di Giacomo Bertolini
Parte con il resoconto maschile e con il bis cambogiano di Soon Woo Kwon l’analisi della prima settimana di dicembre dei tornei Itf, che come sette giorni fa hanno visto confermarsi l’ascesa incredibile del giovane tennista asiatico classe 1997, ancora a segno sui campi in cemento di Phnom Pehn. Tutto facile nel 10k cambogiano per il numero 782 Atp (best ranking), bravissimo a far fuori tutte le più alte teste di serie, prima di inchiodare in finale per 63 63 anche il numero 2 Liang-Chi Huang. Tra gli altri risultati da evidenziare c’è l’incursione vincente nel circuito cadetto per l’esperto giocatore spagnolo Pere Riba, che torna a vincere un Future dopo 6 anni in quel di Antalya, quarto titolo dell’anno per l’austriaco Bastian Trinker a Santiago de los Caballeros (15k, terra) e per l’ucraino Denys Molchanov, vincitore a Sharm El Sheikh. Tra i giovani talenti in rampa di lancio infine brillano il britannico Luke Bambridge (classe 1995) al primo colpo della carriera in Qatar (ko 62 36 61 al ceco Kellovsky) e il tennista argentino Herman Casanova (classe 1994), che nel 10k su terra di Temuco, beffa nel derby Heras 61 16 60 aggiudicandosi così il sigillo numero 3 dell’anno.
Aria di ritorni in grande stile invece tra le fila femminile con il bellissimo bis mensile della russa Alisa Kleybanova, tornata a colpire dopo lo stop dovuto alla sua malattia nel torneo 10k di Antalya. Tutto facile per l’ex top 20 moscovita che, a piccoli passi, dà continuità ai suoi progressi andandosi a prendere questo importante trofeo dopo essere partita dalle qualificazioni. E se di grandi ritorni si vuole parlare non si può non citare quello della paraguayana Veronica Cepede-Royg che, dopo una stagione incolore, si rianima nel 25.000 dollari di Santiago, portando a casa una finale per nulla scontata contro la tedesca Schaefer per 60 26 75. Poco da dire invece per quanto riguarda una delle tennista simbolo del circuito Itf del 2015, vale a dire la bulgara Isabella Shinikova, che si candida a rientrare meritatamente nella cerchia delle migliori in stagione dopo il suo sesto titolo conquistato sul duro di El Kantaoui (out la Sizikova 63 62).