di Federico Mariani
Neanche il tempo di vivere l’ultimo atto previsto per la fine di Novembre tra Francia e Svizzera, che è già tempo di sorteggi per la prossima edizione della Coppa Davis. A Dubai, infatti, sono stati designati i tabelloni per il 2015 e l’Italia era tra le teste di serie. Nello specifico la squadra azzurra è stata accreditata della testa di serie numero 6 (settimi nel ranking ITF ma la defezione della Spagna sesta ci ha fatto scalare una posizione). I pericoli del sorteggio era dietro l’angolo, in ogni dove, specialmente perché delle possibili otto avversarie, cinque avremmo dovuto fronteggiarle in trasferta e solo una in casa.
La sorte è stata benevola, ci ha assegnato il Kazakistan di Golubev, Kukushkin e Nedovyesov. Dato che sarà la prima sfida assoluta tra le due rappresentative, andava sorteggiato anche il luogo della sfida che sfortunatamente è risultato essere proprio il Kazakistan.
Francamente poteva andare molto il peggio per i colori azzurri: era vitale, ad esempio, evitare trasferte proibitive come quelle in Australia e Croazia dove partivamo pressochè battuti. C’era poi l’incognita Gran Bretagna rappresentata dalla presenza di Murray che, come tutti sappiamo, è in ballo col referendum sull’indipendenza della Scozia che si sta svolgendo in proprio queste ore. Impegni, sulla carta, più facili potevano essere quelli con la Germania in casa e con il Brasile, anche se con questi ultimi avremmo dovuto volare in territorio carioca in febbraio con gli Australian Open conclusi da poco e molto jet-lag da smaltire. Tutto sommato, quindi, Barazzutti può dirsi soddisfatto dal sorteggio odierno e pensare già al prossimo impegno in Kazakistan. “E’ una buona squadra, soprattutto in casa, con tre top 100 tra cui Golubev e Kukushkin. Sarà una trasferta dura perché giocheremo certamente sul veloce indoor. I ragazzi si faranno come sempre trovare pronti” queste nello specifico sono state le parole a caldo di capitan Barazzutti appena avvenuto il sorteggio.
Gli avversari
Il Kazakistan dispone di tre top 100, tre buoni singolaristi che non disdegnano il doppio. Nel dettaglio, il numero uno è una conoscenza del tennis italiano, Andrey Golubev. Golubev, numero 62 del mondo, in Coppa Davis diventa avversario particolarmente ostico: impressionante il suo record di match su cemento indoor che recita 11 vittorie a fronte di una sola sconfitta, avvenuta tra l’altro contro Roger Federer. Praticamente in casa su cemento, che sarà più simile al ghiaccio, non perde mai.
Il numero due è il più modesto Kukushkin, numero 73 del mondo. bilancio positivo anche per lui in Davis con un discreto 13-9, che diventa 8-5 sul duro.
Probabilmente in doppio gli sarà preferito Nedovyesov il terzo giocatore del Kazakistan, numero 99 del mondo che, con Golubev, è riuscito nell’impresa di battere Federer e Wawrinka a Ginevra.
Testa a testa coi kazaki
Come detto in apertura, non ci sono stati finora scontri diretti col Kazakistan. Facciamo, quindi, una panoramica su come si sono trovati gli atleti azzurri quando hanno dovuto fronteggiare i kazaki nei tornei. Vedendo gli head to head emergono dati confortanti per Fognini & co.: il ligure ha battuto Golubev, numero uno kazako, in quattro occasioni su quattro, tre delle quali sul cemento. Dato importante che può dare fiducia a Fabio nell’ipotetico primo incontro della giornata di domenica. I due si sono affrontati proprio qualche settimana fa a New York con la facile vittoria di Fognini in tre set. una vittoria per parte, invece, il bilancio di Fabio con Kukushkin, stesso identico score anche per quanto riguarda Seppi che, però, non ha mai affrontato Golubev in carriera. Simone Bolelli, invece, è l’unico ad avere un saldo positivo con Kukushkin avendolo battuto in tre occasioni su tre, ma sempre sulla terra. Nessuno dei nostri tre alfieri, d’altro, ha mai incrociato la strada di Nedovyesov che però difficilmente sarà schierato come singolarista.
E’ chiaro che ci vorranno attenzione, grinta e grandi prestazione per espugnare il Kazakistan a casa loro dato che quasi sicuramente i locali sceglieranno un campo velocissimo, con ogni probabilità indoor. Proprio il Kazakistan si è messo in luce quest’anno in Davis per aver spaventato niente di meno che la Svizzera in trasferta con le vittorie di Golubev su Wawrinka e nel doppio di sabato. Il che dimostra che dispongono di un gruppo coeso e collaudato oltreché di un doppio solido e valido.
Attenzione, dunque, sarà la parola d’ordine per gli uomini di Barazzutti, ma senza troppi giri di parole è da riconoscere che siamo i netti favoriti per il passaggio del turno.
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