Chi si aspettava spettacolo e divertimento non è certo rimasto deluso. Perché le superfici veloci dello Sporting Milano 3 di Basiglio e, soprattutto, i giocatori in campo erano una garanzia. Jonata Vitari (2.4) ed Emanuele Dorio (2.4) sono i protagonisti del rodeo Open che si è disputato allo Sporting nel weekend, un torneo intenso e molto equilibrato che metteva in palio un premio non da tutti i giorni. Due wild card per l’Excel Futures Milano 3, torneo Itf al via il 5 marzo sui campi di piazza Marco Polo. Un’occasione ghiotta per assicurarsi un posto nella prima competizione di respiro internazionale in una struttura prestigiosa che, con il nuovo management, ha deciso di puntare forte sul tennis. Prova ne sia il fatto che il direttore tecnico del settore tennis del centro è l’ex Davisman azzurro Stefano Pescosolido. E così, dopo la tappa Fit-Tpra ai primi di febbraio, ecco un altro appuntamento tennistico che testimonia la nuova vocazione dello Sporting Milano 3. Tornando al campo, con il successo in finale Vitari ha ottenuto una wild card per il tabellone principale del torneo al via lunedì 7 marzo, mentre Dorio, finalista, entrerà in quello di qualificazione. È stato un rodeo di buon livello, cui hanno partecipato anche Pietro Alberti (2.4), Andrea Bergomi (2.5) e Maurizio Speziali (2.5).
La prima risposta del pubblico è stata buona e la finale si è rivelata gradevole ed equilibrata, specie nel primo mini-set. Alla fine ha avuto la meglio il tennista lecchese classe 1978 per 5-4 4-0. Ma l’approdo in finale garantisce anche a Dorio, mancino classe 1989, la possibilità di giocarsi un posto per il main draw nel prossimo week-end dedicato alle qualificazioni. “Nonostante ci fossero in contemporanea le qualificazioni per il Futures di Trento, la risposta dei giocatori è stata buona”, ha detto Marco Crugnola, direttore del torneo Itf della prossima settimana. “Si sono iscritti in più di 60, è stato un rodeo molto divertente ed equilibrato, per cui siamo più che soddisfatti. Questa formula resta, a mio parere, la migliore per questo genere di eventi, innovativa e spettacolare. E poi – prosegue l’ex pro varesino, già n.165 Atp – in finale sono arrivati due giocatori di livello come Vitari e Dorio, che hanno già esperienza nei Futures e questo è un altro elemento positivo in vista della competizione”. Tra pochi giorni, la parola passerà di nuovo al campo, perché terminato il rodeo di pre-quali, da sabato è già tempo di qualificazioni per questa prima edizione dell’Excel Futures, una vetrina importante per un centro come lo Sporting che ha tutte le carte in regola per tornare a essere uno dei punti di riferimento per il tennis in Lombardia e non solo. A partire dai giocatori.
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