di Michele Galoppini (@MikGaloppini)
È di nuovo tempo di rinvii per pioggia qui all’ITF di Brescia. Dopo la piovosissima giornata di ieri, e il sole che ha baciato i campi del circolo ‘Forza e Costanza’ in mattinata, permettendo il gioco della seconda semifinale di singolare e della finale di doppio (vinta da Chiesa e Colmegna, la cui intervista potete trovare a questo link), è tornata la pioggia. Nell’attesa di scoprire quando la finale tra Karin Knapp e Jesika Maleckova potrà prendere il via, ne abbiamo approfittato per fare una breve intervista alla finalista ceca.
Come ti trovi qui a Brescia?
“Devo dire che mi trovo molto bene in questo torneo. Peraltro qui ho raggiunto la mia prima finale in torneo dal montepremi così alto, quindi per me è a prescindere una grande soddisfazione essere stata qui. Ora sono pronta per la finale, so che non sarà tanto semplice.”
Dato il tuo gioco molto aggressivo, forse le condizioni dei campi, oggi ancora più lenti dopo la pioggia, non siano le tue preferite.
“Vero, ma è tutta settimana che il tempo non aiuta e c’è la pioggia, quindi ormai ci ho fatto l’abitudine [risata].”
E ora in finale arriva Karin Knapp, una giocatrice molto forte nonché la favorita del torneo. Che cosa ti aspetti da questo incontro?
“Difficile a dirsi. Lei è una giocatrice molto forte, e anche se non la conosco molto bene tennisticamente il suo nome la precede. Io dovrò senza dubbio dare il mio massimo e mettere più palle possibile in campo, sbagliando molto poco.”
Lei colpisce la palla molto forte, ma anche tu sei una hard-hitter. Immagino tu preferisca le superfici veloci.
“A dir la verità no, nel senso che non ho una superficie preferita. Non mi importa poi così tanto. Terra, cemento, indoor, al momento va bene tutto [risata].”
Beh non è una caratteristica comune in una tennista, ma forse è un vantaggio per te.
“Eh speriamo… [risata]”
Ho controllato la classifica live e dovresti riuscire ad entrare per la prima volta in carriera nella top200. Quali sono i prossimi obiettivi?
“Oh… buono a sapersi, bene! [sorriso] Ho appena giocato a Parigi il mio primo slam in carriera, e purtroppo la mia classifica non mi permette di fare la stessa cosa a Wimbledon, quindi per ora spero di riuscire a partecipare agli Us Open. Questo è il primissimo obiettivo, assieme a quello di giocare più slam possibili. Per i prossimi anni spero di riuscire a diventare una top100, per ora mi ‘accontenterei’ di questo.”
La Repubblica Ceca ha tantissime giocatrici all’interno delle migliori del ranking. Quanto è importante questo per te, come fiducia, ispirazione…?
“Guardo molto a me stessa al momento, non guardo al fatto che abbiamo così tante brave giocatrici. Però questo è molto importante per la Repubblica Ceca, che è un piccolo stato che riesce bene in tanti sport. Tennis certamente, poi hockey soprattutto. È molto positivo per noi.”
Chi sono i tuoi tennisti preferiti? Sia al maschile che al femminile.
“Tra gli uomini è facile, Roger Federer, sicuramente. Al femminile è più difficile, sicuramente mi piace molto Maria Sharapova, ma… ecco, forse non è il momento più adatto per questa risposta [risata]. Sicuramente mi piace tantissimo Garbine Muguruza, ieri tifavo per lei contro la Williams e sono davvero contenta che sia riuscita a vincere il suo primo slam in carriera.”
Grazie del tuo tempo Jesika, ed in bocca al lupo per la finale allora.
“Grazie mille.”
———
Questo è invece quanto dichiarato in sede di premiazione, dopo la sconfitta per 6-1 6-2 contro Karin Knapp. “Sono molto contenta di questa finale che ho raggiunto qui a Brescia. Per la prima volta sono andata così avanti in un torneo di questo livello ed è per questo che nonostante la felicità della settimana sono ora un po’ di triste di aver perso. Ho comunque perso da una giocatrice molto forte e voglio fare tutti i complimenti a Karin. Inoltre spero di tornare qui anche il prossimo anno, perché mi sono trovata davvero bene, anche l’organizzazione è stata davvero buona. Grazie a tutti per il tifo, è stato bellissimo giocare oggi con così tante persone a seguirci, che hanno creato questa particolare atmosfera.“
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