(Andrea Arnaboldi – Foto Nizegorodcew)
di Giacomo Bertolini
POZZUOLI AZZURRA CON ARNABOLDI E VANNI, FINALE EREMIN. CICLONE DZUMHUR A BRCKO
Pozzuoli (15.000$ Italia): Ancora una splendida finale tutta azzurra dopo il bellissimo derby di Bergamo che ha visto il trionfo di Vanni su Grassi. A una settimana di distanza ancora protagonisti gli azzurri in un torneo casalingo, quello di Pozzuoli, giocato su terra rossa. Arriva infatti nell’appuntamento campano il quinto titolo in carriera, primo del 2012, per il mancino Andrea Arnaboldi (seguito da poche settimane dall’ex coach di Fognini, lo spagnolo Oscar Serrano), tennista classe 1987 e attuale numero 391 Atp (ma con best ranking 206), accreditato qui della sesta testa di serie.
Torneo convincente per Arnaboldi che dopo un inizio in salita non ha più incontrato difficoltà e in finale ha posto fine alla esaltante striscia vincente di nove incontri di Luca Vanni, ko 61 64.
Per Luca Vanni, in ogni caso torneo da incorniciare dopo l’atteso ritorno al successo di Bergamo.
Tra gli altri azzurri continua a brillare anche la stella del talento italiano Gianluigi Quinzi che coglie i suoi primi quarti di finale della carriera in un torneo Itf dopo aver messo al tappeto in due set il secondo favorito Estrella (!) e in tre Massimo Capone.
Torna in semifinale Alessio Di Mauro, battuto da Vanni in due rapidi set, bene anche Claudio Grassi out ai quarti, così come Walter Trusendi, beffato al tie break del terzo dal futuro vincitore Arnaboldi. Stop al secondo round per Sinicropi, Torresi, Giacalone, Marrai(5) e Capone, bocciati all’esordio Oradini, Torroni, Napolitano, Fortuna, Vianello, Pancaldi, Carenzo, Sanges, Borgo, Bellotti, Fago, Speronello e Rondoni.
Doppio dominato dagli azzurri con la vittoria di Grassi/Trusendi su Napolitano/Di Mauro.
Brcko (10.000$ Bosnia Erzegovina): Aveva deluso sette giorni fa nella sua Sarajevo, si è ripreso alla grande alla seconda chance in un appuntamento bosniaco. Damir Dzumhur continua a macinare vittorie strepitose e nel torneo casalingo di Brcko su terra centra il quarto titolo della stagione, l’ottavo totale, al termine di un percorso che lo ha sempre visto favorito dal primo all’ultimo turno. Per il 20enne bosniaco arrivato sino alla posizione numero 243 questa settimana grande prestazione in finale nella quale ha faticato nel primo parziale prima di regolare poi facilmente l’ostico croato Toni Androic(3), capitolato 76 62.
Nelle fila azzurre l’unica tennista ai nastri di partenza Giammarco Micolani esce di scena al secondo turno.
Plovdiv (10.000$ Bulgaria): Festeggiamenti ancora rimandati per l’azzurro Edoardo Eremin, al quale è sfuggito alla terza finale in carriera il primo successo nell’appuntamento bulgaro di Plovdiv, terra rossa.
Torneo estremamente convincente per il promettente azzurro classe 1993 e attuale numero 563 al mondo che si è presentato al round finale dopo aver concesso le briciole ai suoi avversari, forte della sua quinta testa di serie. Cammino però interrotto sul più bello con la nostra giovane scommessa che non riesce a sovvertire il favore del pronostico e finisce la sua cavalcata in finale sconfitto 64 62 dall’ucraino Ivan Sergeyev(2). Per il tennista di Dniepropetrovsk classe 1988 si tratta già del quarto titolo dell’anno, il numero nove in carriera.
Oltre all’ottima finale messa a segno da Eremin, si segnala il buon secondo turno del 20enne Tommaso Lago (senza ranking). Marcora ko al primo turno.
Cluj (15.000$ Romania): Sconfitta inattesa nel torneo su terra rossa di Cluj, Romania, per il recordman moldavo Radu Albot, mattatore assoluto nel torneo turco di Antalya. Non è riuscito infatti il colpaccio lontano dai campi amici di Antalya allo scatenato mancino di Chisnau che manca così la possibilità di portare a sei il conto dei titoli vinti in stagione. Gloria invece per il 23enne polacco Marcin Gawron(4) che contro pronostico infligge un pesante 61 63 al numero due del seeding Albot completando così un percorso netto iniziato al primo turno e finito in finale senza aver mai concesso neppure un set. Per Gawron trattasi del primo sigillo del 2012, l’ottavo in carriera.
Gli italiani: Antonio Comporto sfiora l’impresa con Albot ma va ko al secondo turno, stop immediato per Di Ienno.
Valldoreix (10.000$ Spagna): Terzo titolo in carriera sulla terra casalinga di Valldoreix per il 22enne spagnolo Jordì Samper-Montana, al termine di una finale al fotofinish con il giappponese Taro Daniel(7).
Ha dovuto infatti faticare più del previsto il giovane barcellonese numero 358 Atp per avere la meglio del tennista nipponico che ha venduto cara la pelle arrendendosi solo 46 76 75, regalndo così il primo successo stagionale alla quarta testa di serie iberica.
Tra gli italiani in gara si segnala il secondo turno di Lorenzo Giustino, battuto in tre set da Baena. Nessun altro azzurro era presente nel Futures spagnolo.
Altri tornei della settimana: da Mersin bilancio nero per gli azzurri
Mersin (10.000$ Turchia): Si chiude la serie dei tornei della passata settimana in campo Futures con l’appuntamento turco di Mersin su terra rossa dove come da copione non ha steccato in finale il primo favorito del main draw Michael Linzer (Aut) facile vincitore nell’atto conclusivo del tedesco Dieter Kindlmann(8), regolato 60 63 e vincitore del suo settimo titolo Futures della carriera. Per il 22enne di Erlach numero 295 Atp primo titolo stagionale.
Discorso inverso per gli azzurri presenti nel tabellone principale autori di prestazione opache e piuttosto deludenti: bilancio negativo con tre italiani su tre fuori all’esordio in seguito ai ko al primo ostacolo di Vierin, Della Tommasina e Molina.