(Viktor Galovic – Foto Nizegorodcew)
di Roberto Commentucci
Altra splendida giornata di sole al CT Eur.
Anche oggi alcune impressioni in ordine sparso.
Viktor Galovic ha giocato una gran bella partita, punto a punto e ad un livello molto alto, contro un tipo tostissimo come Lajovic, ma sul 3 pari al terzo ha avuto un problema fisico al polso destro e non è più riuscito a stare nel match.
L’alliavo di Max Puci ha confermato anche oggi le sue qualità: è fisicamente dotatissimo, alto 1,92, potente e rapido negli spostamenti. Ha una buona mano e un diritto pesantissimo. Il rovescio, buono in avanzamento e di incontro, oggi è andato più in difficoltà contro palle arrotate e alte.
Viktor un servizio molto potente e continuo ma troppo monocorde e facilmente leggibile. Può migliorare molto alternando maggiormente slice e kick alle botte piatte, e imparando ad usare meglio il polso per mascherare il colpo. Gioca bene a rete, ha una mano sensibile, ma non ci va mai.
Insomma, giocatore molto acerbo, tutto da costruire agonisticamente (fino all’anno scorso giocava open) ma dalle grandi potenzialità. Per me entro un anno arriva a livello challenger.
Ha vinto invece il ’92 Marco Cecchinato, 63 26 64 con Sakharov, un francese 500 Atp, buon regolarista, solido, ma molto monotono negli schemi. Cecchinato gioca davvero bene, ha un bellissimo servizio, un buon diritto, sente bene la palla e si muove molto bene. Deve ancora irrobustirsi un pò fisicamente, ma può crescere molto perché gioca ancora troppo a sprazzi, con grandi acuti e vuoti improvvisi. Attualmente è senza coach, si è allenato una settimana a Tirrenia e al CT Eur gli da una mano il suo amico Ciccio Aldi, con cui gioca il doppio.
A fine giornata visti all’opera Federico Gaio e Alessandro Giannessi in doppio, che sotto gli occhi di Infantino hanno demolito in meno di un’ora la coppia Giorgini-Fanucci con un nettissimo 62 61. Giannessi molto solido al servizio e in risposta, ma il protagonista è stato Gaio, che ha imperversato da tutte le parti del campo, chiudendo un mare di voleè. I due paiono carichi e in fiducia, la speranza è che riescano a fare presto qualche bel risultato.
Infantino mi ha detto che tra qualche settimana Gaio con il tecnico federale Castrichella andrà a fare una tourneè di 6 settimane di futures tra Israele Turchia e Kazakhstan, per competere sul veloce dove sicuramente il suo attuale “disordine tattico” lo penalizza meno.
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