Bourgue vince la Copa Gerdau


(Mathias Bourgue)

di Gianluca Purrello

Il terzo torneo dell’anno di categoria grade A, la Copa Gerdau, si è svolto sui campi in terra rossa di Porto Alegre. Campo di partecipazione di livello abbastanza elevato come si conviene ad un torneo di tale caratura. Degli azzurri erano presenti Pietro Licciardi che, forse appagato dal bel risultato ottenuto la settimana precedente al Banana Bowl, si è fermato al primo ostacolo contro il francese Enzo Py. Di contro, Federico Maccari è riuscito a portare a casa il proprio incontro di primo turno sconfiggendo in due set lo slovacco Jakub Oravec per poi essere battuto al turno successivo dall’argentino Pedro Cachin, 6-1 6-4 il risultato. Chi ci ha dato le maggiori soddisfazioni è stato il solito Gianluigi Quinzi che, dopo un primo turno insidioso contro il giapponese Jumpei Yamasaki, ha battuto 6-1 6-3 il colombiano Diego Pedraza e poi si è preso un importante rivincita in tre combattuti set contro lo yankee Spencer Papa che lo aveva fermato la settimana precedente. Infine ai quarti ha dovuto cedere al francesino Mathias Bourgue, vincitore finale e già nell’albo d’oro dell’edizione 2010 di questo stesso torneo, che sfruttando la maggiore esperienza e i due anni di differenza, ha avuto la meglio dopo un match lottato punto a punto: 6-2 4-6 6-4 lo score finale. Come detto, Bourgue che ha già una discreta attività da professionista alle spalle, è riuscito a portarsi a casa il trofeo superando in semifinale il giapponese Kaichi Uchida, testa di serie n° 2, e nella finale il belga Kimmer Coppejans con il netto punteggio di 6-3 6-2. Tra le curiosità del torneo, da segnalare l’ennesima ottima prestazione dell’argentino Mateo Nicolas Martinez che grazie ad una serie di piazzamenti nei vari tornei su terra della “Gira” sudamericana si è assicurato un posto nei top10 della classifica ITF. Il nostro Quinzi avanza invece alla posizione n° 5. Nel tabellone femminile, importante sorpresa al primo turno con la giovanissima americana Tornado Black (classe ’98) che ha battuto la nostra Candelaria Sedano-Acosta ed è riuscita ad issarsi sorprendentemente addirittura fino alle semifinali per essere battuta con un doppio 6-4 solo dalla vincitrice del torneo la kazaka Anna Danilina. Con questo risultato, la Black oltre a confermarsi come una grande promessa del tennis femminile dimostra di aver già raggiunto un ottimo livello.

In contemporanea, si è svolto sui campi in cemento di Manila il 23° MITSUBISHI-LANCER INTERNATIONAL JUNIOR. Nessun azzurro in tabellone e tutto secondo pronostico con la vittoria finale del serbo Nikola Milojevic che si conferma ad ottimi livelli specie sul veloce.

Infine, sui campi in terra rossa di Umag in Croazia si è svolto il 28° Memorial Perin. Fermato subito alle prime battute  Filippo Baldi, che si è dovuto inchinare al beniamino di casa Filip Veger n° 8 del seeding mentre altri quattro azzurri sono stati sconfitti al 2° turno: si tratta di Christian Perinti, Nicolas Compagnucci, Antonio Mastrelia e Antonio Massara. Vittoria finale per il tedesco Daniel Masur in tre set lottati contro l’iberico Eduardo Esteve Lobato. Nel torneo femminile, alle sconfitte al primo turno di Francesca Palmigiano e Francesca Gariglio ha fatto da contraltare l’ottimo 3° turno raggiunto dalla 15enne Deborah Chiesa mentre Camilla Rosatello, Alice Matteucci e Giorgia Marchetti si sono dovute fermare al secondo turno. Vittoria finale per la croata Bernarda Pera sulla romena Elena-Teodora Cadar.

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