(Dominic Thiem)
di Giacomo Bertolini
La palestra per il tennis che conta: il mondo Futures
SAAVEDRA PROFETA IN PATRIA, TORRONI E’ KO IN FINALE. MOLTI I GIOVANI IN EVIDENZA
Continua il momento di lenta ma costante ripresa di risultati azzurri nei tornei Futures. Giulio Torroni beffato in finale dal padrone di casa cileno Saavedra, mentre Alessandro Bega segna la seconda semifinale consecutiva in terra d’Africa.
Settimana di gloria anche per molte giovani speranze: su tutte brillano le stelle del brasiliano Monteiro e dell’austriaco Thiem.
Temuco (10.000$, terra): Non è riuscito il colpaccio sperato in finale al 28enne Giulio Torroni, autore di una settimana decisamente soddisfacente sulla terra di Temuco, in Cile. Per il numero 643 azzurro nulla da fare nell’ultimo match che lo vedeva opposto all’ostico padrone di casa Cristobal Saavedra-Corbalàn, 21enne di Vina Del Mar, praticamente imbattibile nel suo paese. Dopo la vittoria e la finale a Concepciòn continua il momento magico tra le mura amiche per Saavedra che senza problemi porta a casa anche questo titolo con un concreto 62 75.
Resta in ogni caso positivo il torneo disputato da Torroni considerando che non era neanche compreso tra le prime teste di serie, mentre colpisce l’inatteso crollo al primo turno di Filippo Leonardi(5) che non riesce a confermare la buona semi di Concepcion. Il giovane Lama (classe 1993) lo elimina 62 76.
Kigali (10.000$, terra): Prosegue con buon successo la trasferta nel continente nero per i nostri colori, promossi settimana scorsa a Bujumbura, Burundi. Sulla terra di Kigali, capitale del Rwanda, la compagine azzurra convince seppur nessun italiano abbia centrato la finale. Per Alessandro Bega arriva un’altra buona semifinale mentre stupisce ancora il giovane Francesco Vilardo, già semifinalista in Burundi, che dopo un ottimo esordio si prende la rivincita (e che rivincita!) contro Ruan Roelofse(1) che lo aveva fermato a Bujumbura. Nettissimo lo score, 63 60! prima del ko ai quarti (per 61 62) nel derby con Bega. Quarti convincenti anche per Damiano Di Ienno(8) classe 1989, bravo a non farsi sorprendere da Filenkov(Rus) e Mounir(Egy). Migliora ma non eccelle Riccardo Sinicropi che da terza testa di serie si ferma ai quarti dopo il deludente precedente di Bujumbura. Da registrare anche il 2° turno del ventenne allievo di Laura Golarsa Emanuele Molina.
Egitto protagonista di primo livello qui in Rwanda con un derby in finale tra le giovani speranze Mohamed Safwat, classe ’90 e quarta tds. e l’outsider Karim-Mohamed Maamoun (indigesto per Molina, Sinicropi e Bega). Trionfa il favorito Sawfat, numero 517 al mondo: la finale scorre via velocemente 63 62.
Kish Island (15.000$,terra): Va all’olandese Boy Westerhof(4) il titolo nel Futures iraniano di Kish Island che ha visto andare in scena nell’ultima giornata una finale non propriamente combattuta contro l’austriaco Marc Roth, promosso in ogni caso a pieni voti vista l’ottima settimana.
Per il numero 384 di Assen, classe 1985, il successo arriva in due parziali 63 62 ma buone notizie arrivano anche dal fronte italico con l’unico iscritto Enriro Burzi(5) che convince sia in singolare che in doppio. Per Burzi, vicino a rientrare nei primi 300 ATP, stop in semifinale per mano di Roth (64 61) dopo una serie di vittorie rapidi e soddisfacenti. Su tutte rimane l’ottimo match di quarti contro il francese Julien Obry(1) che aveva tolto il titolo a Enrico a fine ottobre a Fez: la rivincita si materializza con un doppio 64.
