di Giacomo Bertolini
DZUMHUR E ALBOT… ANCORA LORO!
Kiseljak (10.000$ Bosnia-Erzegovina): Un successo che ormai non fa più notizia!. Continua infatti imperterrito il dominio nel circuito Futures del bosniaco Damir Dzumhur(1), giovane di sicure prospettive classe 1992 e giunto questa settimana alla quinta finale stagionale. Sulla terra rossa del torneo casalingo di Kiseljak torna a macinare importanti vittorie il promettente tennista bosniaco che al termine di un percorso solido e vincente allo stesso tempo non stecca l’incontro chiave della manifestazione e in finale regola in due set lo slovacco Norbert Gombos(5) 63 76 arrivando così alla cinquina personale in questo straordinario 2012.
Per il talentuoso tennista di Sarajevo, arrivato con questo risultato alla piazza numero 227 delle classifiche Atp (best ranking), si tratta del nono titolo della carriera, il quarto vinto in casa.
Gli italiani: bocciati all’esordio Borgo e Picco.
Bacau (15.000$ Romania): E da un protagonista di primo livello della categoria Future a un altro grande mattatore del circuito cadetto con l’ennesimo acuto del mancino moldavo Radu Albot, direttamente dal torneo rumeno di Bacau, terra.
Arriva infatti un nuovo, scontato trionfo per il giovane tennista classe 1989 e numero 219 del mondo dopo gli stupefacenti risultati ottenuti tra le mura amiche di Antalya Belconti in Turchia.
Nel torneo di Bacau infatti dopo essere partito con i favori del pronostico da numero 1 del seeding, il talento moldavo non ha mai sbagliato e dopo qualche esitazione iniziale non ha lasciato più scampo ai suoi avversari fino al match consacrazione della finale dove il tennista di Chisnau ha sbarrato la strada anche al connazionale Roman Borvanov(5), ko 75 64.
Per Albot, arrivato ormai a ridosso dei primi 200 Atp, si tratta del dodicesimo sigillo a livello Future, il sesto dell’anno.
Azzurri in ombra a Bacau con Fago(q), Vianello(q) e Torroni out all’esordio e Marco Viola sconfitto di misura agli ottavi.
Cesena (15.000$ Italia): Passiamo adesso al Futures tutto azzurro di Cesena che vedeva ai nastri di partenza un consistente numero di italiani, tutti però eliminati prima della finale. Vince infatti il veterano serbo Nikola Ciric, mancino classe ’83 e 200 al mondo, superiore in finale alla rivelazione del torneo Blake Strode (Usa), battuto con un duplice 64.
Per la testa di serie numero 2 Ciric un torneo senza sbavature che lo ha portato al successo senza aver perso per strada neppure un set. Il tennista serbo ha così conquistato la 14esima coppa a livello Future della carriera, rompendo così un digiuno che durava da oltre due anni.
Miglior azzurro del torneo Daniele Giorgini con la semifinale conquistata ai danni di Zekic, Zhang(4) e Duclos(7), ok anche Vagnozzi(5) arrivato ai quarti.
Stop al secondo turno per Di Mauro, Speronello e Burzi (walkover), eliminazione immediata invece per Comporto, Ciravolo, Portaluri, Colella, Trevisan Sinicropi, Torresi, Mazzella, Arnaboldi, Gaio.
Rabat (10.000$ Marocco): Seconda finale consecutiva, ma con esito decisamente migliore, per l’algerino Lamine Ouahab(7) dopo i buoni riscontri di una settimana fa a Kenitra.
Non fallisce infatti al secondo tentativo di fila l’occasione il tennista di Algiers classe 1984, che fa suo il torneo marocchino di Rabat su terra dopo aver sconfitto facilmente in finale il belga Yannick Reuter(6) per 62 63.
Ottimo torneo per Ouahab (numero 513 Atp) che conferma la convincente prestazione di una settimana fa arrivando così a cogliere il 16esimo centro della carriera, il primo stagionale.
