(Anastasia Grymalska – Foto Nizegorodcew)
di Alessandro Nizegorodcew e Giacomo Bertolini
GRYMALSKA: CON PANAJOTTI PER CRESCERE
Intervista di Spazio Tennis alla giovane azzurra classe 1990 Anastasia Grymalska, da poco alla corte di coach Daniel Panajotti e alla caccia, complici gli ottimi recenti risultati Itf, di un posto nelle “quali” degli Australian Open 2014.
Partendo da questi ultimi mesi, cosa pensi del tuo finale di stagione?
“Sono molto contenta della mia stagione, questi risultati mi stanno ripagando del duro lavoro fatto durante i mesi di preparazione invernale. Ci sono state molte partite lottate dove ho avuto delle occasioni e non le ho sfruttate, mentre a Brescia e nelle qualificazioni del Wta di Bastaad sono riuscita a coglierle giocando molto bene”.
Com’è stato giocare a livello Wta?
“Avevo già giocato a Palermo contro Flavia Pennetta tre anni fa, ma in quella circostanza ero entrata nel main draw tramite wild card. Passare attraverso le qualificazioni è decisamente un’altra cosa, ripaga di più”.
Quando è nata la collaborazione con Panajotti?
“Collaboro con lui da poco, dal torneo di Bagnatica (dove tutte eravamo molto agguerrite per vincere la Mini!), ma sono sicura che lui sia l’allenatore giusto. Mi sono subito trovata bene, dopo tanti cambiamenti di coach nella mia carriera credo davvero che lui possa essere la persona adatta per poter entrare nelle prime 100 dopo tanti anni stabile nelle prime 300 al mondo”.
Su cosa pensi di dover crescere?
“Assieme a lui lavorerò molto sui campi in cemento, che purtroppo conosco poco. Inoltre conto di migliorare molto sull’aspetto emotivo, visto che nonostante la mia età in campo sono ancora troppo negativa”.
Hai intenzione di spingere al massimo nei prossimi tornei per entrare nelle quali degli Australian Open?
“Si, voglio provarci. Da lunedì sarò 260 al mondo circa e giocherò ancora un torneo da 25.000 dollari per salire ancora di più. Sarà molto dura ma come tutte voglio provarci!”
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