ITF: Buone finali per Galvani e Marcora


(Stefano Galvani – Foto Nizegorodcew)

di Giacomo Bertolini

FINALI PER GALVANI E MARCORA, KIRILLOV A SEGNO IN CASA

Settimana Futures ancora positiva per i colori italiani che hanno potuto applaudire le due belle finali di Stefano Galvani e Roberto Marcora, entrambi ad un passo dal titolo rispettivamente a Trento e Fujairah, dove si impongono Pashanski e Marie. E se il terzo set è stato fatale ai nostri azzurri lo stesso non possono dire Kevin Krawietz e Andrew Fitzpatrick, vincitori a Porec e Herzila al termine di una battaglia risolta proprio grazie al terzo parziale. Continua il momento si di Evgeny Kirillov, brillante nel torneo casalingo di Tyumen, convincente anche Ivan Sergeyev, al sesto centro ad Antalya. Brian Baker padrone a Costa Mesa, Sakharov sbanca Vaduz.

Trento (15.000$ Italia): Torna a colpire l’ex numero 55 delle classifiche Boris Pashanski e lo fa nel primo appuntamento Futures targato Italia. Sul cemento del torneo di Trento, che vedeva al via nel main draw ben 22 tennisti azzurri su 32 totali, a spuntarla è stata proprio il veterano serbo classe ’82 al secondo centro in carriera in un torneo Futures. Torneo molto convincente per l’attuale 426 Atp che senza aver concesso neppure un set si è presentato in finale contro il nostro favorito Stefano Galvani, beffato al tie break decisivo per 16 61 76.
Sconfitta amara per l’eterno Galvani che cede in rimonta dopo un primo parziale dominato, gettando così la possibilità di conquistare il dodicesimo titolo della sua carriera, titolo che visti anche i prematuri ko dei papabili vincitori Dustov(2) e Dzumhur(4), sembrava davvero a portata di mano. Torneo di Trento che oltre a registrare la bella finale di Galvani ha comunque assistito a una serie di risultati convincenti dei nostri giocatori, che non hanno demeritato alla prima manifestazione tutta italiana: Claudio Grassi prosegue la sua scia vincente arrivando sino in semifinale, Crugnola, Gaio, Burzi e l’ottimo qualificato Oradini si spingono sino ai quarti, buoni anche gli ottavi conquistati da Di Ienno, Agazzi, Gotti, Iannuzzi, Leonardi e Bortolotti. Steccano invece la prima ed escono all’esordio Borgo, Caruso, Stoppini, Rovetta, Siringo, Frigerio, Apostolico, Galovic, Scatizzi e Bellotti. Torneo di doppio a Crugnola/Grassi.

Fujairah (10.000$ E.A.U.): Continuano le sorprese tra le fila azzurra e questa settimana arrivano dritte dagli Emirati Arabi Uniti, dove il nostro Roberto Marcora, classe 1989 e numero 729 Atp, ha centrato la prima finale della sua carriera in un torneo Futures sfiorando soltanto la gioia della prima vittoria personale. Nulla ha potuto infatti l’azzurro testa di serie numero otto in finale, dove è stato costretto a cedere sulla distanza al francese Jules Marie(7) che fa suo il primo trofeo in carriera con il punteggio di 62 26 63. Ottimo torneo disputato dal ventenne transalpino che grazie a questi punti potrà entrare tra i primi 700 giocatori al mondo. A Marcora invece la finale raggiunta sul cemento di Fujairah tra due settimane frutterà circa 100 posizioni in più nel ranking, permettendo così a Roberto di fare irruzione tra i primi 630 Atp.

Tyumen (15.000$ Russia): Prosegue senza soste il dominio casalingo del russo Evgeny Kirillov che anche questa settimana si è dimostrato profeta in patria nel Futures di Tyumen, cemento. Dopo la finale a Monsregten e la vittoria a Yoshkar Ola ecco arrivare l’ennesimo acuto russo a Tyumen, torneo che Kirillov, 24enne numero 334 Atp, ha vinto grazie al 76 63 in finale all’olandese Boy Westerhof(3). Poco più che un allenamento per Kirillov che in tutta la settimana ha sempre vinto in estrema scioltezza tutti i match arrivando al successo senza aver concesso agli avversari neppure un parziale. Percorso netto quindi per il tenace russo che porta a casa così il settimo titolo della sua carriera. Italiani assenti.

