Gli ottavi di finale del primo Excel Futures hanno confermato le attese della vigilia. Il torneo Itf da 10 mila dollari di montepremi dello Sporting Milano 3 (Basiglio) ha mostrato i suoi assi, e lo ha fatto in maniera fin troppo evidente. La testa di serie numero 1, il ceco Jan Hernych, ha giocato in scioltezza eliminando senza soffrire nemmeno un po’ il tedesco Johannes Haerteis (6-3 6-2). Stesso discorso per Alessandro Bega e Antal Van Der Duim, rispettivamente secondo e terzo favorito. Il milanese ha battuto lo svizzero Antoine Bellier, reduce dalla tre giorni di Davis a Pesaro, grazie a un break per set: 6-3 6-4 il risultato finale. Dal canto suo l’olandese non ha lasciato scampo all’altro azzurro Lorenzo Frigerio, che nulla ha potuto contro le bordate al servizio dello spilungone di Heerenveen. Nel lotto dei possibili vincitori si è inserito ufficialmente anche Gregoire Jacq, che ha avuto la meglio sull’azzurrino Andrea Pellegrino (classe ’98). Il francese, vincitore del suo primo titolo Itf pochi giorni fa a Trento, ha confermato lo stato di forma, mostrando quel pizzico di cattiveria in più che ha fatto la differenza nei momenti chiave del match. Come nell’ottavo game del primo set, quando ha ottenuto il break decisivo. Oppure come nel terzo parziale: sul 5-4 in suo favore ha spinto oltremodo sulla risposta riuscendo a chiudere al terzo tentativo. Ora ad attenderlo nella parte alta del tabellone c’è l’esame-Hernych.
Oltre a Bega, a Milano 3, c’è stata ancora molta Italia. Il primo dei due derby azzurri di giornata ha fermato la bella favola di Jonata Vitari. Il lecchese, 38 anni il prossimo 15 giugno, non è riuscito a ripetere l’exploit del turno precedente, quando aveva sconfitto un altro italiano (il veneto Francesco Borgo) e aveva così conquistato il suo primo punto Atp. A svegliarlo dal sogno è stato Adelchi Virgili (nella foto Panunzio), che ha indirizzato il primo set subito al secondo gioco, ottenendo il primo dei due break del parziale. Il lecchese, capace di issarsi fino al 3-0 del secondo set, ha provato a reagire, ma solo fino a quando il fiorentino ha deciso di rimettere testa e colpi a posto, tornando in partita e chiudendo i conti per 7 punti a 4 al tie-break. Per lui ora un altro derby nei quarti di finale: incrocerà proprio Bega. Altra vittoria secondo pronostico nell’altra sfida tutta azzurra, quella che vedeva opposti Francesco Vilardo e Matteo Marfia. Il calabrese ha messo la testa avanti nel sesto gioco del primo parziale, con un break a zero, e poi ha ripetuto il copione nel secondo, con lo strappo decisivo al settimo game. Giovedì i quarti di finale del singolare e le semifinali del doppio (ingresso libero per tutta la durata del torneo).
I RISULTATI DI GIORNATA
Tabellone principale, singolare – 2° turno
A. Van Der Duim (Ned) [3] b. L. Frigerio (Ita) 6-4 6-4, H. Grenier (Fra) b. M. Gawron (Pol) 6-4 3-6 6-1, G. Jacq (Fra) b. A. Pellegrino (Ita) [Q] 6-3 1-6 6-4, A. Bega (Ita) [2] b. A. Bellier (Sui) 6-3 6-4, J. Hernych (Cze) [1, WC] b. J. Haerteis (Ger) 6-3 6-2, A. Virgili (Ita) b. J. Vitari (Ita) [WC] 6-3 7-6(4), T. Simon (Ger) b. A. Ruppli (Sui) [Q] 6-3 6-2, F. Vilardo (Ita) [6] b. M. Marfia (Ita) 6-3 6-4.
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