(Kirsten Flipkens)
di Giacomo Bertolini
Vancouver (100.000$ Canada): si parte subito con il torneo più importante della settimana appena trascorsa, torneo che inoltre ha anche registrato una delle più grandi sorprese della prima tranche di agosto. Arriva infatti da Vancouver, Canada, torneo 100k su cemento, la notizia del colpaccio della giocatrice statunitense Mallory Burdette, 21enne di Jackson appena numero 409 Wta e con un solo trofeo in bacheca dall’inizio della carriera.
Settimana perfetta per la semi sconosciuta Burdette che coglie il risultato dell’anno nel ricchissimo torneo canadese e fa sua la coppa dopo uno splendido percorso netto condotto da outsider sin dal primo turno.
In finale prende forma il sogno per la Burdette che senza problemi si sbarazza della connazionale Jessica Pegula 63 60 andando così a prendersi il secondo titolo stagionale.
Italiane assenti nel torneo nordamericano.
Beijing (75.000$ Cina): ed è giovane vittoria anche nel torneo asiatico di Pechino dove ad imporsi è stata la promettente tennista di casa Qiang Wang, giocatrice di Tian Jing classe 1992 anche lei non compresa tra le prime teste di serie.
Exploit cinese dunque a Pechino con la Wang, già vincitrice quest’anno a Sanya, brava a sorprendere tutte le sue avversarie con relativa facilità prima di andare a segno in finale contro la tennista di Taipei Yung-Jan Chan(2), beffata contro pronostico 62 64.
Terzo titolo complessivo per l’attuale numero 257 del ranking.
Azzurre non presenti sul cemento della capitale cinese.
Rebecq (25.000$ Belgio): in Belgio adesso dove, dopo l’exploit della Wang, si parla invece di piacevoli conferme con il nuovo successo casalingo della tennista di Geel Kirsten Flipkens, risalita sino alla piazza 155 al mondo dopo diverse stagioni sottotono.
Sul velluto la 26enne belga che sulla terra rossa di Rebecq va a prendersi in scioltezza in secondo sigillo stagionale conquistando ad occhi chiuso il torneo che la vedeva grande favorita sin dalle battute iniziali.
Pronostico rispettato anche in finale con la Flipkens(1), giunta al 12esimo acuto della carriera, nettamente superiore alla francese Myrtille Georges, ko 62 61.
Le italiane a Rebecq: Si difendono le italiane in Belgio con i quarti di finale raggiunti da Dentoni e Grymalska(7), sfortunata invece la Barbieri che pesca la Flipkens all’esordio e viene subito eliminata.
Trnava (50.000$ Rep. Slovacca): torna a colpire dopo il successo a Zwevegem la tennista lettone Anastasija Sevastova, impegnata in una lenta risalita dopo un lungo momento di crisi di risultati. Si conferma dunque l’ex numero 36 Wta che nell’importante torneo di Trnava, Slovacchia, centra il miglior risultato del 2012 arrivando al successo senza aver lasciato per strada neppure un set. Ottimo cammino per la Sevastova(7) che sfrutta poi in finale il forfait della temibile tennista croata Ana Savic che, non scendendo neppure in campo, consegna senza giocare un 15 il toreno all’attuale numero 163 al mondo.
Per la Sevastova, classe 1990, si tratta del nono acuto in un torneo Itf.
Prosegue l’ottimo momento di forma tra le fila azzurre di Nastassja Burnett(3) che si esalta centrando una nuova finale dopo quella raggiunta a Biella a inizio luglio.
Per la Burnett stop con la vincitrice Sevastova (64 76), Bona ko all’esordio sulla terra di Trnava.
Bad Saulgau (25.000$ Germania): da Trnava a Bad Saulgau, Germania, dove a fare il colpaccio è stata la veterana bosniaca Mervana Jugic-Salkic, ritornava a sorpresa al successo dopo ben quattro stagioni di digiuno.
Settimana di svolta per la 32enne di Lehica numero 285 Wta che, accreditata della sesta testa di serie, ha sbaragliato la ben più giovane concorrenza arrivando meritatamente sino al match di finale dove inaspettatamente ha avuto la meglio anche della lanciatissima padrona di casa Carina Witthoeft(8), sgambettata 62 64.
Per la Jugic, il cui ultimo successo risaliva a Martina Franca 2008, si tratta del trionfo numero 15 della carriera.