Nessuna sorpresa azzurra con il qualificato Claudio Fortuna subito fuori.
Madrid (10.000$ Spagna): Vittoria di marca statunitense nel torneo spagnolo di Madrid, giocato su terra rossa e dotato di un montepremi pari a 10.000 dollari. Vola infatti il 21enne di Knoxville Rhyne Williams che si porta a casa il trofeo dopo aver condotto tutto il torneo da secondo favorito del seeding. Settimana molto positiva per Williams che ha sempre risolto i suoi incontri in due set prima di sconfiggere nell’atto conclusivo in tre parziali il padrone di casa Sergio Gutirerrez Ferrol(3), beffato in rimonta 67 62 61. Per Williams, che attualmente occupa la posizione numero 299 della classifica a soli tre posti dal suo best ranking, si tratta del terzo titolo della carriera, primo del 2012.
Tra gli azzurri ai nastri di partenza si segnala l’ottima semi di Lorenzo Giustino, frenato proprio dal vincitore Williams ad un passo dalla finale (score 75 63). Giustino era l’unico azzurro al via nel torneo della capitale iberica.
Bled (10.000$ Slovenia): Croazia sugli scudi nel torneo sloveno di Bled, terra rossa, grazie al bel successo del 23enne di Zagabria Nicola Mektic(4), già vincitore sette giorni fa a Prijedor. Bis raggiunto dunque per Mektic, numero 361 Atp, bravo a superare in finale il lanciatissimo tedesco Marcel Zimmermann(3), ko contro pronostico 16 62 64.
Per Nikola successo numero 11 in carriera, secondo della stagione.
Positiva la parentesi azzurra con il ritorno a un risultato soddisfacente per Walter Trusendi(8), frenato solo in semifinale e i quarti di finale targati Bortolotti. Bellotti(7) esce di scena al secondo round, steccano la prima Leonardi e Marcora(LL).
Mersin (10.000$ Turchia): Sesta gioia in carriera per il 26enne transalpino Florian Reynet, vincitore del torneo turco di Mersin, giocato su terra rossa. Vittoria meritata per il francese numero 372 Atp che dopo un avvio sul velluto si è complicato non poco la vita, riuscendo sempre però a portare a casa il risultato. Emblematico il match di finale con Reynet che rimonta una situazione di svantaggio prima di infilare in rimonta al terzo set l’ucraino Ivan Sergeyev(3), sconfitto 46 61 64.
Per Florian si tratta del secondo centro stagionale; da segnalare comunque anche l’ottimo andamento del finalista Sergeyev, giunto alla settima finale dell’anno (bilancio di 4 vittorie e 3 sconfitte).
La pattuglia azzurra schierava qui a Mersin solo Giammarco Micolani: per l’azzurro classe 1992 eliminazione agli ottavi di finale.
Altri tornei della settimana: Wu Di avanti tutta!
Gimcheon (15.000$ Sud Corea): Sembra finalmente aver trovato un degno giocatore da buona classifica il grande impero cinese del tennis, dominatore tre le donne negli ultimi anni con Li Na, Zheng, Peng, ma sempre in grande difficoltà tra gli uomini.
Esplode infatti il giovane tennista classe 1991 Di Wu che dà continuità ad un inizio di stagione strepitoso portandosi a casa anche il torneo sudcoreano di Gimcheonn, cemento, dopo essere partito da sesto favorito del seeding.
Cammino impressionante per Wu che asfaltando tutti i suoi avversari con punteggi più che eloquenti si è qualificato per la finale dove senza fatica ha impartito una severa lezione anche anche allo statunitense Michael Mcclune(7), demolito 61 61.
Per Wu Di, numero 379 Atp e già vincitore quest’anno a Fuzhou e Chengdu, si tratta del sesto titolo in carriera.
Italiani assenti a Gimcheon.
Leggi anche:
- None Found