di Francesco Libonati
Ben trovati amici sportivi al nostro resoconto settimanale sull’attività junior. In questa rassegna faremo una panoramica sulla campagna in Australia dei ragazzi italiani, che nella seconda settimana di Melbourne, durante la quale si svolge il torneo giovanile, si sono sì fatti valere, ma non ci hanno regalato neanche exploit clamorosi. A dire la verità ci aveva abituato molto bene il nostro Gianlugi Quinzi con la storica vittoria di Wimbledon l’estate scorsa; però va detto che una vittoria in uno slam, nonostante gli azzurri a livello juniores abbiano sempre ottimamente figurato in ambito mondiale, non accade certo così frequentemente. Ben vengano i miracoli delle Cichi’s e le storiche vittorie di Nargiso e Gaudenzi, ma si può essere comunque soddisfatti di giovani in buona crescita come il romano Matteo Berrettini, allievo di Vincenzo Santopadre e Stefano Cobolli, che ha carpito segreti su segreti seguendo i suoi compagni di serie A-1 vicecampioni d’Italia del CC Aniene, e come il pugliese di Bisceglie Andrea Pellegrino, fresco di vittoria quest’estate al prestigioso torneo dell’Avvenire, che si sono issati al secondo turno ben figurando tra le migliori racchette under 18 al mondo. Tra le ragazze degno di nota il torneo di Jasmine Paolini, che si è arresa alla serba testa di serie numero 2 Ivana Jorovic, dopo aver regolato al primo turno Michaela Gordon per 64 al terzo e al secondo la thailandese Kamonwan Buayam, con un’altra partita molto lottata (questa volta 60 46 63).
Berrettini si è invece sbarazzato al primo turno del temibile belga Clement Geens, per 67 62 63, e si è arreso solo per 64 nel terzo parziale contro il polacco numero 9 del seeding Kamil Majchrzak. Anche Pellegrino fuori solo con una testa di serie, il coreano Duckhee Lee (12), e lottando in tre set, dopo aver regolato sempre al terzo nel primo turno il giapponese Sora Fukuda. Fuori al primo turno purtroppo tra i ragazzi Jacopo Stefanini, Mirko Cutuli e Filippo Baldi, rispettivamente dai giapponesi Matsumura e Nakagawa i primi due, e dallo spagnolo Munar Clar in due tie-break il promettente Baldi, che si era imposto al torneo dell’Avvenire nel 2012, precedendo Pellegrino nel prestigioso albo d’oro, dopo molti anni di digiuno azzurro. Tra le quote rosa invece, sempre perdenti al primo turno, pur ben figurando, Verena Hofer, Beatrice Lombardo e Georgia Brescia, eliminate rispettivamente dalla padrona di casa Aiava, dalla ceca Novotna e dalla francese Ferro.
Il torneo ha visto trionfare al maschile il favorito tedesco Alexander Zverev sull’americano di origini macedoni Stefan Kozlov con un netto 63 60. Semifinali molto piu’ tirate con le vittorie di Zverev sull’australiano Bradley Mousley per 64 16 16 e di Kozlov sul francese Quentin Halys per 62 67 63. Al femminile vittoria della russa testa di serie numero 4 Elizaveta Kulichkova in un tirato 64 75 sulla croata Jana Fett.
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