2011, Quante Emozioni…


(Giulia Gatto-Monticone ai recenti Us Open 2011)
Ospitiamo con grande piacere un articolo di resoconto della stagione 2011 di Dario Bellino, tecnico nazionale e assiduo frequentatore di Spazio Tennis. Dario ha raccontato l’annata di Giulia Gatto-Monticone, sua assistita nonché sua ragazza.
di Dario Bellino (Tecnico Nazionale e Coach di Giulia Gatto-Monticone)
Il 2011 è stato per noi un anno pieno di forti emozioni, nuove esperienze, periodi stupendi e momenti difficili..Insomma tutto quello che il tennis riesce a regalare. Dopo un’intensa preparazione invernale, dal punto di vista tecnico ma soprattutto dal punto di vista fisico, sono iniziati subito i primi resoconti in campo: primo torneo e quarti di finale in un 25000$ di altissimo livello (Grenoble) partendo dalle qualificazioni. Più forte fisicamente, più efficacia nel servizio, hanno permesso a Giulia di dare ancora più incisività al suo gioco sulle superfici veloci. A marzo arrivano i primi veri problemi. Si iscrive in Inghilterra a due tornei consecutivi nello stesso circolo. La prima settimana c’e un 10000$ , una preparazione per quello della settimana successiva da 25000$ a Bath. Gioca un gran tennis, arriva in finale ma ecco il fattaccio. Intossicazione alimentare, non puo’ entrare in campo rinuncia alla finale e torna a casa. Un infortunio debilitante (avvenuto in un periodo di grande condizione fisica) sia nell’immediato sia nel periodo successivo. Giulia infatti perde quasi tutto cio‘ che aveva guadagnato in termini di massa, 5kg persi si sentono (sul suo fisico poi)…. soprattutto quando è lei che deve andare a spingere la palla, soprattutto sui colpi giocati sopra la spalla. Ed è li che ha perso qualità sul servizio ritornando quasi ai livelli del 2010. Nonostante tutto Giulia gioca bene gli scambi e sembra avere una solidità soprattutto dal punto di vista mentale, che le permette di raggiungere una Semifinale a Civitavecchia (25000$), sconfiggendo ottime giocatrici come la Ungur e soprattutto la Barthel (top 100), perdendo poi dalla Remondina.Una Semifinale al 10000$ di Casarano e qui inizia il periodo delle competizioni a squadre.. Promozione in serie A2 con il Castellazzo T.C. di Parma. Il picco di forma arriva in questo periodo. Finale al 25000$ di Brescia (sconfitta con la Buryachok) vincendo partite difficili come la semifinale contro la Puig (finalista Roland Garros Jr), un buona qualificazione al 100000$ di Cuneo ma sopratutto la vittoria al 25000$ di Imola, torneo che lei ama molto ..confermando la sua attitudine alle superfici più rapide..Raggiunge il suo Best Ranking (231WTA) . Alti e bassi per un mese aspettando l’ingresso al primo Slam della carriera. Gli US Open: si partecipa, si lotta e si perde contro la bombardiera Giorgi al terzo set.. una partita sempre giocata a rincorrere, ma che ha dato l’impressione di poter portare a casa.. Peccato! Da qui in poi la sua condizione di forma è peggiorata. Vuoi un calo di tensione, vuoi un’attività particolarmente intensa ha fatto si che il suo tennis abbia subito un calo dal punto di vista prestazionale..Col senno dl poi credo che avremmo dovuto fermarci qualche settimana per ricominciare a lavorare piu’ intensamente dal punto di vista fisico, con un forte richiamo di carichi..Se lei si sente forte fisicamente, prende fiducia, gioca meglio, è piu’ stabile e sa far viaggiare la palla controllandola e sfruttando il suo talento. Ma purtroppo “l’appetito vien mangiando” e quando entri nel circuito ti fai “mangiare” dal contesto e la voglia di fare ti coinvolge troppo. Settembre qualche risultato, un ottobre giocato con l’animo svuotato…senza mordente..
Beh…Tirando le somme?? L’assenza di infortuni muscolari e la tenuta dell’articolazione della spalla (suo grande problema che ne condiziona sempre i carichi di lavoro) nonostante le partite giocate dimostrano quanto di buono abbiamo fatto durante la preparazione e sono di buon auspicio per il futuro.La classifica probabilmente a fine anno non sarà diversa dal fine 2010 (con un paio di partite vinte sarebbe vicina al best ranking anche ora) ma sicuramente dimostra che il suo tennis vale la pena di viverlo e bisogna continuare a lavorare, migliorare, per centrare come obiettivo l’entrata tra le prime 200 nel primo semestre del 2012 e partecipare anche agli Slam Europei..Il livello c’e.. sono tutte li.. e Giulia ne sembra consapevole più che mai. A 24 anni la donna perde quella spensieratezza e quella “follia”che la tennista ha a 19, ma acquisisce piu razionalità e può gestire meglio le situazioni rendendo piu costante la sua performance.
Il 2012 sarà un anno importante e ricco di novità. Il suo ingresso nel Fassio Sport Team (collaborazione iniziata già da ottobre del 2011 insieme ad altri giocatori pro come Anastassia Grymalska e Andreas Seppi, ai quali si aggiungeranno presto altri..) porterà risorse e stimoli per affrontare al meglio la stagione futura e sono convinto che anche l’anno prossimo ci regalerà emozioni forti.
Caro Alessandro permettimi di fare qualche ringraziamento perche Giulia è da anni una certezza nel circuito ITF ed è l’esempio che dimostra come la collaborazione di tutti può fare del tennis un mestiere anche se non sei top100.. non si vive nel lusso, si gira come zingari, ma alla fine dell’anno non chiudi il bilancio in rosso e puoi anche affermare con orgoglio “beh..sono riuscita a vivere questa annata tennistica senza dover chiedere niente a nessuno!” Tutto cio’ è stato possibile grazie alla collaborazione delle strutture come il River Side di Torino (centro utlizzato per l’allenamento sulle superfici Veloci) e il T.C Laghi di Valperga Canavese (una piccola bomboniera del nord piemonte) sede di allenamento sulla Terra Rossa. Ringraziamo il già citato Fassio Sport (ne vedremo delle belle!) e un personale abbraccio a Paolo Moro, un amico che mi è stato vicino durante tutta la stagione.
Buon Tennis a tutti!

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