La sorpresa arriva all’ora di cena al Città di Sondrio, Futures Itf da 15 mila dollari in corso di svolgimento sul sintetico valtellinese. Quando la testa di serie n.1 Roberto Marcora saluta già all’esordio il Futures da 15 mila dollari di Sondrio. A estrometterlo dal tabellone, è stato il croato Viktor Galovic, autore di un buon match, nel quale ha avuto moltissime occasioni. Gli è bastato concretizzarne alcune per prendersi il corridoio che conta, quello del primo favorito della vigilia. Primo set deciso da un break (anche se la maggior parte delle occasioni per strappare il servizio all’avversario le ha avute Marcora), così come il secondo parziale, che pareva poter rimettere in carreggiata un bustese questa sera a secco di killer instinct. Alla fine il tabellone dice 6-4 4-6 6-3 e Galovic, lombardo d’adozione (si trasferì dalla Croazia natia a Milano quando aveva soltanto tre anni), si prepara ad affrontare il qualificato olandese Lootsma. Nell’ultimo match di giornata, la wild card di casa Filippo Schena è riuscito a strappare solo quattro game all’altro azzurro Lorenzo Sonego, pure lui detentore di un invito da parte della Federtennis. 6-2 6-2 il risultato finale dell’incontro.
Il match più sfizioso del pomeriggio è quello che ha visto in campo il biellese Stefano Napolitano, 19enne tra i più ‘osservati’ del vivaio azzurro, e il bergamasco d’adozione Laurynas Grigelis. Quest’ultimo, lituano di nascita l’ha spuntata alla fine di tre set molto spettacolari, vivacizzati dall’attitudine di entrambi al gioco sul duro. A partire forte è stato proprio il figlio di Cosimo, come d’abitudine presente a bordo campo: 3-0 prima, 6-3 poi, senza grossa resistenza dall’altra parte della rete. Nel secondo parziale le cose sono cambiate, e il match si è fatto molto equilibrato. In special modo nei turni di servizio targati Grigelis, non sempre così incisivo con la prima come invece ha saputo essere il piemontese fino al tie-break che ha incanalato il match. Eppure Grigelis si è sempre difeso alla grande, specialmente nelle situazioni delicate e sulle palle break affrontate (sul 4-4, e sul 5-5): se non un ace o un servizio vincente, a venirgli in soccorso ci ha pensato il naturalissimo rovescio lungolinea, col quale ha fatto molto male a Napolitano. La partita è girata a fine secondo set, come detto, in un tie-break per la verità caratterizzato da qualche errore di troppo (soprattutto di Napolitano, e soprattutto con il diritto). Preludio a un terzo set tutto appannaggio del lituano, che ora se la vedrà con il ligure Gianluca Mager.
E a proposito di Mager, le buone notizie odierne in tinta azzurra, almeno nella parte iniziale del pomeriggio sondriese, sono firmate dalla “Banda Nargiso”, che ha centrato un ottimo due su due di promozioni agli ottavi. Il primo, anche cronologicamente, è stato il mancino genovese Andrea Basso, che ha superato la testa di serie n.5 Sam Barry. L’irlandese, scappato in partenza fino al 6-2 del primo parziale, è stato poi rimontato e la partita è svoltata nel tie-break del secondo set (chiuso per 7 punti a 4). Il terzo set, complice anche una vescica su un piede, è stato tutto tricolore, fino al 6-2 conclusivo che spedisce l’allievo di Diego Nargiso agli ottavi contro uno tra le due wild card Sonego e Schena (impegnati nel turno serale). A Mager invece sono bastati due set per superare il qualificato modenese Luca Pancaldi, che ha tenuto botta per tutto il primo parziale, terminato al tie-break. Nella seconda partita un solo game lasciato per strada e biglietto assicurato per il secondo turno, dove lo aspetta proprio Grigelis. Nulla da fare, invece, per il toscano Adelchi Virgili, battuto dal croato Veger con il punteggio di 7-6 6-4.