di Giacomo Bertolini
Torna il settimanale resoconto con i più importanti tornei Itf in tabellone e allora partenza sprint nel maschile con il ritorno al successo in singolare e doppio del nostro Riccardo Sinicropi, top 600 azzurro a digiuno da ben tre anni. Torneo finalmente convincente sul rosso di Santa Margherita di Pula per il numero 6 del seeding, particolarmente concreto in finale nel piegare l’olandese Griekspoor(8) per 75 64. Italiani a parte settimana da incorniciare per lo spagnolo Carballes Baena che fa il bis nel 10k di Sant Cugat (64 46 62 a Musialek), sorpresa lettone in quel di Leimen (10k cemento), dove il 20enne Martins Podzus si regala inaspettatamente il primo titolo a spese del padrone di casa Fallert. Marcia inarrestabile per il bulgaro classe ’93 Dimitar Kuzmanov, al quarto centro stagionale sul duro di Antalya (schiacciato il russo Plotniy 61 60), meglio di lui il veterano cileno Hans Podlipnik-Castillo che arriva a sei sigilli nel 10.000 dollari di Coquimbo. Spagna sugli scudi anche a Shymkent (Kazakistan) con il quinto colpo dell’anno del 23enne Enrique Lopez-Perez, poker per il bosniaco Aldin Setkic, superiore sul duro di Sharm per 62 62 al belga Clement Geens. In conclusione da segnalare la bella vicenda accaduta a Porto (10k, terra rossa) al portoghese Frederico Gil che, lontano dal circuito per cercare di risolvere il suo problema bipolare e sprofondato inevitabilmente fuori dai primi 800, torna a a gioire regalandosi il trofeo di singolare (ko in rimonta Ferreira Silva) e doppio.
Archiviato il riassunto maschile subito di scena quello femminile che viene inaugurato dallo strepitoso colpaccio messo a segno dalla baby promessa Sofya Zhuk, vincitrice a 14 anni e 10 mesi del 10k kazako di Shymkent. Per la qualificata russa, al momento senza ranking, torneo da lode e finale impeccabile contro la connazionale Lazareva, ko 62 64. Salendo decisamente di livello vittoria da evidenziare nel 50k messicano di Monterrey per la belga Mestach (classe ’94) superiore in finale all’esperta Dominguez-Lino, la rivelazione degli Us Open “Cici” Bellis (anche lei classe 1999!) si esalta vincendo il suo primo titolo nel 25.000 dollari di Rock Hill (64 60 alla Embree). Chiuso il capitolo dei “miracoli tennistici” spazio all’Italia di Claudia Giovine che fa suo il quinto titolo in carriera sul rosso di Santa Margherita di Pula, mettendo al tappeto in finale l’olandese Wikkerink per 63 63, promossa anche la russa Daria Gavrilova (classe ’94) regina del 25k su cemento di Bangkok. Chiude la lista il torneo sulla terra bulgara di Albena (10k) che consacra una delle papabili future protagonista del movimento tennistico ceco: la 20enne di Opava Pernilla Mendesova, al quarto centro stagionale dopo il successo per 75 62 contro la connazionale Karolina Stuchla.
TENNISTA FUTURE DELLA SETTIMANA: HANS PODLIPNIK-CASTILLO (CHI)
MIGLIOR AZZURRO: RICCARDO SINICROPI
TENNISTA ITF DELLA SETTIMANA: SOFYA ZHUK (RUS) ex-aequo CATHERINE BELLIS (USA)
MIGLIOR AZZURRA: CLAUDIA GIOVINE
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