(Ana Savic con il coach Niksa Djurovic)
di Giacomo Bertolini
SI RISOLLEVANO WOZNIAK E SHVEDOVA, TRIS SAVIC
Si è visto un pò di tutto nella settimana Itf appena trascorsa con molti appuntamenti di categorie differenti che hanno regalato molti spunti di analisi per gli appassionati di tennis. Si è passati dalle baby vittorie firmate Muguruza-Blanco e Friedsam ai pesanti trionfi di Shvedova e Wozniak rispettivamente in Messico e Bahamas, senza dimenticare le conferme arrivate da un altro sicuro talento, Tereza Smitkova. E se Ana Savic rimane la tennista da battere in Turchia, la cinesina Wang è profeta in patria nel 25k di Sanya. Molto bene anche Guisard e Jaksic, mentre ad Antalya si ferma nelle qualificazioni il cammino di Evgenya Linetskaya, al rientro sui campi da tennis dopo il turbolento passato, negativamente segnato dalla figura del padre. Tra le azzurre promosse Barbieri e Evelyn Mayr.
Nassau (100.000$ Bahamas): Va alla canadese Alexandra Wozniak l’appuntamento più importante della settimana giocato sul cemento delle Isole Bahamas e dotato di un ricco montepremi di 100.000$. Torna quindi al successo la 24enne di Montreal, impegnata a ricostruire una classifica che attualmente la vede ben lontana dal suo best ranking (fu numero 21 nel 2009, ora è 86esima). In un torneo che ha visto l’uscita prematura delle favorite Parmentier e K.Bondarenko, la Wozniak, allenata dal padre Antoni, ha saputo trovare il varco vincente che le ha permesso di portarsi a casa la coppa lasciando per strada solo un set. In finale regolata 64 75 la francese Alize Cornet, anche lei alle prese con una non semplice risalita dopo un avvio di carriera folgorante. Per la Wozniak si tratta del nono titolo a livello Futures, primo a Nassau. Promosse le semifinaliste Keothavong e Jovanovski, bene anche le gemelle Pliskova arrivate sino ai quarti. Italiane assenti.
Clearwater (25.000$ U.S.A.): Si confermano terreno fertile per le giovani promesse internazionali i Futures disputati negli Stati Uniti, dove già hanno impressionato talenti del calibro di Min, Davis, Konta, Boserup e Brengle. A mettersi positivamente in luce questa settimana è stata la giovane scommessa spagnola Garbine Muguruza-Blanco, tennista classe’93 e numero 209 Wta, autrice di un torneo perfetto sul cemento U.S.A. di Clearwater. Autentica sorpresa della manifestazione cadetta, la Muguruza, neanche compresa tra le prime otto teste di serie, ha stravinto l’appuntamento statunitense aggiudicandosi il settimo titolo della carriera con un sonoro 60 61 inflitto al gioiellino locale Grace Min. La giocatrice iberica grazie a questo successo entrerà di diritto tra le prime 200 al mondo. Tra le azzurre si salva Camila Giorgi che supera le qualificazioni e arriva sino ai quarti di finale dove viene fermata dalla svizzera Voegele.
Poza Rica (25.000$ Messico): Torna alla vittoria anche Yaroslava Shvedova e lo fa grazie all’appuntamento messicano di Poza Rica giocato su cemento. Vittoria pesante per la neo-kazaka ex numero 29 al mondo alle prese con una classifica ingenerosa (è numero 161 al mondo), condizionata da una stagione 2011 decisamente negativa. Torna quindi al successo la 24enne originaria di Mosca che regola senza alcun problema la promessa portoricana Monica Puig in finale regalandosi così il quarto titolo Futures della carriera. Score 61 62. Maria Elena Camerin arriva sino ai quarti di finale, la Remondina getta la spugna agli ottavi.
Antalya Ali Ben Manavgat (10.000$ Turchia): Super Savic in Turchia, sempre più incontrastata regina di Antalya. Non si ferma infatti l’incredibile scia vincente della croata Ana Savic nel torneo disputato sul cemento della città turca che da quasi un mese vede il dominio assoluto della promettente ragazza classe 1989. Per niente sazia dei due titoli vinti consecutivamente a Kaya Belek la Savic cala il tris a Ali Ben Manavgat, portando così a quattro il conto dei titoli vinti in carriera. Impressionante il match di finale nel quale la Savic ha demolito 60 64 la favorita Jasmina Tinjic(1), vincitrice poche settimane fa a Rabat. Bene le azzurre con le semifinali di Evelyn Mayr e Gioia Barbieri, promossa anche Martina Di Giuseppe che arriva ai quarti come Anastasia Grymalska(3). Stop agli ottavi per Giovine e Vaideanu, Julya Mayr alza bandiera bianca all’esordio. Doppio a Grymalska/Barbieri.
