(Alberto Brizzi – Foto Nizegorodcew)
di Giacomo Bertolini
MARATONA AZZURRA A SHARM, SPRINT FINALE A BRIZZI
Sharm El Sheikh (10.000$ Italia): Riscossa italiana a Sharm dopo la delusione della scorsa settimana con il successo del veterano Alberto Brizzi, al primo titolo dell’anno sulla terra del future egiziano. Ritorno alla vittoria meritato per il 29enne di Breno che, da numero 4 del seeding, si spinge con autorità fino alla finale, vinta poi di misura nel derby con Gianluca Naso(2) per 67 63 75. Decimo acuto per il numero 325 Atp, per Naso invece secondo stop consecutivo in finale. Tra gli altri azzurri al via quarti di finale per Stefano Travaglia.
Eliat (10.000$ Israele): Acuto casalingo invece nel torneo 10k su cemento di Eliat dove ad imporsi è il collaudato tennista di Rechovot Amir Weintraub(1), vincitore ad occhi chiusi del suo decimo sigillo future. Cammino più che agevole per il 27enne numero 241 Atp, arrivato in finale senza perdere neppure un set e capace di rifilare nell’atto conclusivo un secco 60 61 al convincente francese Martin Vaisse, autore di un buon inizio di 2014. Tra le fila azzurre bene Claudio Fortuna, costretto però al ritiro in semifinale., quarti per Gaio.
Sunderland (10.000$ Gran Bretagna): E sigillo di casa anche a Sunderland dove non delude l’inglese classe 1990 Daniel Smethurst, giunto all’ottavo colpo future dopo il successo sul duro del future britannico. Pochi pericoli, durante tutto il torneo, anche per il tennista inglese che, da settimo favorito, non manca l’occasione di spingersi sino in finale, vincendo poi il titolo contro il connazionale David Rice(5) con lo score di 63 75. Miglior azzurro Riccardo Bellotti, arrivato sino ai quarti di finale.
Altri tornei della settimana: Edmund sfiora il bis, Crivoi d’esperienza a Weston
Weston (10.000$ U.S.A.): Tutto secondo copione anche in Florida dove, nel 10.000 dollari di Weston, regna il sempreverde tennista rumeno Victor Crivoi, arrivato a toccare quota 20 nel conto dei trofei future vinti in carriera. Traguardo meritato ma frutto di molte partite vinte al fotofinish per la prima testa di serie di Bucharest, che fatica più del previsto prima di aggiudicarsi il primo sigillo dell’anno. In finale, per il 246 al mondo, trionfo contro il promettente tennista inglese Kyle Edmund (classe ’95), che manca così il secondo centro consecutivo dopo essere stato regolato in rimonta 67 75 60. Italiani assenti sul cemento del torneo americano.
TENNISTA DELLA SETTIMANA: KYLE EDMUND (GBR)
MIGLIOR AZZURRO: ALBERTO BRIZZI
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