Le azzurre in Germnia: Terra di Bad Saulgau deludente per le azzurre con J.Mayr e Pillot out al secondo turno e Zucchini e Sanesi bocciate all’esordio.
Gardone Val Trompia (10.0000$ Italia): buona la seconda per la giocatrice colombiana Yuliana Lizarazo(2), vincitrice del 10k azzurro di Gardone Val Trompia, terra, dopo la finale persa nel precedente appuntamento italiano di Viserba.
Nuova convincente settimana per la Lizarazo, classe 1993 e attuale 505 al mondo, al termine della quale è riuscita a far suo il primo sigillo stagionale regolando al terzo set l’argentina Catalina Pella(1), ko 75 36 64 in un braccio di ferro tra prime favorite del seeding.
Alla giovane scommessa di Cucuta va così il quinto sigillo della carriera, il primo vinto in Italia.
Milgior azzurra a Gardone Val Trompia Alice Balducci(3) uscita in semifinale per mano della Pella, quarti di finale per Gabba e Moroni.
Eliminazione agli ottavi per Mendo, Orlando, Spigarelli, Sussarello e Lombardo, escono al primo ostacolo Rinciari, Zavarise, Gariglio, Sussarello(8), Savoretti, Pasini(q), Sella(wc), Gasparri(q), Fusinato(LL), Palmigiano, Mecchi e Rubini(q).
Mosca (25.000$ Russia): dominio di marca russa nel torneo della capitale Mosca, sede del torneo 25k vinto su terra dalla giocatrice di casa Yuliya Kalabina.
Nuovo acuto per la 22enne Kalabina che fa suo il terzo centro della stagione rimontando in un combattuto derby di finale la rivelazione Mayya Katsitadze (classe ’95), costretta alla resa 36 63 64.
Yuliya Kalabina, al momento numero 568 al mondo, si regala così il settimo colpo della carriera nel circuito cadetto.
Azzurre assenti.
Ankara (10.000$ Turchia): in Turchia adesso per il 10k su terra di Ankara che ha incoronato regina la terza favorita del torneo, la rumena Laura-Ioana Andrei.
Cavalcata vincente e senza grossi prolemi per la 24enne di Bucharest che senza fatica si porta a casa la prima coppa stagionale dopo aver impartito una severa lezione di tennis alla seconda testa di serie Sabina Sharipova(Uzb), schiantata in finale 61 60.
Per la Andrei, numero 390 Wta, secondo colpo in carriera.
Capitolo Italia: Linda Mair e Giulia Bruzzone alzano bandiera bianca al secondo turno.
Fort Worth (10.000$ U.S.A.): e dalla terra rossa di Ankara al cemento texano di Fort Worth dove vola la giocatrice di casa Elizabeth Ferris, indiscussa vincitrice del 10k statunitense, stravinto da prima favorita del tabellone senza aver perso neppur un set.
Profeta in patria dunque la 26enne Ferris che dopo Evansville 2011 torna a gioire in un torneo Itf festeggiando così la seconda coppa della carriera.
In finale troppo più forte la numero 454 del mondo, la neozelandese Dianne Hollands va così ko 61 61.
Positivo il torneo delle azzurre con i quarti di finale raggiunti da Federica Grazioso(6), per Denti(q) e Rafful invece disco rosso all’esordio.
Altri tornei della settimana: Ancora Barbara Haas, e questa volta non sbaglia
Vienna (10.000$ Austria): ne avevamo già evidenziato il buon potenziale a febbraio quando raggiunse la prima finale a Sharm El Sheikh partendo dalle qualificazioni, ma adesso è arrivato il momento di registrare le prime grandi conferme in concomitanza con il torneo 10k di Vienna, terra, con il quale chiudiamo la rassegna dei torneo Itf di inizio agosto.
Scocca l’ora della tennista austriaca Barbara Haas, giunta al primo successo della carriera nel torneo casalingo di Vienna dove il giovane astro nascente di Steyr classe 1996 aveva ricevuto una meritata wild card dagli organizzatori.
Settimana da incorniciare per la talentuosa Haas che non fallisce il secondo tentativo infiammando il suo pubblico al termine di una finale dominata in lungo e in largo contro la favorita numero uno Amandine Hesse(Fra), travolta 61 64.
Per la promettente rappresentante austriaca, fresca di miglior piazzamento al numero 764 Wta, impresa che vale il primo centro Itf in carriera.
Nessuna azzurra ai nastri di partenza dell’Itf Ladies Future Vienna 2012.