di Giacomo Bertolini
Portschach (10.000$ Austria): torna a calcare i circuiti Future dopo una breve parentesi Challenger Riccardo Bellotti e subito ecco arrivare una nuova gioia con il torneo austriaco di Portschach, appuntamento su terra che vedeva il nostro giovane raprresentante al via come terzo favorito del tabellone principale.
Successo importante e ottenuto con grande carattere per Bellotti, che dopo aver rischiato grosso nei primi due turni, ha proseguito senza sbavature la sua marcia verso il secondo titolo stagionale, conquistato al termine di una finale dominata contro il ceco Yaroslav Popsipil(7), ko 61 64. Trova dunque un nuovo acuto il 21enne tennista azzurro di origini viennesi, già vincitore quest’anno nel Future di Litja.
Per Bellotti, attualmente numero 398 del mondo (best ranking alla piazza 353), quinto sigillo personale. Gli azzurri ai nastri di partenza in Austria: bene Matteo Marrai (4) fuori ai quarti, eliminazione agli ottavi per Ghedin. Bocciatura immediata invece per Crugnola (2) e Leonardi.
Ourense (10.000$ Spagna): in Spagna adesso con il torneo 10k di Orense dove è già tempo di parlare di grandi sorprese settimanali con il fantastico colpaccio del tennista spagnolo David Perez-Sanz, 18enne iberico numero 730 subito iridato alla prima finale in carriera.
Settimana incredibile per Sanz che, nonostante l’età, si sbarazza senza lasciare per strada neanche un parziale di tutti gli avversari, asfaltati ad occhi chiusi e senza troppi complimenti. Eloquente riassunto del torneo di Sanz il match di finale dove l’esperto connazionale Marc Fornell-Mestres esce sconfitto 64 64. Primo titolo in carriera per la nuova scoperta del tennis spagnolo.
Gli italiani sul cemento di Ourense: complessivamente positiva la quinta edizione del torneo di Ourense per la pattuglia italiana, ben rappresentata dal solo iscritto Erik Crepaldi (7), uscito di scena solo in semifinale dopo aver estromesso anche Checa Calvo(1) ai quarti.
Sao Paulo (10.000$ Brasile): e dal colpo grosso messo a segno da Perez Sanz al nuovo capolavoro di un altro promettente tennista classe 1993, anche lui profeta in patria nel torneo brasiliano di Sao Paolo.
Si regala infatti il primo titolo sulla terra rossa del Future sudamericano la scommessa locale Bruno Sant’Anna, 19enne numero 453 e originario di Sao Josè Dos Campos, autentico outsider vincente del torneo cadetto. Torneo in crescendo per Sant’Anna che, superate diverse difficoltà nei match iniziali, ha preso fiducia in progressione arrivando così a vincere il braccio di ferro in finale con il connazionale Thiago Lopes (7), superato nel derby in rimonta 36 75 61.
Per Sant’Anna, accreditato qui della quarta testa di serie,” buona la seconda” dopo che il talento brasiliano aveva già sfiorato la prima gioia in carriera a Racife un anno fa. Azzurri assenti.
Nastola (10.000$ Finlandia): prosegue la serie dei tornei sulla terra finlandese e di pari passo proseguono anche le incursioni vincente dello scatenato 25enne estone Vladimir Ivanov, già re a Vierumaki e finalista a Kokta.
Terzo sigillo della carriera per il tennista di Tallinn che da terzo favorito del main draw passeggia in tutti i suoi match prima di dover soffrire fino al tie break del terzo set in finale dove lo svedese Markus Eriksson (6) vende cara la pelle prima di cedere 60 46 76. Per Ivanov, risalito sino alla posizione 450 Atp, vittoria anche nel doppio dove alza la coppa assieme al francese Penaud.
Gli italiani impegnati a Nastola: promosso a pieni voti Marco Speronello, fuori ai quarti. Picco esce di scena agli ottavi, subito interrotta la corsa di Civarolo.
Rosario (10.000$ Argentina): si torna in Suamerica e tornano a colpire i maestri della categoria “Saranno Famosi” grazie al bis messo a segno dal tennista di casa Diego Sebastian Schwartzman, facile vicitore del 10k su terra di Rosario.
Nuovo impeccabile torneo per Schwartzman che da seconda testa di serie si conferma come uno degli atleti del momento, ando così a cogliere il quinto titolo dell’anno. Per il 20enne argentino, 294 del rankig, finale gestita ottimamente con il favorito Pablo Galdon (1), ko nel derby 62 75.
Settimo titolo in totale per Diego Sebastian.
Ancora zoppicante la trasferta sudamericana di Federico Gaio: per l’italiano disco rosso al secondo turno con Amado (6). Per Stafano Travaglia, ritornato a gareggiare dopo un lungo periodo di stop per infortunio, eliminazione di misura all’esordio con Collarini (4).
