Una giornata di sole, cielo limpido e temperature piacevoli ha accompagnato il ChiassOpen nel giorno dei quarti di finale di singolare. Al TC Chiasso, sede dell’ITF femminile con il montepremi da $25.000, resiste la portacolori svizzera Jil Teichmann che accede alle semifinali del torneo. Dagli altri quarti di finale, prestazione maiuscola anche di Kathinka Von Deichmann.
La prima partita di giornata, sul campo centrale, è anche il match di più alto livello di questo venerdì ticinese. La già citata Kathinka Von Deichmann supera in una montagna russa di emozioni Lina Gjorcheska, giocatrice top200 proveniente dalla Macedonia, con un tennis spumeggiante e molto completo, che però ha dovuto palesarsi al meglio per passare l’ostacolo posto dalla Gjorcheska, giocatrice potente ma con soluzioni molto varie nel suo bagaglio. Il risultato di 6-3 0-6 6-2 rende l’idea dei numerosi cambi di fronte della partita, spiegati al meglio dalla stessa Von Deichmann: “Ero molto nervosa all’inizio della partita, non riuscivo a colpire la pallina come avrei voluto,” ha rivelato. “Poi ho trovato la tranquillità giusta ed ho cominciato a colpire meglio e sempre più forte, togliendole il ritmo. Mentre io giocavo sempre meglio, lei sbagliava sempre di più. Nel secondo set poi sono tornata a gestire troppo, mettevo solo la palla in campo senza spingere, e così l’ho aiutata a fare il suo gioco e lei si è messa a colpire tanti vincenti con entrambi i fondamentali. Fortunatamente nel terzo sono tornata a fare il mio gioco, a spingere, a caricarmi anche con ‘c’mon’ e così via. Lei è tornata a sbagliare ed io l’ho portata a casa.”
In un match che ha visto moltissime soluzioni alternative, tante discese a rete e numerose palle corte a spezzare il ritmo degli scambi, la Von Deichmann è riuscita a reagire ad un 6-0 preso da una Gjorcheska in trance agonistica: “Non è semplice ritrovare la lucidità dopo un set perso per 6-0, ma sapevo cosa avrei dovuto fare, semplicemente rimettere in pratica la tattica del primo set. Dovevo essere io a controllare gli scambi, ad essere positiva con la testa. Era la chiave per vincere il match e sono stata brava a metterla in pratica.” La 22enne del piccolo stato enclave ha poi concluso con un occhio buttato al futuro: “Penso che la chiave per far bene è concentrarsi sul proprio gioco, match dopo match, cercando sempre di fare meglio e migliorarsi. Non penso al ranking, anche se sono davvero motivata a volerlo scalare.”
Come detto, anche Jil Teichmann ha passato brillantemente l’ostacolo dei quarti di finale e con una prestazione di altissimo livello ha superato la testa di serie numero 3, più di 50 posizioni davanti a lei, Dalma Galfi. L’ungherese è incappata in una giornata poco positiva, soprattutto a rete dove nelle numerose discese ha combinato diversi pasticci. Solida e molto intelligente la partita della svizzera, che ha risposto peraltro alla grande al tentativo di rientro da parte della Galfi, che sotto 1-6 1-3 ha agganciato la Teichmann nel punteggio. Proprio il primo punto sul 3-3, estremamente rocambolesco, ha ridato le redini del gioco alla 20enne svizzera, che poi non ha avuto problemi a chiudere.
Negli altri due match di giornata, la ceca Bouzkova ha vinto nettamente contro la Reix, ancora affaticata dalla partita di ieri contro la Pieri, durata tre ore, mentre la francese Georges ha superato in una dura lotta di oltre due ore la slovacca Jurikova con un doppio 7-5.
Domani dalle ore 11 sui campi in RedPlus del TC Chiasso saranno di scena le semifinali di singolare e la finale di doppio, per la quale Gjocheska/Naydenova (battendo Georges/Sugnaux) hanno raggiunto le già qualificate Kramperova e Van Der Hoek. L’ingresso è gratuito.
Quarti di finale singolare:
Bouzkova (8) d. Reix 6-2 6-0
Von Deichmann d. Gjorcheska (4) 6-3 0-6 6-2
Teichmann (5) d. Galfi (3) 6-1 6-3
Georges (7) d. Jurikova 7-5 7-5
Semifinali di doppio:
Gjorcheska/Naydenova (1) d. Georges/Sugnaux 6-1 6-3
Kramperova/Van Der Hoek (4) d. Ganz/Waltert 6-4 6-4
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