di Giacomo Bertolini
Izmir (10.000$ Turchia): sconfitta che brucia per la nostra giovane speranza Edoardo Eremin, beffato ad un passo dal primo titolo Future nella finale dell’appuntamento turco di Izmir, consueta manifestazione su terra rossa.
Finisce sul più bello la corsa del talento azzurro classe 1993, partito come secondo favorito e sgambettato sul filo di lana al termine di un torneo dominato dal primo turno con grande facilità.
Non riesce dunque a rompere il ghiaccio il tennista numero 550 al mondo, bravo in ogni caso a cogliere la quarta finale in carriera, la seconda stagionale dopo la sconfitta patita a Plovdiv da Sergeyev.
Titolo di Izmir alla sorpresa bulgara Alexander Lazov, classe 1990 e numero 704 Atp, che in rimonta stende il nostro giocatore 16 75 76. Primo titolo per il 22enne bulgaro.
Italiani avanti tutta anche con il 19enne Salvatore Caruso che si conferma arrivando in semifinale, molto bene anche Alessandro Colella ko ai quarti. Si interrompe agli ottavi il cammino di Garzelli, stop al primo turno per Mercuri(q), Giacalone, Bocco(wc).
Liberec (15.000$ Rep.Ceca): si infrangono sulla giovanissima scommessa Adam Pavlasek le speranze di tris per l’irrefrenabile tennista di Pribram Jiri Vesely in quello che si è rivelato un infuocato derby di finale tra sicuri talenti cechi.
Volano infatti gli astri nascenti di casa nel torneo su terra di Liberec dove ad imporsi è stato lo scatenato giocatore di Bilovec classe 1994 Adam Pavalsek, splendido trionfatore in un torneo che lo ha visto faticare soltanto nel braccio di ferro che ha caratterizzato i primi due set della finale, dove Pavlasek, numero 745, ha avuto la meglio del mancino Vesely per 36 76 60.
Sfuma così il quinto acuto per Vesely, mentre rompe il ghiaccio nel migliore dei modi il connazionale Pavlasek, al primo centro della carriera davanti al suo pubblico.
Nessun azzurro al via in Repubblica Ceca.
Kuressaare (10.000$ Estonia): in Estonia adesso dove non è riuscito il colpaccio casalingo al tennista di Tallinn Vladimir Ivanov (2), costretto ad alzare bandiera bianca nel match di finale al veterano francese Laurent Recouderc, classe 1984 e primo favorito del tabellone cadetto.
Torna dunque a colpire a quattro anni dall’ultimo successo Future il tennista di Tolosa ex numero 124 Atp, superiore in finale a Ivanov in due combattuti parziali per 75 76.
Per l’attuale numero 448 del ranking, vincitore in carriera anche di tre Challenger, si tratta del decimo sigillo di categoria Future.
Brillano gli azzurri sulla terra rossa di Kuressaare: ottima semifinale per Damiano Di Ienno(6), convincono anche i quarti di finale firmati Portaluri e Vilardo. Decisamente positivi i riscontri dal rientrante Gianluigi Quinzi, bravo a regolare Castro prima di perdere il derby con Di Ienno. Eliminazione immediata invece per Serena e Micolani(5).
Fano (15.000$ Italia): e dall’Estonia all’Italia con il torneo tutto azzurro di Fano, dove conferma il suo feeling con la terra italiana il tennista spagnolo Josè Checa Calvo, già vincitore poche settimane fa nel Future di Sassuolo.
Terzo sigillo stagionale per il 27enne iberico, partito con la testa di serie numero cinque in una manifestazione che lo ha visto arrivare al titolo senza concedere neppure un set ai suoi avversari.
Senza storie l’atto conclusivo con l’ambidestro tennista spagnolo nettamente superiore al polacco Michal Przysiezny(2) 64 62.
A Calvo, numero 394 Atp, va così il trofeo numero 11 della carriera.
Gli azzurri impegnati nel torneo marchigiano: tra luci ed ombre la settimana azzurra con Grassi(1) e Comporto(8) out ai quarti e il secondo turno raggiunto da Papasidero, Viola, Napolitano, Galovic e Torroni.
Ben 13 però i bocciati all’esordio: Mazzella, Rizzuti, Zito, Licciardi, Fioravante, Civarolo, Lago, Sinicropi, Volante, Marchegiani, Bosio, Donati, Della Tommasina.
Kikinda (10.000$ Serbia): cala il tris il sarajevita Aldin Setkic nel torneo serbo di Kikinda, facile preda del tennista classe 1987 dopo la prematura uscita del favorito padrone di casa Cacic(1).
Pochi intoppi per il numero 2 del seeding, sempre in controllo di ogni sfida dal primo round dino alla finale dove la rivelazione del torneo Viktor Filipenko (Hun) va ko rapidamente 61 62.
Per Setkic, numero 408 Atp e connazionale del talento bosniaco Dzumhur, si tratta del sesto colpo complessivo.
Italiani assenti.
Dublino (15.000$ Irlanda): e se Setkic fa siglare uno slendido tris stagionale salgono invece a cinque i successi in questo strepitoso 2012 per il leone inglese Josh Goodall, nuovamente in trionfo nel torneo irlandese di Dublino, carpret.
Continua dunque a macinare successi a ripetizione l’esperto britannico classe ’85, ancora una volta cinico nel rispettare il pronostico che lo vedeva primo favorito nel momento della compilazione dell’entry list.
Per Goodal, risalito sino alla piazza 228 e giunto al 18esimo centro della carrriera, finale ben gestita contro l’australiano Michael Look(4), respinto in due combattuti parziali 76 64.
Azzurri non presenti nella capitale irlandese.
Duinbergen (10.000$ Belgio): veterani sugli scudi anche in Belgio con il trionfo a Duinbergen, terra, del sempreverde tennista di Evreux Olivier Patience, 32 anni a attuale numero 406 del ranking Atp.
Ritorno al successo in grande stile per l’ex top 100 francese, accreditato della seconda testa di serie, in grande spolvero sui campi del Future belga che lo ha visto interrompere un digiuno durato due anni grazie alla vittoria nell’atto conclusivo sul connazioanle Alexandre Penaud(5), frenato 64 61.
Sesta coppa della carriera per Patience, che in bacheca vanta anche ben 10 trofei a livello Challenger.
Gli italiani: Sorride Francesco Picco, eliminato con onore ai quarti, ok anche Petrone giunto sino agli ottavi. Duinbergen amara per Molina subito ko.
Altri tornei della settimana: “Fratelli D’arte”, si presenta Daniel Dutra Silva
Pelotas (10.000$ Brasile): si chiude con una parentesi legata ai fratelli d’arte la rassegna dei tornei di fine luglio nel mondo Future. Vola infatti nel torneo di casa di Pelotas, terra, il brasiliano Daniel Dutra Silva, fratello del più celebre Rogerio (numero 95 al mondo), al primo successo stagionale tra le mura amiche di Pelotas.
Torneo impeccabile per il 24enne mancino sudamericano che da sesto favorito del mai draw azzecca la settimana perfetta dove in progressione riesce nellimpresa di eliminare teste di serie importanti come Jose Pereira(2), prima di completare l’opera in finale con il successo chiave sull’argentino Maximiliano Estevez(1), steso sulla distanza 63 26 63.
Nessun italiano ai nastri di partenza del Pelotas Open 2012.
Giacomo Bertolini