di Giacomo Bertolini
CORIC-KONIUH… CROATIA RULES!
Croazia pigliatutto nell’edizione 2013 degli Us Open Junior, dominata dai giovani talenti Borna Coric e Ana Konjuh. Partendo dal tabellone maschile brilla, eccome, la stella del classe ’96 Borna Coric che, partito a razzo sin dal primo turno, non ha più arrestato la sua corsa vincente, andandosi così a prendere il primo Slam Junior della sua carriera. Successo ampiamente meritato per il tennista croato (già top 600 Atp), bravissimo a sfruttare a pieno la sua quarta testa di serie e a rimontare un set di svantaggio in finale all’australiano Thanasi Kokkinakis (classe 1996), piegato 36 63 61. Da segnalare che Coric aveva già sgambettato in semifinale il numero 1 del seeding Alexander Zverev. Buona prova per l’unico azzurro al via Gianluigi Quinzi(2) che chiude con i quarti di finale sul cemento di New York la sua lunga parentesi Junior. Titolo di doppio a Kamil Majchrzak(Pol)/Martin Redlicki(USA).
Una autentica consacrazione invece, nel tabellone femminile, per la 15enne di Dubrovnik Ana Konjiuh, in grado di bissare, sul duro del Grade A americano, il primo acuto Slam degli Australian Open. Torneo impeccabile per la seconda favorita del tabellone che, dopo un avvio shock con l’ostica Ostapenko, non ha di fatto più faticato per raggiungere la finale, vinta poi di misura contro la vera rivelazione della manifestazione, la wild card statunitense Alicia Tornado Black (classe 1998), sconfitta con notevoli difficoltà 36 64 76. Con ogni probabilità questo sarà l’ultimo torneo da Junior per l’astro nascente croato, già competitiva nei maggiori tornei Itf e attualmente numero 278 Wta. Tra le altre giovani promesse al via flop ai quarti per la Siniakova(3) e per la strafavorita Belinda Bencic(1), alla caccia del tris dopo i trionfi a Parigi e Londra. Tra le italiane invece la migliore della spedizione è Jasmine Paolini arrivata agli ottavi, subito out Lombardo e Matteucci. Prevedibile riscatto dal doppio per le ceche Barbora Krejcikova/Katerina Siniakova, nuovamente regine da numero 1 del seeding senza aver perso neppure un set.