L’Italia del tennis non è grande soltanto a New York. Anche a Brescia, nella migliore edizione di sempre del Camozzi Italian Open, c’è un’azzurra che si laurea regina tra le donne e un italiano in finale nel singolare maschile. Il torneo internazionale di wheelchair al Forza e Costanza di via Signorini (tremila euro di montepremi) continua a riservare soddisfazioni a Fabian Mazzei, il bolognese di Active Sport, capace di arrivare a giocarsi il titolo più ambito. Pluriscudettato in Italia e vincitore di una valanga di appuntamenti del circuito Itf, l’emiliano trapiantato a Brescia vuole fare bottino pieno davanti al suo pubblico, e lo ha dimostrato una volta di più nella semifinale vinta al terzo set contro lo spagnolo Francesc Tur. Partito col freno a mano tirato (1-4), Mazzei ha infilato cinque game di fila per agguantare il primo parziale, si è fatto riprendere nel secondo (6-2), ma ha cambiato marcia nuovamente nel terzo mettendo in luce una fase difensiva eccellente in ogni situazione. “Sono soddisfatto – spiega il vincitore – di aver incamerato un’altra sfida difficile contro un avversario che mi aveva già messo in difficoltà altre volte in passato. Io cerco di ovviare con la tecnica e con la testa laddove i rivali, come nel caso di Tur, hanno qualcosa in più sotto il profilo fisico”.
Tra Mazzei e il titolo c’è ora soltanto un francese. Si chiama David Dalmasso, è numero 54 al mondo ma ha un record personale di numero 15. In semifinale è riuscito a rimediare a una falsa partenza (sotto 6-2 e 2-0) contro il polacco Kruszelnicki, ex numero 3 al mondo e tra i più attesi della settimana. Ne è uscita una splendida battaglia fatta di colpi pesanti e di occasioni da ambo le parti, con Dalmasso più freddo e lucido nelle fasi conclusive del secondo e del terzo set, quando ha stretto i tempi cercando spesso con successo il colpo vincente. I precedenti con Mazzei parlano di una vittoria a testa, e non è difficile pronosticare una finale in equilibrio. Intanto, come detto, l’Italia ha già festeggiato tra le donne, con il successo della piemontese Stefania Galletti, a segno per 4-6 6-3 6-1 sulla giovanissima britannica Esperanza Luz Merry. Nonostante i suoi 14 anni, l’inglese era accreditata come prima testa di serie, ma ha pagato l’inesperienza nelle fasi più delicate del confronto. Una sfida caratterizzata pure da un episodio curioso: la foratura di una ruota della carrozzina della teenager d’Oltremanica, che ha costretto a interrompere il gioco per diversi minuti. Domani dalle 9.30 l’ultima giornata, con le finali di singolare e doppio maschile.
TUTTI I RISULTATI
Singolare maschile, semifinali: Mazzei (Ita) b. Tur (Esp) 6-4 2-6 6-2, Dalmasso (Fra) b. Kruszelnicki (Pol) 2-6 7-6 7-5.
Singolare femminile, finale: Galletti (Ita) b. Merry 4-6 6-3 6-1.
Consolation draw maschile, finale: Mietrkiewicz (Pol) b. Zedda (Ita) 6-0 6-2.
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