Antalya (10.000$ Turchia): Se nel torneo femminile la regina croata Ana Savic mantiene da un mese salda la sua imbattibilità, nel torneo maschile invece continuano a susseguirsi vincitori diversi di settimana in settimana. E così ad Antalya, terra, dopo i successi in serie di Albot e gli acuti senza seguito di Konecny e Van Der Meer, questa volta a sorprendere tutti è stato l’ucraino Ivan Sergeyev, già finalista a Cherkassy poche settimane fa. 23 anni e numero 655 al mondo, Sergeyev ha fatto suo il sesto centro personale, primo del 2012, nel consueto appuntamento turco di Antalya dove in finale non ha lasciato scampo al francese Florian Reynet(6), battuto contro pronostico 62 62. Tra gli azzurri si segnalano solamente gli ottavi raggiunti da Claudio Fortuna(q), Giammarco Micolani(q) e Marco Viola, male Eremin, Torroni, Portaluri e Garzelli subito out.

Costa Mesa (15.000$ U.S.A.): Secondo successo di stagione per il tennista a stelle e strisce Brian Baker, trionfatore in casa sul cemento di Costa Mesa, California. Dopo l’acuto a Weston, Florida, a fine gennaio, ecco arrivare il nuovo sigillo per il 26enne giocatore Usa numero 396 Atp, nettamente superiore nel derby di finale a Gregory Ouellette, schiantato 61 62. Percorso esaltante per Baker che da quarto favorito del seeding, stravince il torneo americano portando a tre il conto dei trofei conquistati in carriera. Nessun azzurro era iscritto nell’appuntamento statunitense.

Vaduz (10.000$ Svizzera): Arriva al secondo tentativo il primo colpo stagionale per il francese di origini uzbeche Gleb Sakharov, 23enne al numero 385 del ranking. Dopo la finale raggiunta a inizio anno a Eliat, Israele, il transalpino non sbaglia sul carpet elvetico di Vaduz e in due set, con lo score di 76 63, supera nell’atto conclusivo il tedesco Moritz Baumann(7). Ottimo successo per la settima testa di serie che al termine di una settimana molto convincente può festeggiare il terzo trionfo della carriera, raggiunto senza aver concesso neanche un set. Tra le fila italiane delude Luca Vanni, che da primo favorito del tabellone esce al secondo turno, bocciati all’esordio Molina, Sinicropi(3), Crepaldi.

Altri tornei della settimana: Bravo Krawietz, si sblocca Fitzpatrick

Chiudiamo il riepilogo dei tornei Futures per la settimana 19-25 marzo con gli ultimi due appuntamenti rimasti, entrambi con montepremi complessivo pari a 10.000$. Bella vittoria di Andrew Fitzpatrick sul cemento isaeliano di Herzila, che permette al giocatore inglese classe 1989 di aggiudicarsi il primo titolo Futures della carriera. Per il tennista numero 704 al mondo (best ranking al numero 691) trionfo sofferto e maturato solo in rimonta sull’ungherese Adam Kellner(3), 67 64 64. Nessuna gloria azzurra con Vilardo e Bega(7) ko all’esordio.
Per quanto concerne invece il torneo croato su terra rossa a Porec Kevin Krawietz, giovane tedesco di 19 anni, si aggiudica la coppa dopo aver dominato senza affanni nel corso di tutta la settimana. Più complicato al contrario il match della finale che ha però visto ugualmente il successo del numero 333 del mondo, bravo a non farsi rimontare dal giocatore di casa Dino Marcan(4). Punteggio 63 57 64. Per Krawietz è il secondo sigillo a livello di Futures.
Gli italiani: Marco Cecchinato, fresco di successo a Umago, passa un turno prima di dare forfait agli ottavi, per Pietro Rondoni (18anni) nulla da fare all’esordio con l’ostico Gerald Melzer(1), eliminato poi ai quarti di finale da Sieber.

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