La Cina avanza, ma nel tennis non è ancora quella potenza che potrebbe diventare. Così negli Internazionali femminili di Brescia (60 mila dollari, terra), malgrado si presentasse con tre ragazze dalle ambizioni importanti, la rappresentativa asiatica ha fatto i bagagli già dopo il primo turno. E gran parte del merito è delle giovani italiane. La sorpresa più grande porta la firma di Elisabetta Cocciaretto, a segno sulla coetanea Xiyu Wang (entrambe classe 2001), giocatrice che da under 18 vinse lo Us Open, e che ha superato brillantemente un momento solitamente complicato, il passaggio dagli junior ai pro. La cinese, che in Castello era la prima testa di serie ed è numero 133 Wta, giusto due settimane fa vinceva un 60 mila dollari su terra, in Spagna, dunque sa perfettamente come adattare il suo tennis alla superficie più lenta. Ma la marchigiana, stavolta, ha saputo interpretare meglio la partita, raccogliendo i tanti errori non forzati della rivale e restando sempre attenta in fase difensiva. “Non l’avevo mai affrontata – ha spiegato l’azzurra a fine match – ma la conosco bene perché abbiamo fatto insieme la trafila dei tornei giovanili. Sono contenta di me stessa, anche se c’è tanto da migliorare. Prima di diventare una tennista, il mio obiettivo è di diventare un’atleta completa. Devo dare il massimo ogni singolo giorno e in ogni singolo punto”.
L’altra sfida Italia-Cina finisce col trionfo di Dalila Spiteri, che è già la rivelazione del torneo e che esibisce con orgoglio l’asciugamano preferito sul quale la mamma, sarta, le ha ricamato nome e cognome. La 22enne siciliana dal sorriso solare e dal tennis brillante (con un bel rovescio a una mano) riesce ad arginare i colpi pesanti di Shuyue Ma, costringendola spesso all’errore. “Dallo scorso settembre – sottolinea l’azzurra – mi alleno ad Anzio coi fratelli Piccari. Mentre in precedenza mi seguiva il mio ragazzo, Luca Locatelli. Insieme, abbiamo deciso che per un’ulteriore crescita professionale sarebbe stato meglio cercare un luogo dove poter esprimere al massimo il mio potenziale. Questo di Brescia è il primo 60 mila dollari della mia carriera, ed essere agli ottavi è uno stimolo a fare ancora meglio”. Promossa inoltre la fiorentina Martina Trevisan, che deve difendere i punti della finale dello scorso anno, e che è costretta a una rimonta nel secondo set per evitare problemi contro Federica Di Sarra. Un’altra rimonta, invece, condanna la romagnola Lucia Bronzetti, che pure aveva ben impressionato nelle qualificazioni. Contro l’americana Chirico, Lucia vola avanti di un set giocando con coraggio, riesce a rientrare nel secondo (da 1-4 a 3-4), ma cede otto dei successivi nove game. Due derby negli ottavi garantiranno almeno un paio di italiane nei quarti: le vincenti di Paolini-Cocciaretto e Trevisan-Di Giuseppe. Proprio Martina Di Giuseppe fa suo un altro derby all’esordio contro la toscana Jessica Pieri, riuscendo a chiudere un tie-break del primo set che fa da spartiacque all’intero incontro. Sempre nel pomeriggio di mercoledì, ennesima sorpresa con l’eliminazione della seconda favorita, la svizzera Conny Perrin (140 Wta), travolta al terzo dall’austriaca Julia Grabher, proveniente dalle qualificazioni. Domani in campo tutti gli ottavi di finale, a partire dalle ore 11, sempre con ingresso gratuito.
I RISULTATI DI GIORNATA
MAIN DRAW, 1° TURNO
Spiteri (Ita) b. Ma (Chn) 6-4 6-4, Cocciaretto (Ita) b. Wang (Chn) [1] 6-4 6-4, Bondar (Hun) b. Goncalves (Bra) 6-3 6-4, Chirico (Usa) b. Bronzetti (Ita) 4-6 6-3 6-1, Dodin (Fra) b. Han (Chn) [5] 6-4 6-2, Trevisan (Ita) [4] b. Di Sarra (Ita) 6-3 7-5, Grabher (Aut) b. Perrin (Sui) [2] 6-2 2-6 6-1, Haas (Aut) b. Hogenkamp (Ned) [8] 6-4 3-6 6-2, Di Giuseppe (Ita) b. Pieri (Ita) 7-6 6-2, Ozgen (Tur) b. Radanovic (Srb) 0-6 6-1 7-5.
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