(Federica Bilardo – Foto Canova)
di Francesco Libonati
In quel di Kelibia, nel caldo nordafricano, si impone in un torneo cat 4 Marco De Rossi.
Ne parliamo con orgoglio, pur non essendo a tutti gli effetti di nazionalità italiana, perché Marco è in pianta stabile ad allenarsi presso la Repubblica di San Marino alla S.M.Tennis Academy.
Il giovane dal rovescio bimane e gli ottimi fondamentali ha così la fortuna, ma anche il merito, di giocare già in Davis alla tenera età di 17 anni, che compie proprio in data odierna.
E’andato infatti in scena contro Turchia, Estonia e Albania, vincendo il suo primo match in quest’ultima sfida.
Tornando al torneo itf, nel doppio si è imposta la coppia azzurra formata da Raul Brancaccio e Samuele Ramazzotti, vittoriosi con un duplice 61 sul tedesco Raich e l’africano del Botswana Tidimane.
Benissimo la classe ’99 Federica Bilardo, giunta fino in finale dove si è dovuta però arrendere alla testa di serie numero 1, la rumena Ioana Minca, col punteggio di 64 62.
In Germania torneo di prestigio ancora maggiore. Grade 2 infatti a Bochum, dove si è imposto il padrone di casa Paul Werner per 61 76 sullo svizzero Johan Nikles. La dea bendata non ha di certo aiutato il nostro Simone Roncalli, che si è trovato di fronte il tedesco al primo turno. Una sconfitta per 64 63 e tanti rimpianti.
Tra le ragazze Silvia Chinellato si è arresa in tre set nel secondo turno, col punteggio di 75 57 63 (che battaglia!) alla russa Anna Iakovleva. Il torneo è andato secondo i favori del pronostico alla promessa ceca, uno del seeding, Marie Bouzkova, allenata dall’ex pro a lungo al vertice del ranking ATP Jiri Novak, che si è già affacciata al circuito pro con ottimi risultati, essendo una giovanissima classe 98.
Chissà se avremo presto modo di vederla all’All England Club, insieme speriamo ai nostri ottimi giovani connazionali.
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