Sin dal primo turno ha mostrato di avere il tennis per poter ambire al successo finale, e match dopo match se l’è preso di forza, cedendo appena 23 giochi in tutta la settimana. È Conny Perrin la vincitrice della quarta edizione del Trofeo Cpz del Tennis Club Bagnatica, dove al termine di un torneo perfetto la svizzera ha conquistato meritatamente il suo ottavo titolo a livello internazionale, il terzo del 2014. A legittimarlo cinque vittorie di assoluto spessore, le ultime ai danni di tre delle prime quattro teste di serie. Prima la quarta, Ekaterine Gorgodze, poi la seconda, Maria Elena Camerin, e quindi la grande favorita Anastasia Grymalska, con lei vincitrice venerdì sera del titolo del tabellone di doppio. Per la prima volta in finale a Bagnatica, l’abruzzese nata a Kiev le ha provate tutte, ma alla fine ha dovuto arrendersi di fronte alla maggiore consistenza della rivale, a segno con il punteggio di 6-3 7-5. Partita subito fortissimo, la 23enne di Neuchatel ha strappato per 6-3 il primo set, prima di finire sotto per 3-1 nella seconda frazione. Ma proprio quando il match pareva complicarsi, ha saputo riprendere il comando delle operazioni, fino a portarsi a servire per il match sul 5-3. Non è riuscita a chiudere, e nel game successivo ha anche mancato due match-point, prima di lasciarsi riprendere sul 5-5. A quel punto le sorti del match sarebbero potute cambiare, ma la Perrin è stata prima brava ad annullare alla rivale una palla del 6-5, e poi a farsi trovare pronta nel gioco successivo, concretizzando il quinto match-point a propria disposizione. “È stato un incontro molto duro – ha ammesso -, ideale per chiudere un torneo come questo, in cui si respira una grande atmosfera. Dopo un ottimo primo set sono leggermente calata, e la mia avversaria è stata brava ad approfittarne. Il secondo parziale è stato in bilico fino alla fine, e avrebbe anche potuto vincerlo lei, ma mi è andata bene. Nell’ultimo periodo ho lavorato molto duramente e sono felice del risultato ottenuto”.
Un titolo che arriva sette giorni dopo la sconfitta in finale in un appuntamento di pari categoria a Braunschweig, in Germania, e potrebbe rappresentare un trampolino di lancio per il futuro. Malgrado non sia più giovanissima, infatti, alla Perrin i mezzi per scalare la classifica non mancano affatto. “In passato ho avuto dei momenti difficili – spiega – e sappiamo che per giocare al top serve che tutto vada per il verso giusto. Ora ci siamo quasi, ho un buon team che mi segue, e ho ripreso a esprimermi al livello che mi compete. Per questo, guardo fiduciosa ai mesi a venire. Da qui alla fine dell’anno difendo pochi punti, e credo che le qualificazioni degli Australian Open siano un traguardo alla mia portata”. Dopo due edizioni dominate dalle azzurre, il titolo del Trofeo Cpz torna nelle mani di una tennista straniera. È mancata la ciliegina sulla torta, dunque, ma il bilancio degli organizzatori è comunque dei migliori. “Si chiude un’altra grande edizione – spiega il direttore del torneo Gianluigi Terzi – in cui tutto è andato per il verso giusto. Il livello degli incontri è stato molto alto sin dai primi turni, e abbiamo scoperto una giocatrice come la Perrin, capace di dare spettacolo in tutti i suoi incontri. Anche quest’anno il pubblico ha risposto alla grande, segno che il nostro torneo piace sempre di più. In appena quattro edizioni abbiamo creato una bella tradizione, e speriamo di poterla portare avanti anche nei prossimi anni. Visto il periodo che tutti stanno attraversando è difficile avere delle certezze, ma sicuramente faremo il possibile per esserci di nuovo”.
RISULTATI
Singolare. Finale: Conny Perrin (Sui) b. Anastasia Grymalska (Ita) 6-3 7-5.