La scorsa settimana a Basiglio (Milano 3) è inciampato al primo turno contro Markus Eriksson, ma per il Futures Città di Sondrio potrebbe essere una buona notizia. Perché Salvatore Caruso si è presentato in Valtellina con ancora più fame di vittorie, portando in campo tutta la sua voglia di riscatto. Lo racconta il suo match d’esordio contro Francesco Vilardo: 6-2 6-1 in un’ora e spiccioli, con una sola palla-break concessa (cancellata) e un livello di gioco degno del favorito numero 1, a caccia del primo titolo Futures sulle superfici veloci dopo averne conquistati già tre sulla terra battuta. Al secondo turno il 24enne di Avola, Sicilia, n.237 Atp, se la vedrà contro il veneto Francesco Ferrari, promosso nella serata di lunedì grazie al successo sul padrone di casa Filippo Schena. Fra i candidati al successo finale è partito forte anche Alessandro Bega, che la scorsa settimana a Basiglio ha vinto l’8° titolo in carriera e che a Sondrio difende la semifinale di dodici mesi fa. Contro il tedesco Christoph Negritu, il milanese è andato sotto di un break nelle prime battute, ma ha impiegato ben poco per trovare il giusto feeling con la superficie del TenniSporting Club. Una volta preso il ritmo ha chiuso il primo set vincendo cinque degli ultimi sei giochi, e poi ha allungato immediatamente nel secondo, fino al 6-4 6-2 conclusivo. A separarlo dai quarti di finale, il 26enne di Cernusco sul Naviglio troverà giovedì l’altro azzurro Riccardo Bonadio, friulano dal rovescio magico e dal tennis in costante crescita. Nel primo match di giornata sul campo centrale, l’allievo di Fabio Colangelo ha rimontato un set al qualificato Alessandro Petrone, chiudendo per 4-6 6-4 6-4.
Avanti in due set invece il toscano Adelchi Virgili, che ha regolato per 6-3 6-4 la giovane wild card Andrea Guerrieri, prenotando il big match del secondo turno (giovedì) contro il tedesco Cedrik-Marcel Stebe. Quest’ultimo, grazie a un best ranking da numero 71 del mondo, è il giocatore dai trascorsi più importanti fra tutti quelli in gara in Valtellina, e all’esordio ha impressionato contro il finalista del 2016 Marcin Gawron, superato addirittura con un doppio 6-2 in soli 69 minuti. Ne ha impiegati oltre il doppio, invece, la seconda testa di serie Petr Michnev, che malgrado la bellezza di 32 ace se l’è vista veramente brutta contro Ilija Vucic. Il qualificato serbo ha avuto a disposizione anche due match-point nel tie-break del secondo parziale, ma li ha mancati entrambi e poi si è arreso per 6-7 7-6 6-4, pagando carissimo il primo e unico break dell’incontro, subito sul 4-4 al terzo. Colpo di scena nell’ultimo match di giornata: a sorpresa il piemontese Andrea Vavassori ha superato in rimonta il campione in carica Markus Eriksson, cedendo il primo set per 6-1 ma poi ribaltando completamente le sorti del match, fino all’1-6 6-1 6-3 finale. In precedenza aveva raggiunto il secondo round anche il lecchese Lorenzo Frigerio, a segno per 7-5 6-1 contro Giorgio Ricca. Nel complesso, saranno ben 11 (sui 16 posti disponibili) gli azzurri in gara negli ottavi di finale in Valtellina. Mercoledì, a partire dalle 13.30, i primi quattro incontri di secondo turno del singolare, seguiti dai quarti di finale del tabellone di doppio. Ingresso gratuito, informazioni sul sito www.tennisondrio.com.
RISULTATI
Singolare. Primo turno: Bonadio (Ita) b. Petrone (Ita) 4-6 6-4 6-4, Stebe (Ger) b. Gawron (Pol) 6-2 6-2, Caruso (Ita) b. Vilardo (Ita) 6-2 6-1, Virgili (Ita) b. Guerrieri (Ita) 6-3 6-4, Bega (Ita) b. Negritu (Ger) 6-4 6-2, Michnev (Cze) b. Vucic (Srb) 6-7 7-6 6-4, Frigerio (Ita) b. Ricca (Ita) 7-5 6-1, Vavassori (Ita) b. Eriksson (Swe) 1-6 6-1 6-3.
Doppio. Primo turno: Nouza/Skoch (Cze) b. Casati/Schena (Ita) 6-0 6-4, Trusendi/Viola (Ita) b. Ciurletti/Summaria (Ita) 6-2 6-2, Appelgren/Rosenholm (Swe) b. Guerrieri/Pancaldi (Ita) 6-1 7-6, Frigerio/Vilardo (Ita) b. Lootsma/Olivetti (Ned/Fra) 6-3 6-4.
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