Da segnalare il gradito ritorno sui campi da tennis della russa, ora naturalizzata israeliana, Evgenya Linetskaya, ex top 40 nel 2005 e assente da diversi anni dal mondo del tennis. Per la Linetskaya, attualmente senza ranking, il difficile rientro dopo una brillante carriera ostacolata dal violento padre-allenatore Semen, è ripartita dalle qualificazioni dove però questo primo tentativo di rimettersi in gioco si è spento al secondo turno.
Sanya (25.000$): Cina sul velluto nell’appuntamento casalingo di Sanya, torneo di categoria 25k giocato su cemento. E’ stato infatti un vero e proprio assalto delle tenniste locali che hanno dominato nettamente il torneo asiatico portando ben quattro giocatrici made in China sino alle semifinali. A spuntarla in questa questione tutta cinese è stata la promettente atleta classe 1992 Wang Qianq (numero243 Wta), superiore nel derby in finale alla Wynyun Han 62 64. Percorso senza esitazioni per la Qianq che arriva al successo, il secondo della carriera, senza aver concesso neppure un set in tutta la settimana. Italiane assenti.
Bath (10.000$ Gran Bretagna): Ancora da applausi Tereza Smitkova in questo splendido inizio di 2012 che ha messo in luce, complice una cospicua serie di risultati vincenti, il grande talento della 17enne ceca, vincitrice questa settimana a Bath.
Dopo la vittoria a Stuttgart e la finale a Leimen ecco arrivare un altro convincente colpo per la Smitkova che fa suo il secondo sigillo in carriera sul cemento del Futures inglese. Pochi problemi in finale per la Smitkova che soffre solo un set prima di dilagare con la polacca Katarzyna Piter(5) 46 62 61. Per la Piter, classe 1991, è la seconda finale persa nel 2012 dopo quella a Tallin due settimane fa.
Ancora bene le italiane con i quarti di finale messi a segno da Giulia Gatto-Monticone, battuta dalla Smitkova 61 26 63.
Mumbai (10.000$ India): Vittoria di marca serba nel consueto appuntamento settimanale indiano, questa volta giocato a Mumbai, su cemento. A trionfare è stata infatti la giovanissima Yovana Jaksic(7), giocatrice serba classe 1993 e prossima all’entrare nelle 500 Wta, che approfittando anche di due ritiri delle sue avversarie è arrivata agevolmente in finale dove ha steso 63 76 la favorita israeliana Karen Shlomo(1). Vola quindi la promettente serba che agguanta così il terzo successo assoluto della sua carriera. Ancora positiva la trafserta in terra indiana delle azzurre: Nicole Clerico arriva ai quarti, ottavi per Agnese Zucchini. Semaforo rosso all’esordio per la Scimone, ko in rimonta con la Kurz.
Altri tornei della settimana: In luce Friedsam e Sorribes Tormo
Si chiude il riassunto degli appuntamenti chiave a livello Itf questa settimana con gli ultimi due tornei di Astana e Madrid (montepremi 10.000$) , dove l’hanno fatta da padrona le nuove leve con l’affermazione della Friedsam e la sorprendente finale della Sorribes.
Rompe il ghiaccio e conquista il primo trofeo della carriera a Astana (Kazakhistan) la sorpresa della settimana Anna Lena Friedsam, tedesca classe 1994 e attuale numero 579 al mondo, autentica rivelazione sul cemento della capitale kazakha. Settimana fantastica per la 17enne tedesca che contro pronostico supera da non testa di serie tutte le sue avversarie completando l’opera in finale contro la russa Ekateryna Yashina(3) 64 63. Per la Friedsam, al primo centro in assoluto, un solo set lasciato per strada, in semifinale contro la bielorussa Sasnovich. Italiane assenti.
Grande sorpresa anche nel Futures iberico di Madrid, terra rossa, che ha festeggiato la clamorosa finale raggiunta dalla 15enne Sara Sorribes Tormo, tennista ancora fuori dalle prime 1000, capace di sfiorare l’impresa arrivando sino all’atto conclusivo nel torneo casalingo della capitale spagnola. Da evidenziare il colpaccio messa a segno dalla Sorribes in semi dove è stata capace di mettere al tappeto la strafavorita Olaru(1) 75 67 64, avanti a lei di oltre 700 posizioni. Titolo che va come da copione alla francese Estelle Guisard, 22enne numero 498 del ranking al sesto centro in carriera, secondo del 2012 (ha vinto anche a Vale De Lobo).Per la Guisard due parziali dall’andamanto opposto, che però è stata in grado di gestire alla perfezione, sbrigando la pratica in due soli set. Punteggio finale 60 76. Italiane in ombra, solo Gaia Sanesi passa il turno; stop immediato infatti per Bertoia e Sussarello.