Oceane Dodin, nata a Lille il 24 Ottobre del 1996, è una delle maggiori promesse del tennis francese. Dopo i successi ottenuti ad Antalya e ad Amarante sul cemento, si è imposta la scorsa settimana nel 25k di Shrewsbury, battendo in finale Carina Witthoeft con il punteggio di 64 63. Allenata dal padre fin da quando era piccola, è ambidestra e tende quasi sempre a comandare lo scambio grazie all’ottimo servizio (è anche alta 1.83). Giocherà nelle prossime settimane i tornei francesi di Poitiers (100k) e Joue les Tours (50k).
Come hai cominciato a giocare a tennis?
Ho cominciato sin da quando ero piccola poiché i miei genitori giocavano a tennis (mio padre è anche un maestro di tennis e di sport) quindi diciamo che giocavo praticamente sempre!
Quando hai capito che il tennis poteva essere il centro della tua vita?
All’inizio giocavo soltanto per divertirmi, man mano che andavo avanti è diventato sempre più serio e mio padre, successivamente, ha smesso di lavorare per allenarmi. In quel momento ho capito che il tennis doveva essere la mia vita.
Hai giocato alcuni match da junior, qual è il tuo ricordo più bello?
Sicuramente le mie partecipazioni agli Slam (ha disputato quattro Roland Garros e un Wimbledon, NdI)
Il tuo allenatore è tuo padre? In cosa state migliorando?
Si, mi alleno con mio padre e con George Goven mentre il mio sparring partner è Mathieu Goven. Sto lavorando molto sul mio gioco di gambe, il mio servizio (già buono) e la mia risposta.
Sei molto giovane, hai terminato la scuola?
No, forse passerò il mio bac all’anno prossimo.
Passando a questa settimana, si può dire che tu abbia fatto un torneo pazzesco, partendo dalle qualificazioni e perdendo solo un set e vincendo tutti i match molto facilmente! Cosa puoi dirmi a riguardo?
Ho giocato benissimo sin dalle partite di qualificazioni, ho fatto 7 match e sono sempre migliorata. Inoltre il mio servizio mi ha aiutato molto durante tutti questi match. Tutti i match sono stati difficili, sono rimasta concentrata per tutto il tempo ed è una grandissima soddisfazione vincere questo torneo, soprattutto contro Carina con cui avevo perso la scorsa settimana 6-4 al terzo set. È stata una bella rivincita!
Tu sai che spesso non si hanno molte occasioni per vedere le giovani tenniste giocare nei tornei minori, come descrivi il tuo modo di giocare? Qual è il tuo colpo migliore?
Io posso dire che sono molto aggressiva, cerco sempre di tenere lo scambio secondo il mio ritmo, sia in risposta che al servizio. Quest’ultimo è sicuramente il mio punto di forza.
Qualcosa su di te. Dove vivi? Cosa ti piace fare nel tempo libero? Quale parola ti descrive al meglio?
Vivo a Cap d’Agde. Mi piace andare in giro per negozi, passeggiare con il mio cane.. Penso che la parola che mi descriva meglio sia allegra.
Quali sono i tuoi obiettivi per la fine dell’anno e per il futuro? Quali sono i tuoi prossimi impegni?
Vorrei provare ad arrivare nelle top 200 a fine anno mentre per il futuro vorrei vincere uno slam ed essere numero 1! Ho in programma di andare a giocare a Joue les tours (50k) e Poitiers (100k), non so ancora se con una Wc o partendo dalle qualificazioni.
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