Brusaporto, 1 dicembre – Non è ancora un record assoluto, perché in testa alla classifica dei plurivincitori del 2013 c’è sempre lo spagnolo Pablo Carreno Busta, con sette titoli di singolare. Ma il sesto sigillo stagionale di Laurynas Grigelis nel circuito Itf, il nono se contiamo pure i doppi, rappresenta un momento da ricordare, per lui e per tutto lo staff di Future Talent. Il 22enne di Klaypeda, residente a Costa di Mezzate (provincia di Bergamo), ha coronato un’altra settimana da protagonista a Opava (Repubblica Ceca, 15 mila dollari), cogliendo il successo più difficile dell’intero anno. Di fronte a lui nell’ultimo atto c’era il 23enne bielorusso Uladzimir Ignatik, numero 1 al mondo tra gli under 18 qualche tempo fa e promessa finora mai del tutto sbocciata del tennis mondiale. Un avversario decisamente ostico da affrontare, in particolare sui campi veloci, e che per giunta arrivava dal titolo conquistato la scorsa settimana, sempre in Repubblica Ceca. In effetti l’inizio del match pareva confermare i timori della vigilia, con Ignatik in grado di strappare subito il servizio al rivale, volando poi senza problemi verso il 6-4. Tutto è cambiato nell’ottavo game del secondo parziale, quando Grigelis ha ottenuto il primo (e unico) break dell’incontro, impattando con un 6-3. Nel terzo, infine, dominio dei servizi fino al tie-break, dove il più freddo è stato il lituano: 3-0 fulminante in avvio e chiusura per 7 punti a 2 (4-6 6-3 7-6 il risultato finale).
Si tratta di una vittoria che non si può definire del tutto inattesa, considerando gli ultimi mesi straordinari del bergamasco d’adozione. Ma allo stesso tempo è un titolo che vale più degli altri per diversi motivi: il montepremi di 15 mila dollari (che vale 27 punti invece di 18), il valore del finalista (Ignatik è stato anche numero 137) e una settimana che non aveva visto un Grigelis particolarmente brillante, con tre match su quattro vinti dopo aver corso qualche rischio. La classifica, fra otto giorni, vedrà il lituano intorno alla posizione numero 250 Atp. Un ranking che gli consentirà di disputare le qualificazioni negli Slam e di tornare dunque nel tennis che conta. “Sono molto contento – spiega il coach Giuseppe Menga – perché Laurynas sta dimostrando di avere carattere e molta fame di vittorie. Ha talmente tanta fiducia nei propri mezzi che trova sempre una via d’uscita, anche nelle situazioni più complicate. E il fatto di aver portato a casa un altro titolo pur senza esprimersi al meglio, denota un importante passo avanti sotto il profilo della maturità. Ora ci aspetta la preparazione invernale in vista di un 2014 che si preannuncia interessante”.
FUTURE TALENT, DAL 2008 A CACCIA DI CAMPIONI
Future Talent nasce nel 2008, grazie alla volontà di quattro amici appassionati di tennis. Ha il preciso scopo di scoprire potenziali giovani talenti, facendo tesoro della collaborazione con giocatori e allenatori di livello internazionale che abitualmente vengono ad allenarsi presso il centro di Brusaporto, in provincia di Bergamo. L’offerta di servizi, per alcuni elementi selezionati dallo staff e ritenuti in grado di percorrere la strada dell’agonismo di alto livello, si articola nella gestione dell’atleta e nell’organizzazione degli allenamenti e della didattica, nel reperimento dei mezzi e delle strutture necessari all’attività. In questi anni si sono già avuti risultati di rilievo. Su tutti, la crescita di Laurynas Grigelis, giocatore lituano arrivato fino al numero 183 di singolare e 132 di doppio in classifica mondiale. Ma nel gruppo ci sono tanti giovani promettenti, come Simone Gotti, già finalista alla Coppa Lambertenghi. A seguirli i maestri Roberto Manenti e Luca Bruno, oltre al coach Giuseppe Menga.