Si infuoca il finale di settembre nel circuito Itf con una pioggia di giovanissime vittorie e colpi di scena inattesi. Partendo dal circuito femminile precedenza alla cinquina stagionale di due classe ’97 tra le più convincenti dell’anno, la russa Daria Kasatkina e la slovena Tamara Zidansek (in foto), in grado di sbancare rispettivamente il 50k+H di Saint Malò (terra) e il 25.000 dollari sul rosso di Dobrich. Monterrey (25k, cemento) incorona la croata Tereza Mrdeza, tornata a colpire dopo 3 anni di digiuno, ma la più grande sorpresa della settimana è indubbiamente il terzo centro in carriera della 16enne russa Marta Paigina ad Antalya (ko in due set la Skamlova), seguita a ruota dalla doppietta targata classe 1998 di Nina Alibalic (regina a Brcko) e Jacqueline Adina Cristian (vincitrice a Sharm El Sheikh). Giovani talenti scatenati anche in Montenegro con il successo della 19enne austriaca Barbara Haas nel 25k su terra di Podgorica (63 61 alla Eric), mentre nel torneo azzurro di Santa Margherita di Pula (10k, terra) la nostra baby scommessa Jessica Pieri è costretta a cedere il passo in finale alla più esperta Amanda Carreras (punteggio: 64 63).
Sulla stessa linea il resoconto della settimana maschile appena trascorsa che inauguriamo subito con il bel successo del nostro Gianluca Mager (classe 1994), uscito vincitore da favorito del torneo di Santa Margherita di Pula (doppio a Basso/Moncagatto), ottimo acuto anche per il suo coetaneo Gregoire Barrere, francese numero 317 Atp vincitore del 15k+H su cemento di Mulhouse. Sul rosso del 10.000 dollari argentino di Santa Fe il 19enne padrone di casa Matias Zukas si concede il secondo titolo in carriera battendo 36 61 63 il brasiliano Sorgi, successo numero 2 anche per l’americano classe 1996 Deiton Baughman, vincitore del derby con McDonald a Claremont (10k, terra). Decisamente più telefonati (ma non per questo meno meritevoli) gli acuti del canadese Frank Dancevic, che prosegue la sua fluida risalita in classifica passando per Futures come Toronto (15k, cemento),e quello dell’egiziano Mohamed Safwat che, con la vittoria in finale con Trinker a Il Ciaro (76 60 lo score) ha fatto suo il 16esimo titolo casalingo su 19 totali.