane norvegese classe ’98 (nato a dicembre) ha raggiunto la strabiliante quota di 17 vittorie su altrettante gare disputate nel 2015, e dopo il successo al “Coffee Bowl” e la “Copa Gatorade” fa suo anche il “Mundial Juvenil de Tenis” a Barranquilla, Colombia. Sono in tutto tredici i game lasciati agli avversari in ben 5 incontri, quelli che lo hanno portato a giocarsi la finale del Grade 1 colombiano contro lo statunitense t.d.s. N.3 Ulises Blanch, di appena 8 mesi più grande, e nonostante la grande prova del suo avversario il risultato non è cambiato, con Ruud che si porta a casa altri 150 punti rilanciando nuovamente un 2015 fin qui da assoluto protagonista.
Tra le donne è da segnalare la grande performance della qualificata argentina Melany Krywoj, la quale è riuscita a fermare la forte russa classe ’99 Evgeniya Levashova al secondo turno, issandosi poi fino alla semifinale della parte alta del tabellone, dove è stata sconfitta da una delle due assolute protagoniste del torneo, la tennista di casa Maria Fernanda Herazo Gonzalez. La giovane colombiana ha giocato un torneo a specchio con la slovacca Tamara Zidansek, N.2 del seeding, con le due che hanno dominato ogni partita disputata fino alla finale, unico match veramente combattuto del loro percorso, con la Herazo Gonzalez che è riuscita ad imporsi solo al tie-break del terzo set per 8 punti a 6.
Settimana dalle forti tinte tricolori, con i tanti italiani impegnati alla “KRKA Cup 2015” in Slovenia che hanno ben figurato in un tabellone che li vedeva comunque favoriti rispetto a gran parte degli avversari. A mettersi tra l’Italia del tennis junior e un ottimo cappotto o quasi, è stato il croato classe ’97 Roko Glasnovic, non particolarmente brillante fin qui se non alla “Junior Zagreb Cup” di casa ad inizio dicembre: Glasnovic è partito come N.8 del seeding, e dopo aver eliminato il tennista di casa Filip Zupancic, ha estromesso dal torneo in rapida successione Filippo Stramigioli al secondo turno, Federico Bertuccioli ai quarti, la t.d.s. N.1 Luca Giacomini in semifinale ed infine il N.4 del tabellone Andrea Guerrieri nell’atto conclusivo del torneo, sollevando il trofeo e negando più di una gioia al nostro tennis. Da sottolineare è anche la prova di Filippo Mora, avversario di Guerrieri nella semifinale della parte bassa di tabellone, mentre si è fermato al primo turno Mattia Rossi, battuto dallo slovacco Grega Boh grazie a due tiratissimi tie-break.