(Luca Vanni – Foto Nizegorodcew)
di Giacomo Bertolini
L’ITALIA CALA I SUOI ASSI: A SEGNO VANNI E BELLOTTI
Padova (15.000$ Italia): Prosegue a grandi falcate l’ascesa verso il tennis che conta per l’azzurro Luca Vanni che conferma uno stato di forma eccellente portandosi a casa anche il trofeo del torneo veneto di Padova, giocato su terra rossa.
Ennesima conferma per il 27enne italiano che dopo il successo a Bergamo e la finale a Pozzuoli trova il secondo sigillo stagionale nel Future padovano dopo aver condotto il torneo da sesto favorito del seeding.
Ottima settimana per Vanni che, dopo alcuni ko inattesi nella parte alta, è diventato di fatto uno tra i maggiori candidati alla vittoria finale, concretizzata con il 67 63 64 all’argentino Jonathan Gonzalia nel match conclusivo.
Per Vanni, che adesso vede materializzarsi la possibilità di entrare per la prima volta nei 300 Atp (ora è 322esimo a soli tre posti dal best ranking), si tratta dell’ottavo successo della carriera.
Gli altri italiani a Padova: Buono nel complesso il torneo disputato dagli azzurri che oltre alla vittoria di Luca Vanni hanno fatto registrare anche i quarti di Fago, out di misura con Carry, e gli ottavi di Gaio e Torroni. Secondo turno raggiunto anche da Burzi(2) che però non riesce a sfruttare a pieno la sua testa di serie ed esce con Gonzalia in tre set.
Pessimo torneo invece per Marrai(1), Grassi(5) e Giorgini(4) subito eliminati così come Vierin, Speronello, Giacalone, Borgo, Virgili, Sinicropi, Gabrieli, Viola, Della Tommasina, Leonardi.
Dal doppio bottino pieno con il successo di Grassi/Volante su Stancati/Vanni.
Litja (10.000$ Slovenia): Italia corsara anche a Litja, Slovenia, con il sussulto di Riccardo Bellotti, vincitore sulla terra rossa del Future sloveno in uno scontro tutto azzurro con Roberto Marcora.
Spettacolare settimana per il duo italiano che con carattere e ben poche esitazioni ha facilmente staccato il pass per la finale che ha visto il giovane Bellotti superare agilmente Marcora nel derby per 61 63.
Torna dunque a colpire il 20enne azzurro originario di Vienna che si riprende un titolo Future dopo la straordinaria tripletta che lo aveva portato alla ribalta nel circuito cadetto nella passata stagione.
Ottimo torneo per Bellotti che, partito da quinta testa di serie, riesce a reagire dopo un inizio di stagione altalenante portandosi così a casa il primo successo stagionale. Promosso a pieni voti al di là del netto ko in finale anche Roberto Marcore, classe 1989 e nuemro 707 Atp, bravo a tornare a disputare una finale dopo quella persa in tre set a marzo a Fujairah.
Per il vincitore Bellotti, che con questo successo farà siglare il nuovo best ranking entrando tra i primi 380 al mondo, si tratta del quarto titolo della carriera.
Tekirdag (10.000$ Turchia): E che la settimana Future appena trascorsa sia stata tutta nel segno dei colori azzurri lo dimostra anche la nuova convincente prestazione di un altra interessante pedina dello scacchiere italiano, Lorenzo Giustino.
Forte della bella finale a Balaguer e delle semi a Antalya e Madrid, il nostro giovane Giustino ha messo a segno un altro brillante colpo nel torneo turco di Tekirdag, cemento, dove partiva da settima testa di serie del tabellone principale.
Classe 1991 e best ranking al numero 597 Giustino ha disputato un torneo praticamente perfetto sino alle battute finali dove, dopo aver messo ko tra gli altri anche Yannick Yankovits(2), ha dovuto cedere sul più bello al favorito australiano Brydan Klein(1), vincitore in due rapidi set per 63 61.
A Lorenzo sfugge così il primo titolo in carriera, a Klein, attualmente numero 326 ma ex 174 Atp, va invece la decima coppa in totale, la prima dell’anno.
Lorenzo Giustino risultava essere l’unico rappresentante azzurro ai nastri di partenza.
Zuidwolde (15.000$ Olanda): Rinascita De Bakker a Zuidwolde!. Torna a far male il giovane talento olandese Thiemo De Bakker in occasione del torneo casalingo di Zuidwolde, appuntamento su terra dotato di un montepremi pari a 15.000 dollari.
