Bellotti vola, finale per Grassi!

di Giacomo Bertolini

St.Poelten (10.000$ Austria): l’Austria chiama e Riccardo Bellotti risponde…ancora!

Fantastico bis per il nostro giovane talento nel torneo su terra rossa di St.Poelten dove Bellotti, partito come secondo favorito, ha dovuto faticare ben poco per far suo il terzo centro stagionale, il secondo di fila dopo Poertschach.

Successo che dà morale e conferma il momento magico per il 21enne nato a Vienna, che grazie a questo successo avvicinerà notevolmente il suo attuale best ranking che lo vede a ridosso dei primi 350 al mondo. Per Riccardo pronostico pienamente rispettato anche in finale con lo slovacco Miloslav Mecir(5) ko 64 63.

All’italiano va così il sesto titolo della carriera in un torneo future. Tra gli altri azzurri al via secondo turno per Nicola Ghedin, eliminazione all’esordio per Marco Speronello.

Santiago Del Estero (10.000$ Argentina): vittoria che non fa più notizia per la macchina da guerra sudamericana Diego Sebastian Schwartzman che sulla terra rossa argentina conferma la sua schiacciante supremazia facendo suo anche il future di Santiago Del Estero, per lui il sesto acuto stagionale.

Non si ferma dunque il ciclone Swartzman nei tornei argentini, dal momento che il talento classe 1992 e fresco di best ranking alla piazza 273 Atp ha dominato anche in questa manifestazione, calando così uno splendido tris vincente.

Poco da dire sul cammino dal primo round di Schwartzamn, ben più interessante il resoconto della finale con l’infuocato derby con Leandro Migani(4) che dopo un avvio sprint è costretto a cedere sulla distanza allo scatenato Scwartzman, vincitore in rimonta 26 75 63.

Per l’argentino, accreditato qui della terza testa di serie, ottavo trofeo conquistato in carriera.

Ancora senza infamia e senza lode la trasferta di Federico Gaio(7) eliminato agli ottavi, ottimo match di primo turno per il qualificato Travaglia cha fa match pari con Galdon(2) prima di arrendersi 64 67 64.

Piombino (15.000$ Italia): dall’ Argentina dritti in Italia dove non sono mancate le emozioni nella finale del torneo su terra di Piombino, purtroppo amara per il nostro Claudio Grassi(3), alla ricerca del nono centro della carriera.

Va infatti al cileno Jorge Aguilar il titolo del torneo toscano, un titolo che Aguilar, primo favorito del seeding, ha faticato tantissimo a conquistare essendosi trovato più volte nel corso della sua settimana italiana, ad un passo dalla sconfitta.

Sconfitta che però è sempre riuscito, più o meno clamorosamente, a evitare andando così a prendersi in rimonta la coppa del torneo di Piombino a spesa del nostro Grassi, beffato 36 76 63.

Per il 27enne di Santiago, indietreggiato al numero 283 del mondo, 17esimo acuto complessivo, terzo dell’anno.

La pattuglia azzurra, i risultati: Ottimi quarti per Edoardo Eremin (8) e Salvatore Caruso, secondo turno raggiunto da Massara, Crepaldi, Mastrelia, Chiurulli, Oradini. Ben 15 i bocciati al primo round: Agazzi, Di Maro, Maccari, Galoppini, Mazzella, Vilardo, Capecchi, Sinicropi, Della Tommasina, Borgo, Bolognesi, Capone, Iannuzzi, Giacalone, Micolani.

 

Cairns (15.000$ Australia): giovani australiani pigliatutto nel torneo di Cairns, cemento.

Se nel torneo femminile a fare gli onori di casa è stata infatti Saha Jones, brilla nel circuito maschile la scommessa più grande del tennis australiano, il giovane talento aussie Luke Saville.

Ex numero 1 Junior (ora terzo), classe 1994 e già perfettamente in grado di competere nel circuito cadetto (si veda ad esempio il successo a Bangkok), Luke Saville torna a fare la voce grossa a Cairns dove, da sesta testa di serie, regola in scioltezza tutti gli avversari arrivando così al secondo centro della sua carriera.

Per il promettente 18enne di Barmera, numero 539 del mondo, finale dominata con il favorito connazionale Michael Look(1), ko 61 76. Italiani assenti.

Chiswick (10.000$ Gran Bretagna): e da un talento cristallino del calibro di Luke Saville, a un altro giovane particolarmente in forma in questo 2012, il 21enne francese Jules Marie, giunto al terzo titolo dell’anno dopo la finale persa sette giorni fa a Istanbul.

