di Giacomo Bertolini
SAFWAT FA 9, FINALE PER BASSO
Sharm El Sheikh (10.000$ Egitto): Fuga in solitaria e titolo di “tennista Future dell’anno” ad un passo per il sorprendente tennista egiziano Mohamed Safwat, vincitore, sempre a Sharm, del suo nono titolo stagionale. Pratica sbrigata senza problemi dal 23enne di Dakahlia che, dopo due settimane di pausa, torna prepotentemente a dettare legge da prima testa di serie, andando così a prendersi l’11esimo trofeo della sua carriera. Per Safwat, pronto all’entrata nei top 200, vittoria in finale sul serbo Pedja Krstin(5) 64 76. Gli italiani sulla terra del future egiziano: bene Burzi arrivato sino in semi, quarti di finale per Campo, ko al secondo turno per Torroni e Papasidero.
Puerto del Carmen (10.000$ Spagna): E finale di stagione coi fiocchi anche per il veterano spagnolo Josè Checa-Calvo, anche lui facilmente vincitore in casa da primo favorito del seeding. Marcia vincente a Puerto del Carmen per il 28enne iberico che, senza cedere neppure un set, fa suo il titolo numero 6 del 2013, il 18esimo complessivo. Per l’attuale numero 254 Atp successo in finale contro il nostro Andrea Basso, ottima rivelazione del torneo classe 1993, sconfitto 64 61. Tra gli altri azzurri al via si segnalano gli ottavi di Picco.
Caracas (15.000$ Venezuela): Dall’esperta vittoria di Checa-Calvo in Spagna cambio di registro e spazio al giovane successo di Juan Ignacio Londero nel 15k su terra di Caracas, torneo venezuelano che vedeva Londero numero 2 del seeding. Vittoria scontata e maturata, anche in questo caso, senza soffrire da parte del 20enne di Cordoba, bravo a stendere in finale il padrone di casa Luis David Martinez(6) per 62 61. All’argentino numero 327 al mondo (best ranking) va così il terzo sigillo della carriera, azzurri assenti.
Altri tornei della settimana: l’India schiera Ramanathan, corsaro in Cambogia
Phnom Penh (10.000$ Cambogia): Aria di cambiamenti nelle fila indiane con l’esplosione della speranza classe 1994 Ramkumar Ramanathan, vincitore del suo secondo titolo stagionale in quel di Phnm Penh, cemento. Percorso cocnreto e brillante per il tennista indiano che, pur partendo da outsider, è riuscito a suon di successi contro pronostico a guadagnarsi il pass per la finale, vinta poi al terzo contro l’esperto Josh Goodal(6) per 61 46 64. Per il giocatore originario di Chennai, già salito alla piazza 678 Atp, trattasi del secondo successo in carriera. Italiani assenti in Cambogia.
TENNISTA DELLA SETTIMANA: MOHAMED SAFWAT (EGY)