Come anticipato torneo di Kish Island che regala ancora buone notizie grazie al doppio Per il nostro Enrico Burzi è trionfo in coppia col russo Mikhail Vailev.
-Altri tornei della settimana: doppio italiano in Brasile
Salvador (10.000$, cemento). Sbocciano i talenti di molti giovani promettenti che si mettoni in (ottima) luce grazie all’appuntamento brasiliano sul cemento di Salvador. Finale da ricordare per i brasiliani che possono farla da padroni grazie a un gustoso “derby delle speranze” che in finale ha visto esplodere l’estro del giovanissimo Thiago Monteiro. Per il diciassettenne brasiliano, che incoroniamo virtualmente atleta della settimana Futures, una grande performance nell’ultimo incontro che lo ha visto condurre e chiudere i conti in due set contro il connazionale Alexandre Schnitman, 76 64.
Bilancio positivo, al di là della finale per Schnitman che inseriamo, vista l’età (è un classe ’92), nella lista dei ragazzi candidati ad una rapida ascesa nel 2012.
Per Monteiro, capace di lasciare un solo set per strada in tutta la competizione, una settimana perfetta che lo porterà a migliorare nettamente il suo best ranking (è appena dentro i 1000).
Tra gli azzurri in singolare buona la prova di Francesco Garzelli, classe 1991, che si qualifica e passa il primo round in rimonta prima di lasciare il torneo contro Bruno Sant’Anna (Bra,6) che lo sconfigge come da copione 64 63.
Va meglio nel doppio che qui in Brasile si tinge d’azzurro grazie a Micolani/Portaluri che rovinano la festa ai locali Francisquiny/Sakamoto 61 61.
Antalya (10.000$, cemento): Era il favorito della settimana e non ha tradito le attese. E’ infatti il tedesco Stefan Seifert, classe 1985 a conquistare la coppa del Futures di Antalya, Turchia, dopo aver condotto tutto il torneo da prima testa di serie. Nessuna esitazione in tutta la manifestazione per Seifert prima del suo match di finale dove ha dovuto sfoderare a pieno la sua maggior esperienza per aver la meglio sulla mina vagante Dominic Thiem, attesa promessa austriaca classe 1993, ko 36 75 63.
Torneo veramente esaltante per Thiem che si candida come uno dei giovani atleti più promettenti in assoluto. E i suoi risultati sono tutt’altro che demoralizzanti: prossimo all’entrata nei primi 700 Dominic aveva già siglati la finale al Roland Garros Junior e si era fattto conoscere al grande pubblico nel suo esordio nel circuito maggiore a Vienna dove da wild-card aveva sconfitto nel “derby passato-futuro” il grande Thomas Mustre 62 63. Chiudendo con Antalya per la serie “fratelli d’arte” segnaliamo anche la bella semifinale di Marko Djokovic, ventenne serbo fratello del numero 1 al mondo, che perde solo dal vincitore Seifert 62 75.
Tainan (10.000$, terra): E’ il torneo cinese di Tainan a chiudere questa settimana la rassegna dei risulati a livello Futures e a svelare il nome di un’altra giovane leva vincente sulla terra asiatica. Gigante moscovita di 1 metro e 93 cm. ma di soli diciannove anni, Victor Baluda stupisce tutti e fa meritatamente proprio il torneo di Cina-Taipei lasciando solo le bricioe agli avversari. Per l’astro nascente russo, numero 565 al mondo, una finale a senso unico contro il veterano spagnolo Perez, superato senza patemi 63 63. Tra le speranze di casa nostra invece comicia la sua scalata personale Federico Margini, diciotto anni, che appena numero 1941 al mondo mette a segno un eccellente primo turno contro Vejmelka battuto in tre ore 64 57 76, prima di cedere il fianco al favorito Chen 61 62.