(Anastasia Grymalska – Foto Nizegorodcew)
di Giacomo Bertolini
GRYMALSKA NON PERDONA, FINALE REMONDINA
Mallorca (10.000$ Spagna): Era la prima testa di serie e non ha deluso Anastasia Grymalska nel 10k su terra di Mallorca, torneo cha sancisce il titolo numero 10 in carriera per la nostra azzurra classe 1990.
Inizio in salita e conclusione relativamente agevole per la Grymalska che, rientrata da poco nelle top 300 (è numero 295 Wta), non perde l’occasione di far suo il primo titolo dell’anno regolando in finale per 62 76 la padrona di casa Ivonne Cavalle-Reimers(8).
Tra le altre azzurre al via bene Giulia Sussarello ko ai quarti, fuori al primo turno Sanesi e Arcidiacono(q).
Macon (10.000$ Francia): E da un titolo meritatamente conquistando a un trofeo solo sfiorato per un’altra italiana, Anna Giulia Remondina, out nella finale del 10k su cemento di Macon, Francia.
Continuano in ogni caso gli ottimi segnali di ripresa per l’azzurra classe ’89, battuta nell’atto conclusico del torneo transalpino dalla talentuosissima promessa tedesca Antonia Lottner, 16enne in rampa di lancio originaria di Dusseldorf.
Settimana perfetta per la Lottner che, neanche testa di serie, ha letteralmente stravolto ogni pronostico, aggiudicandosi così contro la Remondina il suo primo titolo dell’anno con lo score di 75 75.
Per la tedesca, numero 790 al mondo e scatenata anche nel torneo di doppio, trattasi del secondo centro in totale.
Muzaffarnagar (25.000$ India): In India adesso dove senza alcun problema si impone la tennista austriaca Melanie Klaffner, 22enne di Waidhofen, dominatrice in lungo e in largo del torneo cadetto.
Tutto facile per la numero 363 Wta che, senza concedere neppure un set, fa suo l’appuntamento sull’erba indiana di Muzaffarnagar, demolendo in finale con un perentorio 62 60 l’ucraina Veronika Kapshay(7).
Settimo colpo per la Klaffner, male l’unica azzurra al via Nicole Clerico.
Mosca (25.000$ Russia): Dall’India alla Russia con un altro torneo 25k, disputato sul cemento della capitale Mosca e vinto dalla numero tre del seeding Maryna Zanevska.
Torna dunque a colpire la promessa di Odessa classe 1993, ottima protagonista Itf nel 2012 e impegnata adesso nel definitivo salto di qualità.
Per la Zanevska, giunta con questo nono titolo in carriera alle porte delle top 150, finale ben gestita contro la georgiana Sofia Shapatava, fermata dopo due equilibrati set 64 76.
Azzurre assenti in Russia.
Surprise (25.000$ U.S.A.): Vittoria a sorpresa invece a Surprise dove contro pronostico trionfa la 20enne britannica, originaria di Hong Kong, Tara Moore, attualmente numero 242 Wta ma non compresa tra le prime teste di serie nel torneo statunitense.
Torneo perfetto sul cemento di Surprise e terzo centro stagionale per la Moore, brava a fermare in finale le resistenze della rivelazione del torneo Louisa Chirico (classe ’96), travolta 63 61.
Sesto sigillo per la Moore, nessuna italiana al via.
Sharm El Sheikh (10.000$ Egitto): E a proposito di colpacci inattesi grossa sorpresa anche dal torneo di Sharm dove, inaspettatamente, si rivela protagonista assoluta la russa Polina Vinogradova, regina sul cemento del 10k egiziano.
Gran sussulto per la tennista di San Pietroburgo classe 1993 che torna così al successo dopo due anni di digiuno nel circuito Itf grazie al 62 67 62 rifilato, in una finale tra outsider, alla francese Clothilde De Bernardi.
Per la numero 529 del ranking si tratta del quarto titolo in carriera.
Le azzurre al via, i risultati: si ferma al secondo turno la marcia di Alice Savoretti.
Antalya (10.000$ Turchia): E chi invece non fa più notizia è sicuramente Jovana Jaksic, ancora una volta dominatrice nel “suo” torneo di Antalya.
Nuovo scontato successo per la serba classe 1993 che, partita come testa di serie numero tre, non ha avuto alcun problema a fare suo il secondo titolo dell’anno, ottenuto in finale contro la sorpresa rumena Ioana Ducu (16 anni), frenata 62 75.
Decimo successo complessivo per la belgradese numero 372 al mondo.
Milgior azzurra Gioia Barbieri(2) arrivata sino ai quarti, ottavi per Caregaro. Bocciata invece al primo round la qualificata Piran.
Altri tornei della settimana: di Jelena Ostapenko il primo scossone dell’anno
Helsingborg (10.000$ Svezia): Arriva direttamente da Helsingborg, Svezia, il primo atteso boom dell’anno firmato da una giovanissima promessa.
Va infatti al talento lettone Jelena Ostapenko (nella foto a sinistra) la coppa del “Catella Ladies Open”, conquistata con ampio merito dalla 15enne di Riga al termine di una cavalcata senza alcuna sbavatura.
Gran colpo dunque per l’astro nascente lettone che, nonostante fuori dalla rosa delle teste di serie e sorteggiata nella parte alta del tabellone, trova ugualmente il modo di far fuori tutte le sue avversarie, candidandosi così come papabilissimo jolly da tenere d’occhi onel corso di tutto l’arco del 2013.
Per la Ostapenko, già salita alla piazza numero 727, finale vinta in due set contro la svedese Ellen Allgurin, eliminata 62 76.
Seconto trofeo della carriera per Jelena, tra le azzurre si distingue sul carpet di Helsingborg Alice Balducci(5), ko solo in semifinale.
TRa le altre italiane ai nastri di partenza quarti per la Moratelli e brutto stop all’esordio per Pairone e Mendo
TENNISTA DELLA SETTIMANA: JELENA OSTAPENKO (LAT)