Winnipeg (15.000$ Canada): Reid Carleton sugli scudi nel torneo canadese di Winnipeg, dove la sorpesa americana classe 1989 ha coronato il sogno di aggiudicarsi il primo titolo della carriera sebbene partisse da numero 702 del mondo.
Torneo da incorniciare per la settima testa di serie a stelle e strisce, bravo a sgambettare tutti i primi favoriti e a far sua la coppa nell’atto conclusivo dove contro pronostico il croato Ante Pavic (2) è costretto alla resa per 26 63 63.
Tra gli azzurri continua a brillare Matteo Donati (classe 1995). Per il talento azzurro di Alessandria ottimi quarti di finale raggiunti sul cemento del torneo nordamericano.
Istanbul (10.000$ Turchia): in Turchia adesso con l’ appuntamento su cemento di Istanbul dove, in un’ennesima sfida tra primi favoriti del seeding, vnce il secondo titolo dell’anno e della carriera il francese Yannick Yankovits, superiore nel derby di finale al numero uno del tabellone Jules Marie, 62 67 60.
Torneo altalenante per il 25enne transalpino che, nonostante la testa di serie decisamente alta, ha faticato più del previsto a portare a casa i suoi incontri, risolti sempre comunque in maniera vincente. A Yankovits, in salita alla posizione 437 Atp, va anche il trofeo dal doppio, vinto in coppia con Rousset.
Capitolo italiani nel future turco: Di Ienno, Bega e Sinicropi (7) escono indenni dai primi due turni prima di finire al tappeto ai quarti, Cacace, Di Ianni e Vilardo si arrendono agli ottavi, subito fuori dai giochi Molina.
Medias (10.000$ Romania): sorride il torneo di Medias al tennista moldavo Maxim Dubarenco, vincitore del trofeo di singolo e doppio sulla terra rossa del future rumeno.
Bottino pieno e miglior settimana in carriera per la rivelazione di Chisinau classe 1993, al primo titolo in assoluto senza perdere neanche un set. Per la sesta testa di serie del main draw cadetto finale da lode con il giocatore di casa Andrei Mlendea (8) ko davanti al suo pubblico 63 75. Si sblocca dunque il promettente Dubarenco che grazie a questo successo migliorerà il suo best ranking avvicinando i primi 600 posti della classifica Atp.
Per quanto concerne il toreno degli azzurri arriva come da copione in semifinale Giulio Torroni che beneficiava della quarta testa di serie. Per Fago bocciatura agli ottavi di finale, male Fortuna subito out.
Vinkovci (10.000$ Croazia): rapida vittoria nel torneo croato di Vinkovci, terra, per il lanciatissimo sloveno Blaz Rola (4), già vincitore quest’anno di altri due tornei del circuito Future.
Pochi intoppi e finale dominata per il 21enne numero 486 Atp che, confermando l’andamento generale di tutta la settimana, non lascia giocare il tennista di casa Toni Androic, eliminato senza possibilità d’appello in finale con un duplice 62.
A Rola, imbattibile anche in doppio, va così la quinta coppa della sua carriera, la prima conquistata in terra croata. Gli azzurri a Vinkovci: Si ferma per ritiro al secondo turno la corsa dell’unico italiano al via, il qualificato Riccardo Bonadio (classe ’93).
Altri tornei della settimana: prima finale in carriera per Salvatore Caruso
Con una bella notizia di marca azzurra avevamo iniziato il riassunto Future e con un altro altrettanto positivo riscontro decidiamo di chiuderlo.
Si mette infatti in luce nel torneo 15k di Este Padova il nuovo nome del tennis italiano, la speranza classe 1992 Salvatore Caruso, giunto ad un solo passo dal capolavoro sulla terra del torneo veneto.
Settimana sorprendente e inaspettatamente fruttuosa per il nostro tennista che, appena numero 789 al mondo (best ranking), ha saputo aggrapparsi fino alla finale, dove dopo l’illusione del primo set, ha dovuto cedere il passo al ben più esperto tedesco Jan Lennard Struff, vincitore in tre partite 67 62 62.
Titolo numero tre del 2012 per il 22enne tedesco che, da terza testa di serie, si riprende in tempo castigando sulla distanza il nostro Caruso, a cui comunque vanno tutti i complimenti del caso per la sua prima finale della carriera. Per Struff, inarrestabile anche in doppio, quinto centro complessivo.
Momento azzurro: oltre alla splendida finale di Caruso si segnalano anche la bella semi di Cecchinato e i quarti di Giorgini e Vagnozzi(1). Ok anche Chiurulli, Mastrelia, Di Mauro e Rondoni usciti di scena al secondo turno. Primo round fatale invece per Beninca, Grassi (6), Capecchi, Jorquera, Oradini, Giacalone, Baldi e Rigamonti.