Vittoria in singolo e in doppio che ha il sapore di un nuovo inizio per De Bakker, in caduta libera dopo un avvio di carriera folgorante che lo aveva portato nel 2012 tra i primi 40 della classifica Atp.
Torneo soddisfacente per il gigante dei Paesi Bassi che, addirittura fuori dalle prime otto teste di serie, riesce a far fuori tutti i suoi avversari con relativa facilità e a laurearsi campione nel derby di finale vinto con Nick Van Der Meer(8) 64 46 63.
A De Bakker, classe ’88 e attualmente solo 390 al mondo, va il quinto trofeo della carriera a livello Future (quattro i successi Challenger). Malissimo i favoriti Huta Galung(1), Galdon(2) e Melzer(4), italiani assenti.
Bangalore (10.000$ India): Da una rinascita a una piacevole conferma. Continua infatti a dettare legge nei tornei di casa la pattuglia indiana ancora una volta protagonista nel torneo di Bangalore, cemento.
E a far registrare i maggori risultati i questa brillante schiera di “profeti in patria” è senza dubbio il 24enne di Secunderabad Vishnu Vardhan che con il successo di Bangalore cala il tris in questo 2012 più che positivo.
Va infatti alla seconda testa di serie locale il Toyota Itf Open, torneo che Vardhan si è portato a casa battendo in finale iil numero uno del seeding Ti Chen(Tpe) in tre set per 62 46 61.
Ennesima conferma quindi per il tennista indiano numero 361 del mondo arrivato così al sesto acuto in carriera.
Non si arresta la crisi di Francesco Vilardo(8), unico iscritto tra gli azzurri: altra sconfitta al primo turno per il 22enne calabrese.
Martos (10.000$ Spagna): Grande occasione gettata per il fratello d’arte Gerald Granollers-Pujol nel torneo casalingo di Martos, Spagna. Sul cemento del Future iberico la prima testa di serie spagnola perde la possibilità di far suo il sesto tiolo in carriera al termine di un torneo condotto da favorito dall’inizio alla fine. Cede nel match chiave il fratello di Marcel regalando così il nono titolo della carriera al connazionale Josè Checa-Calvo, 27enne ambidestro numero 557 del mondo, superiore nel derby per 64 63.
Per Calvo, che tre anni fa raggiunse la posizione numero 250 del mondo e che ha conquistato tutti i suoi trofei in terra spagnola, si tratta del primo titolo dell’anno.
Italiani assenti.
Chico (15.000$ U.S.A.): E derby con vittoria contro pronostico è stato anche l’epilogo del torneo su cemento statunitense di Chico, 15.000 dollari di prize money.
Gioisce infatti conquistando il terzo titolo della carriera il 26enne di Selden Phillip Simmonds che nella finale del torneo californiano sgambetta il più giovane connazionale Michael Mcclune(3), out 46 62 62.
Il torneo americano, che non vedeva azzurri al via, regala così il primo trionfo dell’anno al numero 670 delle classifiche Atp.
Lins (10.000$ Brasile): E concludiamo la parentesi dei derby in finale della settimana con l’appuntamento sudamericano di Lins, Brasile, dove nessun azzurro ha deciso di partecipare.
Vola come da copione il favorito del torneo Fernando Romboli(1), classe 1989 e numero 297 del mondo, vincitore in finale sul connazionale Bruno Semenzato. Punteggio: 62 64.
Sulla terra rossa di Lins Romboli, tennista di Rio De Janeiro, fa così suo il decimo titolo della carriera, secondo dell’anno.
Altri tornei della settimana: Con Nam Ji parla coreano la sorpresa della settimana
Karuizawa (10.000$ Giappone): Si chiude con l’immancabile sorpresa settimanale il riassunto dei tornei di punta a livello Future.
Va infatti allo sconosciuto sudcoreano Nam Ji Sung il titolo dell’appuntamento nipponico di Karuizawa, giocato su terra.
Classe 1993 e ancora arenato alla piazza 1342 del ranking, Nam ha firmato il colpaccio nel torneo giapponese e partendo dalle qualificazioni ha steso tutti, coronando il sogno del primo titolo della carriera in finale sullo strafavorito Adam El Mihdawy (Usa,1), clamorosamente ko con un duplice 64.
Per El Mihdawy, che in classifica vanta oltre 700 posizioni di vantaggio rispetto a Nam Ji, finale amara: sarebbe stato il quarto titolo complessivo, secondo stagionale.
Italiani non presenti a Karuizawa.