L’attesa finale tutta italiana è sfumata per un soffio, ma la quarta edizione del Trofeo Città di Sondrio potrebbe averne addirittura guadagnato. Perché domenica mattina dalle 10.30, a contendersi il titolo sul Campo Centrale del TenniSporting Club, ci saranno Salvatore Caruso e Petr Michnev, rispettivamente prima e seconda testa di serie del tabellone, nonché gli unici due giocatori al via in Valtellina compresi fra i primi 300 giocatori del ranking mondiale Atp. Un risultato da far gola a tutti i tornei concorrenti, come ciliegina sulla torta di una settimana in cui i favoriti non hanno deluso, arrivando in massa alle fasi finali. Il migliore in assoluto fin qui è stato Caruso, che si è guadagnato il match per il titolo senza cedere nemmeno un set, fra tanti meriti suoi e anche un pizzico di fortuna nella semifinale contro il tedesco Cedrik-Marcel Stebe. Doveva essere un match da ricordare, invece è durato soltanto una mezz’oretta, prima che l’ex n.71 del mondo alzasse bandiera bianca per un fastidio all’avambraccio sinistro, che non gli ha permesso di stringere la racchetta e spingere a dovere. Dolore che ha accusato già nella serata di venerdì e ha deciso di provarci comunque, ma si è presto reso conto che non era nelle condizioni per arrivare fino in fondo. Sul 3-0 e servizio in favore di Caruso ha chiesto l’intervento del fisioterapista, e tre giochi più in là (sul 5-1 per il siciliano) si è rivolto al giudice di sedia pronunciando una frase che non ha lasciato spazio a interpretazioni: “non riesco a giocare, è impossibile”. Pochi istanti dopo è arrivata la stretta di mano che ha sancito il ritiro, e regalato a Caruso la decima finale in carriera a livello Futures.
Il 24enne di Avola si contenderà il quarto titolo in carriera (sarebbe il primo sul cemento) contro il ceco Petr Michnev, 27enne di Ostrava che si è gettato nel mondo dei “pro” solo nel 2013, dopo aver frequentato il college negli Stati Uniti (alla Hawaii Pacific University), e anno dopo anno si sta costruendo una carriera sempre più interessante. Nel 2016 ha vinto cinque titoli Futures, e nel pomeriggio ha conquistato la sua prima finale dell’anno nuovo battendo per 6-4 6-3 il mestrino Matteo Viola. Il veneto sembrava aver tutte le carte in regola per vendicare la sconfitta dello scorso anno in Austria, invece il precedente non ha mentito e il ceco si è confermato a Sondrio, sparando 12 ace e risolvendo la contesa in 77 minuti, grazie a un break di differenza per set. La finale raggiunta da Michnev potrebbe regalare alla Repubblica Ceca la prima doppietta nella storia del Trofeo Città di Sondrio, visto che nella serata di venerdì la coppia ceca composta da Petr Nouza (allievo) e David Skoch (coach) ha conquistato il titolo del tabellone di doppio. Sconfitti in finale, con il punteggio di 6-3 5-7 10/8, gli azzurri Walter Trusendi e Matteo Viola. La finale del singolare è in programma per domenica alle 10.30, con ingresso gratuito. Informazioni sul sito www.tennisondrio.com.
RISULTATI
Singolare. Semifinali: Caruso (Ita) b. Stebe (Ger) 5-1 rit., Michnev (Cze) b. Viola (Ita) 6-4 6-3. Doppio. Finale: Nouza/Skoch (Cze) b. Trusendi/Viola (Ita) 6-3 5-7 10/8.
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