di Giacomo Bertolini
SESTO COLPO PER BRIZZI, WU E SEMJAN
Vercelli (15.000$ Italia): Sorride l’Italia nel torneo 15k di Vercelli con il bellissimo successo del 29enne di Breno Alberto Brizzi, al primo centro dell’anno sulla terra del Future azzurro. Settimana convincente per l’allievo di Fabio Colangelo che, dopo lo spavento del primo turno, non ha più tentennato, arrivando senza rischi sino alla finale, vinta per 63 75 contro il tedesco Moritz Baumann. Per Brizzi, numero 320 Atp e accreditato della sesta testa di serie, trattasi del sesto centro della carriera. Gli altri azzurri nel torneo piemontese: ottimi quarti per Baldi, Bellotti(4), Giorgini e Arnaboldi(7), ok anche Basso, Napolitano, Borgo, Galovic(8) e Crugnola ko agli ottavi. Primo turno fatale per Petrone, Licciardi, Bortolotti, Eremin, Capello, Rondoni, Maccari, Sinicropi e Giacalone.
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Chengdu (15.000$ Cina): Parentesi asiatica adesso con un altro 15k in calendario, il torneo cinese di Chengdu, appuntamento su cemento portato a casa dal tennista di casa Wu Di, tornato a colpire dopo un avvio di 2013 sin qui opaco.
Discreta speranza del movimento maschile cinese Wu, partito come primo favorito del seeding, non ha fallito l’occasione di strappare il primo titolo stagionale, nonostante un cammino tutt’altro che in discesa. Per il numero 171 al mondo, dopo diversi match risolti al terzo, successo in finale contro l’olandese Boy Westerhof per 75 26 64. Anche per il 21enne di Hu Bei trattasi della sesta vittoria in carriera nel circuito cadetto. Italiani assenti.
Doha (10.000$ Qatar): Bis “sporco” per lo slovacco Marek Semjan nel torneo qatariota di Doha, dove il 25enne 345 al mondo aveva già trionfato sette giorni fa. Successo meritato per Semjan(4) ma fortemente condizionato dal ritiro in finale del favorito indiano Yuki Bhambri(2) che, ad un passo dal titolo è stato costretto a gettare la spugna, ritirandosi (score: 36 6-6 ritiro). Successo numero sei, terzo del 2013, per lo slovacco. Tra gli azzurri sul cemento di Doha si distingue Marcora(6) giunto sino ai quarti di finale.
Altri tornei della settimana: invasione spagnola a Heraklion e Il Cairo
Si chiude con la doppietta di tornei ad Heraklion e Cairo l’analisi dei tornei Future della scorsa settimana, ancora una volta segnati dal dominio dei giocatori spagnoli al via. Reduci infatti dal triplete della scorsa settimana con Martì, Lizariturry e Ortega, le altre scommesse iberiche non hanno voluto sfigurare, travolgendo di fatto la concorrenza in entrambi i tornei.
Partendo dal 10k su cemento di Heraklion, Grecia, titolo al 19enne Andres Artunedo-Martinavarr, sorpresa della settimana classe 1993, tornato al successo a distanza di due anni dai primissimi colpi Futures. Tutto perfetto per il giovanissimo iberico che, da numero 563 Atp, ha scosso la parte alta del tabellone, arrivando a trionfare senza aver perso neppure un set. In finale battuto nel derby Carlos Gomez-Herrera 63 76. Terzo centro complessivo per Artunedo, secondo turno per l’italiano Caruso.
E dalla Grecia di Artunedo-Martinavarr al torneo egiziano del Cairo, prepotenetemente sotto il segno dell’altro spagnolo Enrique Lopez-Perez, 21enne numero 346 del ranking, al primo colpo dell’anno. Torneo da incorniciare anche per Lopez che, forte della prima testa di serie, non ha particolarmente faticato per staccare il pass per la finale, vinta poi contro l’ottimo connazionale Pol Toledo Bague (classe 1994) per 26 60 64. Quarto sigillo sulla terra del Cairo per Lopez-Perez.
Gli italiani in Egitto: si fermano ai quarti Burzi(8) e Torroni, subito out Bega(3), Micolani e Papasidero(q).
TENNISTA DELLA SETTIMANA: ANDRES ARTUNEDO-MARTINAVARR
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