Negli ultimi quattro giorni Martina Caregaro ha passato in campo quasi 14 ore, ma al Trofeo Cpz le sue fatiche sono state degnamente ripagate. Ha raggiunto la finale nel tabellone di doppio con Federica Di Sarra, persa in serata contro le brasiliane Alves/Ce (6-2 1-6 10/5 lo score), e domenica sarà in campo a giocarsi anche il titolo del singolare, grazie al successo per 7-5 6-1 nella semifinale contro la 18enne Elisabetta Cocciaretto. Sul Centrale del Tennis Club Bagnatica è partita meglio la marchigiana, scappata prima sul 3-0 e poi sul 4-1, ma col passare dei minuti la 27enne di Aosta ha iniziato a ingranare, fino a prendere il sopravvento nelle fasi calde del parziale, quando si è armata di grande aggressività – una delle qualità principali del suo tennis – e ha cancellato alla rivale un’opportunità dopo l’altra. Prima una palla del 5-1, poi due set-point sul 5-3, quindi (dopo aver trovato sul 5-5 il secondo break di fila) una chance che avrebbe portato il set al tie-break. Invece l’ha chiuso lei nel dodicesimo game, prima di dominare senza particolari difficoltà il secondo. La Cocciaretto ha pagato il conto delle tante occasioni sfumate e ha perso subito il contatto, finendo sotto per 4-0 e non riuscendo più a recuperare. “Le fatiche dei giorni scorsi si fanno sentire – ha detto la vincitrice – ma quando si arriva in fondo passano in secondo piano. Sono contenta del mio match: ho faticato a carburare, ma poi ho giocato davvero un buon tennis. Con Alberta Brianti (la sua nuova coach, con lei da fine maggio, ndr) ho fatto un gran lavoro, tecnico, fisico e mentale, spero di continuare a raccoglierne i frutti”.
Intanto, domenica giocherà la sua seconda finale stagionale in un torneo da 25 mila dollari di montepremi, dopo quella vinta a giugno a Padova, e troverà dall’altra parte della rete la tedesca Tamara Korpatsch, seconda testa di serie e numero 111 della classifica Wta. Nel sabato di Bagnatica la 24enne di Amburgo è stata costretta agli straordinari, giocando per oltre 6 ore e mezza: alle 12.30 è scesa in campo per completare il suo match dei quarti di finale contro la bulgara Kostova interrotto venerdì sera dalla pioggia (e vinto per 6-7 7-5 6-2), mentre in serata l’ha spuntata contro Martina Trevisan nella partita più lunga e intensa nella storia del torneo, chiusa per 5-7 7-6 7-6. È stata una vera e propria battaglia della bellezza di 4 ore e 7 minuti, nella quale l’azzurra è parsa più volte a un passo dal successo, ma la rivale non ha mai mollato di un centimetro, mostrando come mai si trovi sempre più vicina alle prime 100 del mondo. Si è rialzata da un sacco di situazioni delicatissime, come il 6-5 (e servizio) per la Trevisan nel secondo set e soprattutto il 4-1 (e poi 5-3) nel terzo, e nella battaglia di nervi finale l’ha spuntata lei. Ha ribaltato tutto con un parziale di 12 punti a 0 (da 3-5 a 6-5) e poi è andata a vincere il duello al tie-break, non prima di aver cancellato un match-point. Sul 6-5 in suo favore l’azzurra ha peccato di troppa fretta spedendo largo un diritto dopo il servizio, mentre sul 7-6 la Korpatsch non ha tremato, giocando una smorzata chirurgica che le ha consegnato la vittoria e il posto nella finale di domenica pomeriggio (ore 15.15, ingresso gratuito). Ulteriori informazioni su www.itfbagnatica.it o alla pagina Facebook “Itf Bagnatica”.
RISULTATI
Singolare. Semifinali: Cocciaretto (Ita) vs Caregaro (Ita) 7-5 6-1, Korpatsch (Ger) b. Trevisan (Ita) 5-7 7-6 7-6. Quarti di finale: Korpatsch (Ger) vs Kostova (Bul) 6-7 7-5 6-2.
Doppio. Finale: Alves/Ce (Bra) b. Caregaro/Di Sarra (Ita) 6-2 1-6 10/5.
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