(Anastasia Grymalska – Foto Nizegorodcew)
di Simone Mori
Nel torneo romano che si giocava nel famoso circolo dell’Antico Tiro a Volo (50.000$) a prevalere è stata la giovane promessa statunitense Christina McHale. La ragazza, già nelle top 100, ha fatto però le qualificazioni perché iscrittasi con ritardo. Il suo cammino, passato l’ostacolo polacco Magda Lynette al primo turno, è stato molto agevole. Al secondo turno poi, aveva battuto cedendo solo 3 giochi, Maria Elena Camerin, accreditata della testa di serie numero 1. In ogni caso nella finale, la McHale ha eliminato la testa di serie numero 7 Ekaterina Ivanova per 62 64.
Doloroso, purtroppo il capitolo azzurre. Nessuna ha superato gli ottavi di finale. Infatti Knapp, Di Sarra, Camerin e Remondina si sono arrese al secondo ostacolo. La Knapp, dopo aver letteralmente dominato una spenta Dentoni nel turno iniziale, è stata fatta fuori dalla spagnola Costas Moreira in un match alla sua portata.
Meglio è andata ai nostri colori nel torneo di Firenze (10.000$). La vittoria è andata alla nostra Anastasia Grymalska, numero 5 del tabellone, che in finale ha battuto la 6, la francese Elixane Lechemia 60 46 61. In semifinale erano arrivate anche la Pillot, sconfitta dalla vincitrice, e la Davato che si è inchinata alla transalpina.
Tra i tornei più importanti della settimana c’era l’esordio su erba a Nottingham, in un 75.000$. Solo la nostra Oprandi era in tabellone. Accreditata della testa di serie numero 2, Romina non ha comunque sfigurato raggiungendo i quarti prima di arrendersi all’americana Alison Riske per 61 63. La vittoria è andata ad una veterana del circuito e anche dell’erba, la greca Eleni Danilidou. In finale ha recuperato un set alla bielorussa Govortsova prima di vincere per 16 64 62. Curiosità: anche nei quarti aveva recuperato un set contro la Paszek, perso addirittura 60!
Nel 25.000$ di Maribor in Slovenia in tabellone Annalisa Bona. La 29enne ligure è arrivata fino alle semifinali con vittorie sulla portoghese Koehler e la croata Mijacika prima di arrendersi alla 17enne Nastja Kolar che poi vincerà il torneo in finale sulla sua connazionale Zec-Peskiric. Una specie di passaggio di consegne visto che tra le due ci sono 7 anni di differenza!
Negli altri tornei della settimana, poche le azzurre in gara e tutte in tornei da 10.000$.
C’era Costanza Mecchi a Paros, in Grecia. Subito però estromessa da Agni Stefanou per 61 64. Il torneo è andato alla serba Tamara Curovic (classe 1994) sull’ucraina Lysa.
Martina Caciotti era impegnata a Madrid. Sconfitta sempre all’esordio dalla Kryvoruchko 63 36 63. La Cervera-Vazquez trionfa sulla svizzera Knoll.
In Portogallo a Cantanhede, la Mascherini vince al primo turno sulla Saucedo prima di cedere alla Vilaca in tre set. Fuori invece subito la Rosatello per mano della norvegese Flood. Profeta in patria Magali De Lattre sulla venezuelana Gamiz.
Per finire: A Prerov, 25.000$, vince l’ungherese Reka-Luca Jani su K. Pliskova. A Gimcheon, sempre 25.000$ vince la giocatrice di casa Mi Yoo sulla giapponese Sema. A Bangkok, brava la russa Marta Sirotkina, che in un tabellone fitto di giocatrici di casa riesce a vincere sulla tailandese KumKhum. Da segnalare l’ottimo 2011 sino ad ora della russa, che ha vinto ben 29 match, perdendone solamente 5. Nei 10.000 di Mie, Giappone e Surabaya, Indonesia trionfano rispettivamente Miharu Imanishi e Sandy Gumulya.
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