di Giacomo Bertolini
MELZER BEFFA BEGA IN BURUNDI, OTTIMI QUINZI E PELIWO
Bujumbura (10.000$ Burundi): Prosegue nel migliori dei modi la trasferta africana per una delle sorprese azzurre dell’anno, il 21enne di Cernusco sul Naviglio Alessandro Bega.
Trova infatti una nuova, positiva, finale in occasione dell’appuntamento su terra di Bujumbura, la promessa italiana classe 1991, già vincitore quest’anno in Kuwait del primo titolo in assoluto.
Manca il secondo sigillo della carriera ma può dirsi più che soddisfatto Bega che, partito come secondo favorito e arrivato senza problemi in finale, vede soffiarsi la coppa solo dalla prima testa di serie Gerald Melzer(Aut), meritatamente vincitore per 62 63.
Per il “fratello d’arte” Melzer, classe 1990 e numero 318 Atp, nono colpo in carriera, il terzo ottenuto in Burundi.
Gli azzurri: sorride Bujumbura agli italiani che oltre alla soddisfacente finale di Bega possono festeggiare anche la semifinale di Lorenzo Papasidero e Riccardo Sinicropi(3) e il buon secondo turno di Pancaldi e Albonetti. Subito al tappeto invece Della Tommasina e Melchiorre.
Lins (15.000$ Brasile): Continua il tabù della prima finale Future per il sempre più convincente talento azzurro Gianluigi Quinzi, nuovamente stoppato in semi al termine di un nuovo esaltante percorso.
Manca infatti l’appuntamento con la finale anche nel 15k di Lins (terra rossa) l’astro nascente made in Italy che, già sicuro di un posto tra i primi 600 al mondo, è costretto ad inchinarsi ad un passo dal grande salto al favorito argentino Maximiliano Estevez(3), vincitore dopo tre set di pura lotta per 67 75 64.
Tra gli altri azzurri Micolani e Garzelli raggiungono gliottavi, ko immediato per Portaluri.
Per la cronaca titolo di Lins che è andato al tennista di casa classe 1993 Bruno Sant’Anna(6), vincitore del secondo titolo in carriera in finale su Estevez, steso ad occhi chiusi 61 61.
Merida (10.000$ Messico): Bis dal sapore di conferma per il sorprendente tennista francese Lucas Pouille, inserito solo sette giorni fa nella lista dei “Saranno famosi” in seguito al suo primo successo a Merida.
Merida dunque che torna a portare bene alla rivelazione transalpina classe 1994 che, da perfetto sconosciuto, si esalta siglando una impressionante serie di 10 vittorie consecutive che lo proiettano così dritto alle porte dei primi 500 al mondo.
Nuova settimana di grande fiducia per Pouille che senza perdere neppure un set firma il suo secondo successo in assoluto sul cemento dell’appuntamento messicano, ottenuto in finale grazie a un secco 63 63 alla stella Junior Filip Peliwo, altro grande jolly classe 1994 su cui è più che lecito puntare.sin da adesso.
In Messico poco convincenti le prove degli azzurri con il secondo turno di Crepaldi e il brutto flop nel turno d’esordio di Marcora.
Heraklion (10.000$ Grecia): Giovani promesse scatenate anche ad Heraklion che, in una settimana di grandi prove da parte dei Futuri Talenti internazionali, non fa eccezione con il successo in singolo e doppio del croato Mate Delic, interessante speranza classe 1993 e numero 638 del ranking.
Primo sussulto in carriera per Delic che, partito senza le pressioni dettate dall’essere testa di serie, sfodera cinque superlative performance che lo portano così a regalarsi la prima meritata gioia sul carpet della manifestazione greca.
In finale pratica Nicola Cacic(Srb,4) risolta in due parziali 64 76.
Gli azzurri, tutti i risultati: si ferma ai quarti il tandem azzurro Galovic(3)-Oradini, ko rispettivamente con Delic e Jakupovic(7).
Jablonec Nad Nisou (10.000$ Rep.Ceca): Finale spettacolo nel 10k ceco di Jablonec, appuntamento su carpet vinto dallo slovacco Milosvav Mecir(8) sul pupillo casalingo Marek Michalicka(2) 64 36 76.
Tutto perfetto per il 24enne numero 482 Atp che corona con una maratona vincente in finale un cammino convincente e allo stesso tempo molto sofferto, fatto di rapide vittorie e tirati scontri come il match vinto ai quarti con un altro grande favorito dalla classifica, Jaroslav Popsipil(4).
Per l’ottimo Mecir trattasi del primo successo stagionale, appena il quarto in carriera.
Italaini assenti in Repubblica Ceca.
Antalya Kaya Belek (10.000$ Turchia): Marsel Ilhan ancora sul velluto nel torneo turco di Antalya, dove il primo favorito del tabellone non ha fallitola ghiotta occasione tornando a dettare legge in casa a sole due settimane dal precedente colpo.
Vittoria mai messa in discussione per il 25enne originario di Samarcanda che, dopo aver concesso le briciole in tutto l’arco della settimana, non si distrae neppure nell’atto conclusivo dove a fare le spese è stato il belga Yannick Reuter(6), bloccato 63 62.
Ottava firma Future per Ilhan, male l’unico iscritto Patracchini(q) nelle fila azzurre.
Altri tornei: I “Fratelli d’arte” incoronano Alexander Zverev, finalista a 15 anni!
Bradenton (10.000$ U.S.A.): Di discreti seguaci delle orme fraterne ne abbiamo visti parecchi, da Gerald Melzer a Marko Djokovic, passando per Daniel Dutra Da Silva, Timo Nieminen, Gerard Granollers-Pujol e Frederico Coria, ma il “fratello d’arte” che ha scosso questa settimana il circuito Future li supera di gran lunga tutti.
Arriva infatti nel rush finale di questo 2012 Future la sorpresa che non t’aspetti, l’ennesimo giovane miracolo sulla scia delle splendide imprese dell’inglese Kyle Edmund.
Sfiora infatti il colpo dell’anno, registrando in ogni caso una finale record il fratellino dell’elegante tennista tedesco Mischa Zverev, Alexander, arrivato sino all’atto conclusivo del torneo americano su cemento di Bradenton.
Risultato eccezionale e carico di inevitabili aspettative per Zverev che, appena 15enne (è un classe 1997!) e solamente numero 1165 del mondo, mette in mostra tutto il suo straordinario potenziale arrivando sino alle battute finali, dove il ben più esperto francese Florian Reynet(1), ne interrompe brutalmente il sogno demolendolo 60 61.
Al numero 327 della classifica va così l’ottavo titolo complessivo, il quarto dell’anno.
Italiani non presenti in Usa.