ITF: Arnaboldi si impone a Biella


(Andrea Arnaboldi – Foto Nizegorodcew)
di Giacomo Bertolini
Dietro le quinte del tennis: il mondo ITF e Futures
ARNABOLDI SI REGALA BIELLA, VIOLA KO IN FINALE A TANGER.
Biella (10.000$, terra): Arriva grazie al torneo di Biella il quarto titolo Futures in carriera per Andrea Arnaboldi, classe 1987 e numero 262 del ranking Atp.
Partito da tds. numero 1 il canturino non ha fallito l’obiettivo conducendo e portando a casa tutti i match disputati con grande carattere e relativa semplicità. Nessuno sforzo in particolare per avere la meglio sul francesino Julien Obry in finale, surclassato 64 60.
In precedenza i suoi colpi si erano rivelati fatali per Borgo, Leonardi e Marcora, nei derby di primo, secondo e terzo turno e per il polacco Panfil, sconfitto in semifinale 64 62. Dopo la vittoria nel Futures di Napoli si ferma in semi la corsa dell’altro azzurro Marco Crugnola, sorpreso proprio da Obry 36 63 75. Al varesino tuttavia la consolazione arriva dal doppio vinto con Colangelo.
ITALIA-FRANCIA 1-1 : Pareggio nelle finali del mondo ITF tra Italia e Francia. Se Arnaboldi domina Obry, lo stesso purtoppo non è riuscoto a fare Matteo Viola nell’ultimo round del torneo di Tanger, Marocco (15.000$, terra).
E’ trionfo infatti per il francese Alex Michon(2), classe ’90, che ribalta i favori del pronostico dettati dalla classifica e punisce il ventiquattrenne azzurro in tre set 61 26 64. Terra marocchina agrodolce per gli altri protagonisti azzurri: molto male Brizzi(7) e Burzi(8) che si fnno buttare fuori immediatamente. Da applausi sono invece i quarti raggiunti dal sempreverde Manuel Jorquera, italo-argentino di trentaquattro anni e una carriera sfortunata alle spalle minata da continui infortuni. “Compitino” raggiunto anche per Luca Vanni che da quarta tds. passa autorevolmente i primi tre turni, fermato nelle semifinali dal finalista Viola.
A Vanni/Viola il torneo di doppio.
Altri tornei della settimana, nessun acuto azzurro:
Solin (15.000$): nessun risultato degno di nota per gli azzurri a Solin, torneo croato su terra che ha visto il successo dell’olandese Nick Van Der Meer su Bedene(2) 36 64 62. Il solo Giustino passa il turno d’esordio per poi gettare la spugna contro il favorito spagnolo Martì nel secondo turno.
Stessa musica purtoppo sul cemento turco di Antalya, città che non sortisce gli stessi effetti benefici delle ragazze sui nostri italiani. Erick Crepaldi esce subito, in finale Konecny(5) b. Chvojka(1) 63 64.
Per quanto riguarda invece Mendoza, torneo da 10.000 dollari di montepremi disputato sulla terra argentina, Konfederak e Fabbri, entrambi padroni di casa, regalano una gioia a pubblico e organizzatori mettendo in scena un combattuto derby in finale. A spuntarla è stato il più giovane Kevin Konfederak, giovane del 1991, col puntaggio complessivo di 76 64.
Anche qui calma piatta per gli azzurri con Portaluri e Micolani che non superano neppure il primo scoglio.

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