Settimana di grandi ripartenze e prime volte per gli italiani nel circuito Itf, promossi a pieni voti con un bottino conclusivo di tre, preziosi titoli. Inaugurando il riassunto dei tornei appena trascorsi con il settore maschile sottolineiamo subito il ritorno al successo dopo un periodo piuttosto difficile per il 26enne di Grottaglie Thomas Fabbiano, vincitore da testa di serie numero 1 sul duro del 10k di El Kantaoui (finale dominata 63 64 contro il brasiliano Cunha). Ma è grande Italia non solo in Tunisia visto anche il sussulto croato del nostro Matteo Trevisan che, sul rosso di Porec, infrange il tabù in questo 2015, demolendo in finale per 60 62 il serbo Bjelica (sesto titolo per il fiorentino). Abbandonando momentaneamente le gioie azzurre segnaliamo l’ottimo bis sul cemeto di Toulouse-Balma del moscovita classe 1996 Karen Khachanov (64 61 al padrone di casa Reboul), con la Russia che nella stessa settimana festeggia anche il primo titolo in carriera del 20enne Evgeny Karlovskiy, in stato di grazia nel 10k su cemento di Herzila. Settimana di grandi rivincite anche per i veterani del circuito che, tra le continue baby promesse, provano a ritagliarsi il loro spazio per risalire la china. Tra gli “esperti” vincitori del circuito Future giusto citare il 30enne portoghese Rui Machado che, dopo aver vinto tutto nella serie di manifestazioni Itf in Sri Lanka, torna a ruggire nel torneo casalingo di Loule facendo suo, a discapito del belga Mertens, il quarto colpo stagionale (18esimo in totale).
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