Seconda finale di fila dunque per la promessa transalpina, brava questa volta a non farsi sorprendere sul più bello, regolando in due rapidi set il padrone di casa Tom Burn 63 63.

Entrata nei 400 Atp ormai certa per Marie, che sul cemento di Chiswick ha raccolto la terza gioia della sua carriera. Flop con sorpesa per Josh Goodall (1), eliminato al primo turno. Italiani non presenti.

 

Damme (10.000$ Belgio): e terza affermazione dell’anno anche per il tennista di Gent Niels Desein, padrone del future casalingo di Damme, terra.

Partito come secondo favorito del seeding e agevolato dall’uscita prematura di diverse teste di serie come Rodrigues(1) e Smethurst(3), Desein ha condotto e gestito perfettamente tutte le sua sfide prima di arrivare allo spettacolare e incerto epilogo della finale con il connazionale Joris De Loore(7), superato sul filo di lana per 36 62 76. Quindicesimo centro della carriera per il 25enne belga numero 306 Atp.

Gli italiani in Belgio: migliore degli azzurri Eros Siringo fuori ai quarti, Marfia capitola agli ottavi. Resa immediata per Vierin e Rovetta.

 

Brasov (10.000$ Romania): prosegue con il 10k romeno di Brasov, l’analisi dei tornei di punta della passata settimana nel circuito future dove ad imporsi è stato il padrone di casa Victor Crivoi(6), veterano di Bucharest classe ’82 e numero 75 nel 2009.

Percorso netto impeccabile per Crivoi che senza cedere per strada neppure un parziale stravince il torneo casalingo su terra strapazzando in finale anche uno dei competitors più agguerriti, il cileno Cristobal Saavedra-Corvalan(2), 64 63.

Per Crivoi, ora sprofondato in 366esima posizione, 12esimo sigillo in carriera, primo stagionale.

Tra gli azzurri al via Torroni e Fortuna passano solo un turno, subito ko Fago e Galovic(7).

Rotterdam (10.000$ Paesi Bassi): padroni di casa infallibili anche a Rotterdam, dove nel torneo 10k giocato su terra rossa non tradisce le aspettative il primo favorito olandese Jesse Huta Galung, al secondo titolo dell’anno dopo Kaarst.

Torneo convincente e senza particolari esitazioni per Huta Galung che nel suo match più importante non ha lasciato scampo al temibile francese Axel Michon(3), finito al tappeto 62 76.

Per il 26enne tennista di Haarlem, ex 110 Atp, 12esimo colpo future della carriera.

Gli azzurri impegnati nei Paesi Bassi: non brillano gli azzurri Leonardi(8) e Marcora(7) fuori rispettivamente al secondo e al primo round.

 

Osijek (10.000$ Croazia): conclude nel migliore dei modi il suo agosto d’oro il 28enne tennista di Belgrado Ivan Bjelica(1), giunto al terzo successo (secondo consecutivo) nell’arco di un mese effettivo di gioco.

Vittoria in successione per il giocatoe serbo che, arrivato alla sesta finale dell’anno conquista il quarto sigillo della stagione dopo aver facilmente frenato la corsa del bosniaco Aldin Setkic(2), ko 63 62 in due rapidi parziali.

Ennesimo colpo grosso dunque per Bjelica che grazie a questa seconda giovinezza tennistica è riuscito a siglare il nuovo best alla piazza 315 Atp, centrando nello stesso tempo il titolo numero nove in carriera. Italiani assenti.

 

Altri tornei della settimana: Muzaev suona la carica, la Russia (forse) può sperare

 

Lermontov (10.000$ Russia): si risveglia il giovane talento russo Richard Muzaev(6) in occasione del torneo casalingo di Lermontov, dominato dai tennisti di casa.

Vittoria fondamentale per il giocatore di Vladikaskaz in momento non certamente confortante per le nuove leve russe.

Non è stata infatti una stagione partcolarmente fruttuosa fin qui per i nuovi astri nascenti locali, in ombra dopo un 2011 decisamente più incoraggiante (l’exploit di Baluda insegna). Buono dunque il colpo del 20enne numero 668 del mondo che da sesto favorito del main draw si esalta e acquista sempre più fiducia match dopo match arrivando a centrare il capolavoro in finale contro il connazionale Andrey Kumantsov(1), ancora battuto in finale dopo il ko nell’atto conclusivo Vsevololozhsk un asettimana fa.

Punteggio: 57 61 75.

Secondo titolo in carriera per Richard Muzaev a due anni di diastante dallo scoppiettante battesimo in Kazakistan.

Italiani assenti sulla terra del future russo.

 

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